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Telecamera WiFi – Come funziona?

Hai deciso di creare un impianto di videosorveglianza, ma non vuoi spendere troppo né andare incontro a installazioni complicate? La soluzione è un sistema di telecamere WiFi.

Ne esistono di tantissimi tipi e ogni wireless camera offre diverse caratteristiche da tenere a mente, non ultimo il prezzo. 🙂

Magari hai già fatto qualche ricerca sulla telecamera che si adatta meglio alle tue esigenze, ma non hai ben capito il suo funzionamento.

Nella guida che stai per leggere, ti mostrerò nello specifico come funziona una telecamera WiFi.

In questo modo, potrai farti un’idea più chiara e capire meglio come scegliere la IP camera giusta e come installarla al meglio. 😉

Sei pronto? Iniziamo subito!

Telecamera WiFi - Come funziona?

Cos’è una telecamera WiFi e a cosa serve

Una telecamera IP, a differenza di una telecamera analogica, è un particolare tipo di dispositivo che può essere collegato:

Di conseguenza, possiamo capire anche cos’è una telecamera WiFi, cioè una particolare tipologia di telecamera IP. 😉

Quest’ultima si collega alla rete tramite un cavo Ethernet, dal quale spesso è anche alimentata tramite il PoE. Da lì poi si possono inviare le riprese a un DVR o un NVR, a un NAS o anche a un servizio di cloud.

Al contrario, una wireless camera non utilizza alcun cavo per inviare i dati delle riprese ma impiega gli standard WiFi. In questo modo, non è necessario cablare i tuoi ambienti né avere dei cavi che corrono per tutta la casa o l’ufficio. 🙂

Tipico di una telecamera WiFi, per esempio la TP-Link TAPO C200, è anche il controllo da remoto tramite app.

In pratica, è possibile visionare le riprese e controllare la IP camera anche quando non sei in casa e non puoi materialmente accedere alla rete.

Se ci pensi, un utilizzo di questo tipo diventa fondamentale se la tua telecamera WiFi serve per monitorare il tuo animale domestico quando non sei in casa. O ancora, pur rimanendo in casa, se la usi come baby monitor per il tuo bambino.

Le potenzialità di una telecamera WiFi sono diverse e il generale abbassamento dei prezzi le ha rese molto diffuse tanto in ambienti domestici quanto in contesti aziendali. 😉

Caratteristiche di una telecamera WiFi

Per capire bene come funziona una telecamera WiFi, vale la pena soffermarsi un attimo su quali sono le principali caratteristiche con le quali avrai a che fare.

Nello specifico, vedremo:

  • la qualità dell’immagine e formato delle riprese;
  • gli standard di connessione alla rete;
  • i tipi di inquadratura;
  • il comparto audio;
  • la tipologia dei sensori;
  • telecamera da interni o da esterni.

Qualità dell’immagine

Quando si parla di qualità delle immagini riprese da una telecamera WiFi, il discorso riguarda soprattutto la risoluzione.

Il minimo da considerare qui è una risoluzione HD da 1280 x 720 pixel, conosciuta anche come 720p, o una risoluzione Full HD. Peraltro ci sono telecamere WiFi con risoluzioni ancora più alte.

Ovviamente, con una risoluzione maggiore avrai immagini più definite ma anche più dati da trasmettere. Da questo punto di vista, è sempre meglio bilanciare la qualità delle riprese con l’effettiva velocità della tua connessione. 😉

Oltre al parametro della risoluzione, però, sono anche importanti:

  • il frame rate, ovvero il numero di fotogrammi al secondo o FPS;
  • il codec con cui vengono compressi i video, per lo più H.264 o il più recente H.265 (HEVC);
  • la tipologia del sensore, che influenza direttamente la qualità delle immagini riprese in notturna.

Standard di connessione alla rete

Come ti dicevo più su in questa guida, caratteristica delle telecamere IP è il collegamento alla rete per l’invio e la ricezione di dati.

Aspetto fondamentale di una telecamera WiFi è invece il collegamento tramite standard WiFi. La domanda però è: quale standard scegliere?

In questo caso, hai sostanzialmente due opzioni:

  • da una parte, la trasmissione sulla banda a 2.4 GHz, meno veloce ma con una portata maggiore;
  • dall’altra parte, la trasmissione sulla banda a 5 GHz, più veloce ma con una portata inferiore.

In molti casi, troverai telecamere WiFi che offrono entrambe le possibilità e ti permettono di scegliere a quale rete collegarle. Un esempio è la Reolink Argus PT in versione nera.. 😉

Allo stesso tempo, ci sono modelli che permettono sia il collegamento tramite WiFi sia quello cablato, come l’IMOU Ranger Pro.

Tipi di inquadratura

Una telecamera WiFi va scelta a seconda della risoluzione o dello standard wireless, certo. Ma non è tutto qui. 🙂

Infatti, è sempre bene considerare caratteristiche come il tipo di inquadratura che offre.

Se i modelli più economici sono statici – restituiscono un’immagine ferma e un raggio limitato – esistono anche soluzioni che permettono di:

  • spostare l’inquadratura in tempo reale;
  • scegliere fra angoli di visione più ampi;
  • utilizzare le funzioni PTZ, acronimo per Pan-Tilt-Zoom.

Queste ultime sono le versioni più complete. Con esse potrai gestire un movimento sull’asse orizzontale, sull’asse verticale e anche uno zoom. 😉

Comparto audio

Quasi tutte le telecamere WiFi oggi offrono un sistema audio bidirezionale. Ciò vuol dire che avrai la possibilità di:

  • sentire i rumori provenienti dagli ambienti che vuoi videosorvegliare;
  • far sentire la tua voce tramite un piccolo altoparlante integrato nella IP camera.

Come puoi immaginare, la qualità non può essere eccezionale, un po’ come accade per i microfoni che trovi sulle webcam o sulle action cam. 🙂

Da questo punto di vista, però, devi considerare lo scopo di una telecamera WiFi. Non si tratta tanto di restituire o catturare un suono con la massima fedeltà, quanto di fornire un accessorio utile alle riprese video.

Tipologia dei sensori

Oltre al sensore principale, l’obiettivo che effettua le riprese, una telecamera WiFi è dotata anche di altri sensori che migliorano la cattura.

Ci sono i sensori di movimento, che puoi configurare in modo che mandino una notifica allo smartphone o una email quando rilevano un movimento.

C’è poi il sensore a infrarossi, che migliora sensibilmente le riprese al buio e durante le ore notturne.

Di solito, anche i modelli più economici dispongono di sensori di questo tipo. Puoi tuttavia immaginare che i migliori risultati li avrai salendo con il budget a disposizione.

Telecamera da esterni o interni?

L’ultima caratteristica da considerare riguarda il posizionamento della tua telecamera WiFi. Le differenze fra modelli per interni e modelli per esterni non sono soltanto estetiche, ma coinvolgono anche il comparto hardware.

Infatti, se per una telecamera da interni puoi anche optare per la trasmissione a 5 GHz e per l’assenza di certificazione IP, all’esterno avrai bisogno di:

  • una trasmissione a 2.4 GHz che riesca a inviare i dati al router, a meno che tu non voglia un access point esterno (o il router sia più vicino e quindi il 5 GHz è realizzabile);
  • certificazione di impermeabilità e protezione dalla polvere;
  • buon sensore a infrarossi per le riprese notturne.

Si tratta di esigenze che orientano necessariamente la scelta della telecamera WiFi giusta. 😉

Come funziona una telecamera WiFi

Capire come funziona una telecamera WiFi non è difficile ma può dipendere anche dall’installazione, dal posizionamento e dalla configurazione del dispositivo.

Sarebbe facile condensare il suo funzionamento nella frase “monta la tua telecamera e collegala alla rete wireless per iniziare le riprese”.

Corretto ma decisamente poco dettagliato. 🙂

Installazione e posizionamento

In realtà, già l’installazione di una telecamera WiFi influenza il modo in cui si comporta proprio per:

  • la scelta della posizione migliore;
  • il montaggio a parete o su un piano;
  • la presenza di alimentazione indipendente, tramite PoE o con pannello solare.

Allo stesso tempo, anche la posizione rispetto al router ha la sua importanza, lo dicevamo prima.

Che senso ha avere una telecamera WiFi se non riesci a connetterla alla rete? 🙂

Configurare la telecamera WiFi

Una volta effettuate queste operazioni, arriva il momento della configurazione. Dovrai collegare la telecamera WiFi alla rete e quindi metterla in comunicazione con il router.

Oggi, praticamente tutti i modelli dispongono di un’app per Android o iOS che consente di configurare il dispositivo in pochissimi passi.

Ti basterà:

  • scaricare l’app sul tuo smartphone;
  • aprire l’app e aggiungere la telecamera, di solito con un pulsante “+”;
  • inquadrare il QR Code presente sulla telecamera;
  • seguire le istruzioni.

Potrai anche accedere alle riprese quando sei fuori casa: si tratta di un’opzione spesso presente nella medesima app di controllo.

Se non fosse così, puoi sempre eseguire una configurazione manuale:

Dall’applicazione, o dal pannello di gestione del modello, potrai anche decidere come e dove memorizzare le riprese e per quanto.

Di norma una telecamera WiFi dispone di uno slot per microSD ma, in alternativa, puoi usufruire del servizio cloud offerto dal produttore. Ricorda però che, in questo caso, sono previsti diversi piani di abbonamento.

A seconda delle tue esigenze, conservare le riprese in locale rimane un’opzione più sicura e veloce, che sia in un NAS o in una scheda di memoria.

Conclusioni

Come hai visto, il funzionamento di una telecamera WiFi dipende a stretto giro dalle sue caratteristiche e da quelle della rete wireless sulla quale trasmetterà i dati.

Su questa base, si innestano la configurazione e la gestione dei diversi parametri che permettono la cattura delle immagini e la gestione delle riprese.

Se hai qualche dubbio o hai bisogno di un consiglio, scrivimi pure un commento qui sotto: troveremo insieme la risposta giusta!

Se invece stai cercando la telecamera WiFi giusta per le tue necessità, ti consiglio un’occhiata alla guida sulle migliori telecamere IP! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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2 Commenti

  1. Salve Matteo, ho letto con attenzione il tuo articolo sulle telecamere wifi.
    sto pensando di istallare una telecamera in casa di mia madre.
    Non c’e’ internet e volevo utilizzare una “saponetta”4G ( Tenda 4G LTE 185).
    La domanda che mi sono posto e’ la seguente: dovendo istallare una SIM e usufruire di una applicazione per cellulare per collegarmi alla telecamera,il consumo dei dati e’ continuo oppure solo quando mi collego alla telecamera da remoto?
    grazie in anticipo
    franco

    • Buongiorno Franco,

      praticamente tutte le telecamere WiFi oggi disponibili integrano un sensore che fa partire la registrazione non appena viene rilevato un movimento, per cui sarà questa la principale fonte del consumo di dati. Inoltre, consumerai dati anche non appena accederai all’app per visualizzare il feed live.

      Buona giornata

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