Backup

backup

Quando si parla di backup in informatica, si vuole intendere la copia di un dato salvata su una memoria diversa da quella della sorgente per conservare e preservare i dati di origine.

La copia di backup di un dato viene effettuata per prevenire la perdita parziale o totale dei dati in un sistema, perciò in una rete informatica prende un’importanza elevatissima, se solo si prova a pensare quanto siano importanti determinati dati e la loro perdita, basti pensare che per alcune realtà come le banche, avere un backup dell’intera infrastruttura e della rete è diventato obbligatorio per legge.

Ad oggi esistono svariate tipologie di sistemi di backup ed ognuno risulta utile in base alla quantità di dati che è da “backuppare”, i principali metodi sono:

  • La clonazione
  • Il mirroring
  • La sincronizzazione
  • L’archiviazione dei dati

Vi sono varie modalità di archiviazione per ogni tipologia, quindi si potrà avere un backup con salvataggio:

  • Non strutturato – Il salvataggio dei dati su un supporto semplice come quello di un CD-ROM, un DVD oppure una chiavetta o un hard disk.
  • Completo – Il salvataggio intero di tutta la quantità di dati esistente.
  • Incrementale – Il metodo che utilizza meno spazio, poiché ogni qualvolta si effettua il backup il sistema salverà solamente i dati con modifica più recente rispetto a quella presente nel salvataggio. Risolve il problema delle copie duplicate.
  • Differenziale – Parte sempre da una prima copia di backup completo, e vengono salvati solo i dati modificati dopo l’ultimo backup completo.
  • Reverse Delta – parte anch’esso da una copia di dati completa, andando a creare una serie di mirror che grazie a dei collegamenti è in grado di ricostruire i salvataggi precedenti.
  • A protezione continua – In questo caso ad ogni modifica in tempo reale, equivale al salvataggio del dato.

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