HomeGuide e TutorialNAS o cloud: differenze e quale scegliere

NAS o cloud: differenze e quale scegliere

Cosa scegliere fra l’archiviazione dei file su NAS o cloud? In entrambi i casi, si tratta di due modalità di memorizzazione dei dati che presentano diversi vantaggi ma, allo stesso tempo, anche alcune criticità da considerare.

La verità è che oggi utilizziamo nel quotidiano tantissimi tipi di file, di tutte le dimensioni e per scopi che vanno dal lavoro allo svago.

Diventa quindi necessario memorizzarli in supporti che siano semplici da usare, abbiano un costo adeguato e offrano una certa sicurezza.

Il che ci riporta alla domanda dell’inizio: quali sono le differenze fra NAS e cloud e, soprattutto, quale conviene scegliere?

Vediamolo in dettaglio! 😉

NAS o cloud: differenze e quale scegliere

Come scegliere fra NAS e cloud?

Nei prossimi paragrafi ti parlerò più nello specifico delle differenze fra NAS e servizi di cloud, cercando di darti informazioni precise sui loro vantaggi e svantaggi.

Prima, però, vale la pena considerare quali sono le principali caratteristiche da tenere a mente quando scegli una soluzione per memorizzare i tuoi file.

  • Semplicità di utilizzo

Sembra banale, ma è importante che il servizio sia semplice da utilizzare e per quanto possibile intuitivo.

Come vedremo più avanti, le diverse soluzioni di memorizzazione propongono diversi livelli di complessità.

Tranquillo però, non è nulla di paragonabile a operazioni come l’assemblaggio di un PC o l’aggiornamento del BIOS. 🙂

Ad ogni modo, che cloud e NAS siano più o meno semplici da installare e utilizzare influenza anche la frequenza dell’archiviazione di file e l’uso concreto che ne farai.

  • Costo del cloud o del NAS

Il costo è una delle variabili principali da considerare nella scelta fra NAS e cloud, soprattutto per le differenze fra le due modalità.

Così come esistono archiviazioni in cloud gratuite, ma solo per pochi GB, allo stesso tempo in locale una chiavetta USB o una microSD non costa tantissimo.

Ma è davvero questa la soluzione per memorizzare i tuoi file in modo sicuro? Lo vedremo fra poco. 😉

  • Sicurezza dei file

Altra questione a cui prestare particolare attenzione è quella della sicurezza. A oggi, sia il cloud sia l’archiviazione su NAS sono abbastanza sicure, dal punto di vista delle intrusioni esterne.

Almeno, nel caso del cloud, dal punto di vista teorico.

Ma per quanto riguarda la sicurezza che i tuoi file non scompaiano, vengano cancellati, siano sempre dove li hai memorizzati pronti a essere aperti, si tratta di tutt’altra storia.

E qui le differenze fra cloud e NAS non mancano! 😉

Archiviazione locale su SSD e Hard Disk esterni

Se devo archiviare solo pochi file, starai pensando, non ha senso pagare per un servizio di cloud o installare un NAS da collegare in rete. Giusto?

Beh, in un certo senso sì.

Utilizzare un SSD esterno o un Hard Disk esterno o ancora, se cerchi qualcosa di più economico, una chiavetta USB o una microSD è molto semplice.

Basta acquistare il dispositivo, collegarlo a un computer e trasferire i file che intendi memorizzare. Con le dovute accortezze, puoi anche collegare SSD e Hard Disk portatili a uno smartphone, per una maggiore completezza. 🙂

I vantaggi dei supporti portatili riguardano quindi la semplicità d’uso e il relativo basso costo.

Inoltre, puoi accedere ai tuoi file ogni volta che lo reputi necessario: basterà portare sempre con te il supporto di memorizzazione e collegarlo al dispositivo.

Purtroppo però non è tutto qui.

Il problema principale di chiavette e dischi esterni è che sono unità fisiche: nel caso dovessero rompersi, perderesti del tutto (o quasi) i tuoi dati.

Una soluzione consiste nel memorizzare i file su più supporti fisici, ma qui si perde un po’ di semplicità, e il costo aumenta di conseguenza.

Inoltre dovresti aggiornare manualmente e di continuo tutto ciò che memorizzi sulle diverse unità. Non proprio la più intuitiva delle procedure.

Quando scegliere una memoria portatile?

Nonostante questo, per alcuni utilizzi le memorie portatili possono anche andare bene. Se per esempio lavori spesso con più di un computer, una chiavetta USB è molto utile, soprattutto per memorizzare e spostare pochi file.

Se invece hai bisogno di liberare spazio sul PC, e magari hai sempre in mente la mobilità, allora vanno bene:

Sono più capienti rispetto a pendrive e microSD e quindi offrono maggiori possibilità. Certo, sono più indicati per gli spostamenti e per liberare memoria del computer, un aspetto da ricordare.

Non supportano infatti configurazioni RAID o sincronizzazione istantanea, al contrario dei NAS e del cloud che vedremo fra poco. 😉

Usare un servizio cloud

L’archiviazione mediante un servizio cloud ha rivoluzionato il modo in cui concepiamo la memorizzazione dei file.

Se infatti prima potevi contare soltanto su supporti locali – e, in misura minore, archivi di rete – con il cloud tutto è diventato più semplice.

Servizi come Dropbox, Microsoft OneDrive, Google Drive e Apple iCloud hanno permesso la memorizzazione su server a cui accedere tramite Internet.

Server che permettono la condivisione continua e la sincronizzazione immediata dei dati e di ogni modifica effettuata. 😉

Questo vuol dire che all’aggiornamento di un file segue immediatamente:

  • il salvataggio della modifica;
  • la sincronizzazione con le applicazioni in altri dispositivi.

Dal momento che le risorse si trovano su server sparsi per il mondo, e sono disponibili su qualsiasi tuo dispositivo, al concetto di archiviazione in rete è stato dato il nome di “cloud”. Nuvola.

Dal punto di vista della semplicità di utilizzo, non puoi chiedere di meglio. Che tu preferisca il sito web oppure l’applicazione per desktop e smartphone, caricare un file è quanto di più semplice.

Sì, più semplice che trasferire il file su una chiavetta USB o un SSD esterno.

E in teoria anche dal punto di vista della sicurezza non dovrebbe esserci alcun problema per gli utenti.

Tutti i provider infatti mantengono i dati in forma cifrata e utilizzano vari algoritmi per la loro crittografia. In più, oggi è ormai di diffuso l’uso dell’autenticazione a due fattori.

Ma è sufficiente?

Non sempre, dal momento che alcune violazioni sono comunque avvenute. Oggi tuttavia il cloud è più sicuro che in passato, anche se non è l’opzione più sicura in assoluto.

Pro e contro dei servizi cloud

Dell’estrema semplicità del cloud ti ho già parlato. La possibilità di sincronizzare i file tra i diversi dispositivi e con le modifiche effettuate è poi eccezionale.

E, in molti casi, è anche gratis.

Molti servizi cloud offrono infatti piani gratuiti che, pur permettendo di utilizzare pochi GB, offrono una funzionalità completa. Se però vuoi archiviare file più grandi, dovrai per forza optare per un piano su abbonamento.

Magari il costo mensile non è alto, ma si tratta di piani che vanno avanti spesso per anni, con la consapevolezza che i dati sono comunque in un server remoto. Che non possiedi.

Inoltre, i file vanno caricati sul tuo account cloud, e il caricamento avviene tramite Internet. Se i file che devi caricare sono molto pesanti, l’unica alternativa che hai è quella di una fibra FTTH o una fibra FTTC che offra alte velocità in upload. 😉

La questione relativa alla connessione Internet funziona anche nell’altro senso: se è debole o assente, diventa difficile o impossibile accedere ai tuoi file.

NAS: centro multimediale in rete

I NAS, Network Attached Storage o memorie collegate alla rete, possono essere visti come una sorta di via di mezzo fra i supporti locali e i servizi di cloud. Infatti:

  • da una parte, sono dispositivi locali che possiedi e di cui gestisci tu le memorie;
  • dall’altra parte, sono dispositivi che possono essere collegati tanto a una rete LAN quanto a una rete WAN.

In realtà un NAS è molto di più che una semplice via di mezzo fra l’archiviazione locale e quella in cloud. Come vedremo, ciò si riflette tanto nei pregi quanto nei difetti.

Puoi immaginare un NAS come un dispositivo solitamente di piccole dimensioni e con lo spazio per installare al suo interno almeno due Hard Disk, meglio se ottimizzati per NAS.

Un NAS viene poi collegato alla rete LAN generata dal tuo router, dal modem router o da un access point.

Dopo aver collegato il dispositivo con un cavo Ethernet, potrai contare sulla condivisione di tutti i tuoi file memorizzati sul NAS all’interno della tua rete informatica privata. Per esempio, potrai:

  • vedere film e serie TV sulla smart TV;
  • modificare file di testo sul computer;
  • salvare foto e video da uno smartphone.

In generale, ogni dispositivo collegato alla rete LAN o WLAN potrà interagire con il NAS, mediante apposite applicazioni o utilizzando il suo indirizzo IP.

Detto in poche parole, un NAS rappresenta una soluzione completa per archiviare i tuoi file senza dover ricorrere a server o servizi di terze parti.

Svantaggi dei NAS

Fin qui sembra tutto positivo, forse anche troppo, anche se mi sono soffermato su una descrizione generica dei NAS.

In realtà, per fare la tua scelta in modo consapevole è necessario fare attenzione tanto ai pro quanto ai contro dei NAS. Partiamo dai secondi.

Un NAS non è economico. Innanzitutto, costa più rispetto alle soluzioni di archiviazione locale e, almeno nei primi anni, costa anche più rispetto a un servizio di cloud a pagamento.

Come puoi immaginare, l’investimento si ammortizza nel tempo.

Ma il punto è un altro. Acquistare un NAS, anche un modello economico, richiede un certo budget, al quale va aggiunto anche l’acquisto di almeno due Hard Disk ottimizzati.

Infatti, un NAS resta acceso 24 ore su 24 e pertanto necessita di dischi rigidi che sappiano operare in modo continuativo, siano silenziosi e non consumino molta energia. Qui trovi una selezione dei migliori Hard Disk per NAS. 😉

In secondo luogo, la configurazione di un NAS non è immediata come quella di una chiavetta USB o come il caricamento dei file sul cloud. A questo proposito, potresti trovare interessante la guida su come configurare un NAS.

Vantaggi dei NAS

Nonostante questi difetti, che derivano dalla tecnologia stessa che sta alla loro base, i NAS offrono però tantissimi vantaggi.

Sono una soluzione che ti permette di esercitare un controllo completo sui tuoi file, dal punto di vista:

  • del dispositivo di archiviazione;
  • della rete locale alla quale sono collegati;
  • delle credenziali di accesso agli archivi;
  • degli utenti ai quali è permesso effettuare l’accesso;
  • della sicurezza dei file memorizzati negli Hard Disk;
  • della capacità totale, che dipende soltanto da quella dei dischi.

A questo proposito, devi sapere che esistono NAS molto semplici al cui interno puoi inserire un solo disco rigido. Si tratta di una soluzione che non ti consiglio.

Con almeno due HDD, infatti, potrai creare un RAID fra di loro in modo da aumentare la capienza o proteggere i dati anche in caso di rottura di uno di essi. Nello specifico, già due Hard Disk ti permetteranno di creare:

  • JBOD, o Just a Bunch Of Disks, in cui i due volumi vengono semplicemente messi in comune, con nessuna garanzia di sicurezza;
  • RAID 0 in striping, utile per aumentare la velocità di accesso ai file, ma che fa poco o nulla per la sicurezza;
  • RAID 1 in mirroring, dove la capacità complessiva è quella del disco meno capiente, ma che permette di proteggere i file se uno dei due Hard Disk si rompe.

Se scegli dei NAS con più slot per HDD invece, potrai configurare anche altri livelli di RAID, comprese le soluzioni annidate. Un esempio è il QNAP Turbo NAS TS-451+-2G.

In generale, per saperne di più qui trovi la guida su come creare un RAID fra Hard Disk. 😉

Cosa scegliere fra NAS e cloud?

Dell’opportunità di scegliere una soluzione locale – chiavette, microSD, Hard Disk esterni o SSD esterni – ti ho già parlato.

Non si tratta di un’opzione a lungo termine, anche se ideale per veloci trasferimenti o backup immediati e momentanei.

Invece, cosa scegliere fra NAS e cloud?

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, il cloud punta tutto sulla semplicità d’uso e sul costo:

  • pari a zero, per i piani iniziali;
  • di qualche euro al mese, per la maggiore capacità.

Il cloud è quindi semplice, economico ma con qualche lacuna sulla sicurezza dei file da risolvere e con la consapevolezza che non possiedi i server in cui vengono memorizzati i file.

Al contrario, il NAS richiede un investimento iniziale, anche nel caso tu stia cercando di trasformare in NAS il tuo vecchio computer.

Per un migliore risultato, dovrai acquistare il dispositivo vero e proprio e gli Hard Disk giusti: leggi pure la guida su come scegliere il NAS.

Allo stesso tempo, dovrai anche sincerarti che la tua LAN sia adatta alla condivisione in rete, con un cablaggio adeguato e router o modem router performanti.

Oltre a questo, però, il NAS permette il totale controllo dei file e può essere anche utilizzato per accedere da remoto. Per questa ragione, è spesso definito come un cloud privato. 🙂

La scelta finale dipende dalle tue esigenze: tanto il cloud quanto il NAS offrono un servizio utile nel medio e lungo periodo.

Esigenze di semplicità ed economicità portano al cloud, mentre esigenze di sicurezza e controllo portano al NAS. 😉

Conclusioni

Scegliere fra cloud e NAS vuol dire prendere in considerazione i pro e i contro delle due soluzioni, con uno spazio anche per considerare le alternative “più semplici”.

Come hai potuto leggere, entrambi i sistemi hanno vantaggi e svantaggi e si rivolgono a due utenze molto diverse fra loro.

Ti consiglio di dare un’occhiata alla guida sui migliori NAS, nel caso tu voglia farti un’idea prima della scelta.

Se invece hai dei dubbi o hai bisogno di un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!

CIAO IO SONO MATTEO!

Creativo, appassionato e divoratore di qualsiasi novità; così descrivo al meglio la mia persona.
Da più di 15 anni mi occupo di informatica, collaboro con persone ed aziende per trovare ogni giorno soluzioni che migliorino la convivenza tra uomo e computer. Sin da piccolo ho sempre nutrito una forte passione per questo mondo, e non vedo l'ora di raccontare tutte le mie esperienze a te! ;-)

Unisciti a più di 5.000 iscritti!

Da anni Roba da Informatici è un portale dedicato al mondo tech e siamo orgogliosi di aver aiutato più di 10 milioni di persone con i nostri articoli, recensioni e tutorial.

Entra anche tu a farne parte!
Riceverai contenuti premium, News dal mondo tech e tanto altro ancora.



Più letti