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Hard Disk o SSD esterno – Qual è meglio?

Le memorie esterne sono molto utili in tutta una serie di situazioni. Puoi averne bisogno per lavoro o per svago, per avere con te videogame da diverse decine di GB o per film e serie TV.

Se devi portare da qualche parte file di grandi dimensioni, allora la risposta è un Hard Disk esterno o un SSD esterno.

Ma quale scegliere fra i due? Si tratta ovviamente di dispositivi molti simili per certi versi ma anche completamente diversi, per altri.

Allora qual è meglio fra Hard Disk esterno e SSD esterno? Quali sono i pro e i contro di ciascuno e per quali utilizzi vanno bene?

Scopriamolo in questa guida! 😉

Hard Disk o SSD esterno - Qual è meglio?

Quale scegliere fra SSD e Hard Disk esterno?

Entriamo subito nel vivo della questione: quale scegliere fra SSD e Hard Disk esterno?

Le caratteristiche a cui prestare attenzione sono diverse, e vanno da quelle più tecniche – magari riguardanti il funzionamento delle unità di memoria – al prezzo e all’estetica.

Nello specifico, nei prossimi paragrafi ti parlerò di:

  • tecnologia alla base di HDD e SSD;
  • prestazioni e velocità di scrittura o lettura;
  • interfaccia di collegamento;
  • dimensioni, resistenza e affidabilità;
  • prezzo di HDD e SSD esterni.

Sei pronto? Iniziamo subito! 😉

Tecnologia a confronto: HDD vs SSD

La traduzione italiana di Hard Disk è “disco fisso” o, meglio, “disco rigido”. L’espressione si riferisce al fatto che, all’interno di un HDD, c’è un vero e proprio disco che gira e che viene “letto” da una testina.

Questa è stata la tecnologia di memorizzazione più avanzata per tantissimo tempo per costi, capacità e affidabilità. Negli anni, però, è via via stata soppiantata dagli SSD, o Solid State Drive.

Nel gergo comune, anche gli SSD vengono chiamati dischi fissi o “Hard Disk SSD”. Si tratta tuttavia di un’improprietà, se non proprio di un errore.

Infatti, le “memorie a stato solido” non hanno alcun disco e funzionano in modo completamente diverso rispetto agli HDD. In comune, come puoi immaginare, c’è soltanto la capacità di memorizzare dati.

Andando più nello specifico, un Hard Disk ha diverse componenti meccaniche che ne permettono il funzionamento. Questa è oggi una soluzione più economica ma va a discapito:

  • delle velocità di lettura e scrittura;
  • del rischio di rottura in seguito a un urto;
  • della frammentazione dei file.

Al contrario, gli SSD non hanno parti meccaniche e, anzi, memorizzano i dati come bit di informazione all’interno di particolari celle di memoria.

Rispetto agli Hard Disk, sono più veloci sia in versione interna che in versione esterna e sono meno soggetti a guasti dovuti a urti o cadute.

In compenso, però, costano mediamente di più.

Velocità di lettura e scrittura

La differente tecnologia di funzionamento influenza ovviamente anche le prestazioni di Hard Disk esterni e SSD esterni.

Infatti, gli Hard Disk esterni comunicano tramite l’interfaccia SATA 3, che permette di raggiungere una velocità massima di 6 Gbps. Negli Hard Disk, questo valore si traduce in un limite teorico di 600 MB/s.

Questa è però la velocità massima concessa dall’interfaccia, non quella raggiungibile dalle unità nell’uso quotidiano. In realtà, parliamo di un valore che per la scrittura e la lettura sequenziale può andare da 60 MB/s a 250 MB/s.

Come puoi immaginare, è più probabile nel quotidiano raggiungere una velocità media compresa fra i 60 MB/s e i 100 MB/s.

Per quanto riguarda gli SSD esterni, la situazione cambia.

Da una parte, ci sono gli SSD SATA, che arrivano più vicino a saturare la velocità dell’interfaccia con i loro 560 MB/s. Dall’altra parte, invece, ci sono gli SSD che utilizzano il protocollo di comunicazione NVMe, capaci di scrivere e leggere oltre 1 GB/s.

Quando scegli l’unità migliore fra SSD e Hard Disk esterni, però, devi considerare anche la velocità del collegamento USB.

Mettendo tutto insieme, potrai ottenere velocità massime di:

  • 150-200 MB/s per gli Hard Disk esterni;
  • 1000-1050 MB/s per gli SSD esterni.

Interfaccia di collegamento

Se per Hard Disk e SSD interni si parla di interfaccia SATA e PCI-Express, nel caso degli Hard Disk e degli SSD esterni l’interfaccia è quella USB.

Da un lato si tratta di una scelta che va in direzione della semplicità più assoluta. Basta collegare il cavo all’unità di memoria – se rimovibile – e quindi a una porta USB del computer.

Tuttavia, c’è anche un altro aspetto da considerare. Esistono infatti diversi standard della tecnologia USB.

Ognuno con pro e contro e, soprattutto, con velocità massime raggiungibili. Nello specifico, parliamo di:

  • 480 Mbps per USB 2.0;
  • 5 Gbps per USB 3.2 Gen 1×1;
  • 10 Gbps per USB 3.2 Gen 1×2 e USB 3.2 Gen 2×1;
  • 20 Gbps per USB 3.2 Gen 2×2.

Se questa nomenclatura ti ha confuso, sappi che non sei l’unico. Per saperne di più, e capirci qualcosa, ti linko qui la guida sugli standard USB. 😉

Al netto dei nomi, il concetto è che nelle prestazioni di un drive esterno contano:

  • lo standard USB supportato dal drive;
  • il cavo che si utilizza per il collegamento;
  • lo standard della porta USB sul computer.

Potrai quindi trovarti di fronte a Hard Disk esterni compatibili con USB 2.0 (massimo 60 MB/s) o con USB 3.2 Gen 1×1.

Allo stesso tempo, non avrà senso scegliere un SSD esterno con supporto allo standard USB 3.2 Gen 2×1 – come il SanDisk Extreme – e collegarlo a una porta USB 2.0.

Nella scelta del drive esterno perfetto per le tue esigenze, oltre alla tecnologia dovrai quindi considerare anche di quale USB si parla. Il rischio è quello di trovarsi con prestazioni inferiori a quelle che ti aspettavi. 😉

Dimensioni, resistenza e affidabilità

Per capire qual è meglio fra SSD e Hard Disk esterno, entrano in gioco anche altri tre parametri.

Il primo è l’affidabilità e, al netto della garanzia fornita dai vari produttori, è collegato anche alle diverse tecnologie.

Gli Hard Disk esterni, come le loro controparti interne, hanno anche pezzi meccanici. Ciò vuol dire che possono essere soggetti a rotture se sottoposti a urti o cadute.

D’altro canto, gli SSD esterni sono composti da un circuito stampato con chip, controller e celle di memoria. Sono più resistenti e la loro durata si può misurare in MTBF o TBW.

Per ovviare al rischio di malfunzionamenti o rotture, spesso i drive esterni hanno case dotati di angoli in gomma o altre protezioni.

Molte unità sono certificate per resistere a cadute da 2 metri di altezza, come per esempio gli SSD della serie Samsung T7.

Alcuni Hard Disk invece offrono anche di più. Prendi per esempio il LaCie Rugged, che protegge il drive da urti, cadute, acqua, polvere e schiacciamento.

Un vero carro armato che può resistere praticamente a tutto. 😉

La questione dell’affidabilità e della resistenza deriva direttamente dal fatto che porterai spesso con te un Hard Disk o un SSD esterno.

Che sia per lavoro, per usare i tuoi videogame con la PS5 di un amico o per altro, sarà nel tuo zaino o in borsa e quindi a rischio. Più resistenza vuol dire anche più affidabilità. 🙂

L’ultimo aspetto da considerare è infine quello relativo alle dimensioni. Se ricordi, fino a qualche anno fa c’erano molti HDD portatili da 3,5 pollici, enormi e da alimentare a parte ma anche pesanti.

Oggi i drive più diffusi sono:

  • Hard Disk esterni da 2,5 pollici, con le loro dimensioni da 10 x 7 cm per 7 mm di altezza;
  • SSD esterni, spesso più piccoli e sottili ma soprattutto molto portatili.

Prezzo di SSD e Hard Disk esterni

Chiudiamo con la differenza forse che più influenza il processo decisionale, almeno da un certo punto di vista: il prezzo.

Come puoi immaginare, se hai un budget contenuto allora è meglio rivolgersi a un Hard Disk portatile. A parità di GB o TB, queste unità costano meno e sono perfette se non puoi spendere molto su un drive esterno.

Se invece hai un budget più elevato, non posso che consigliarti un SSD esterno. Sono più veloci, più resistenti e più performanti.

Certo, non hanno le stesse capacità di un HDD esterno, ma ci stanno arrivando. Per esempio, un modello come il Crucial X8 è disponibile anche in tagli da 4 TB. 😉

Conclusioni

Alla fine della guida, quindi, cosa scegliere fra un Hard Disk esterno e un SSD esterno?

La risposta è che dipende. Dipende da tutti i fattori che abbiamo visto e da quello più importante: le tue esigenze e l’uso che ne farai.

Un Hard Disk esterno è più indicato se vuoi spendere poco, hai bisogno di tanti TB e non cerchi grandissime velocità di trasferimento.

Un SSD esterno è invece la scelta migliore se hai un budget più alto, non necessiti di tantissimi TB ma è importante la velocità.

In entrambi i casi, dai pure un’occhiata alle guide sui:

E per qualsiasi dubbio o consiglio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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