Dopo aver visto come scegliere la CPU per il tuo computer, in questa guida vedremo qual è la differenza fra i processori AMD e Intel.
Infatti, i due produttori hanno seguito strade spesso diverse e sono in competizione ormai da decenni.
Che tu voglia una nuova CPU per il gaming o per il normale uso quotidiano, dovrai anche scegliere qual è il brand che fa per te.
Infatti, se per certi versi Intel e AMD non presentano grandissime differenze, ciò non è sempre vero.
Nel corso dell’articolo, ti mostrerò cos’è che distingue le due aziende e in quali casi sarà meglio scegliere l’una o l’altra.
Sei pronto? Cominciamo subito! 😉

Contenuti dell'articolo
Differenza fra le CPU Intel e AMD
Prima di vedere in dettaglio quali sono le principali differenze fra i due produttori, vale la pena accennare alle cose che hanno in comune.
I processori Intel e quelli AMD, infatti:
- sono tutti multi-core, anche se non tutti sono anche multi-thread;
- hanno il medesimo set di istruzioni x86 a 64 bit.
Quest’ultimo è l’insieme di istruzioni che costituiscono il linguaggio macchina di un processore: si tratta del livello base su cui vengono scritti tutti i programmi, i software e le applicazioni.
Non tutti i processori hanno il set x86. Per esempio, sia l’ultimo Apple M1 che tutti gli smartphone hanno processori ARM, con architettura e instruction set diversi.
A parte questi fattori, però, le CPU AMD o Intel sono molto diverse fra loro. Vediamo quali sono le principali differenze.
#1 Il processo produttivo
Si tratta della “grandezza” dei transistor, che influenza direttamente le performance di una CPU.
Per esempio, un Intel Core i5-10600K è costruito con processo produttivo a 10 nm, mentre un AMD Ryzen 5 3600 con processo produttivo a 7 nm.
Ciò vuol dire che il secondo è più efficiente nella gestione degli spazi del chip e, per questo, consumerà meno energia a parità di prestazioni. 😉
#2 Il tipo di socket
Nelle recensioni spesso ti parlo del socket di Intel come di un LGA 1151 o LGA 1200. Nel caso di AMD, il socket dei Ryzen è AM4. Ma la vera differenza è un’altra.
LGA è un acronimo che sta per Land Grid Array e presenta i pin sulla scheda madre. I socket AMD sono invece di tipo PGA, che vuol dire Pin Grid Array e ha i pin direttamente sulla CPU.
Tecnicamente, la soluzione più recente è il socket LGA di Intel, mentre AMD ha affinato la sua tecnica costruttiva mantenendo il tradizionale PGA.
#3 L’uso ideale
Questo è un punto per certi versi controverso.
Infatti, fino al 2017 Intel era conosciuta per avere i migliori processori per computer in assoluto. Ad AMD era riservata la scomoda posizione dei processori adatti a chi non poteva spendere tanto.
Tuttavia, dall’introduzione della prima generazione di Ryzen le cose sono cambiate, e AMD ha migliorato:
- l’architettura delle CPU;
- il rapporto qualità/prezzo;
- le performance nel gaming;
- l’efficienza nel multitasking.
A oggi, quindi, Intel rimane sempre inarrivabile per le prestazioni in single-core e per il gaming di fascia alta.
Purtroppo, paga pegno sul versante dei consumi e del TDP.
Al contrario, AMD o – meglio – i modelli Ryzen sono imbattibili per quando fai tante operazioni in contemporanea, per i consumi di energia e per il rapporto qualità/prezzo.
Come capire i nomi dei processori
Se conosci anche vagamente il mondo dei processori per PC, allora saprai sicuramente che:
- Intel ha i suoi Core i3, Core i5, Core i7 e Core i9, in ordine di potenza e prestazioni;
- allo stesso modo, AMD ha i suoi Ryzen 3, Ryzen 5, Ryzen 7 e Ryzen 9.
Già questa denominazione può darti una mano a scegliere il modello giusto. Più basso è il numero, più le CPU saranno adatte a compiti basilari, e così via a salire.
Tuttavia, non è l’unica caratteristica a cui dovrai fare attenzione. Tralasciando il caso dei Ryzen, dove in un Ryzen 5 3400G la G finale segnala la presenza di una GPU integrata, è con Intel che le cose si fanno complesse.
Infatti, con un Core i3-9100 non avrai problemi. Il nome è molto semplice, e identifica un processore di fascia medio-bassa con una GPU integrata, e va bene così.
Se però alla fine del modello c’è una lettera, le cose si fanno un po’ più complesse:
- se trovi una F, vuol dire che quel processore non ha una GPU integrata nel chip;
- con una K, il processore sarà sbloccato e quindi potrai eseguire un overclock;
- la U e la T finali indicano consumi bassi, anche per dispositivi mobile;
- da G1 a G7 avrai un processore con GPU integrata di ultima generazione.
Comincia un po’ di confusione, ma non è tutto qui. A proposito delle generazioni, ci sono ancora altre differenze:
- nelle CPU AMD, il Ryzen 7 3800XT è di terza generazione (indicata dal 3 dopo la serie 7);
- nelle CPU Intel, il Core i9-10900K è di decima generazione (come indica il 10 prima del 900K).
Se la scheda madre, il chipset e il socket lo permettono, il mio consiglio è sempre quello di scegliere il processore più recente.
Infatti, potrai contare su maggiore supporto, migliori prestazioni e minori consumi. Ma anche scegliere un modello di una o due generazioni precedenti non sarà un problema, soprattutto se ti porta a grandi risparmi. 😉
Considera che nella lista delle migliori CPU ho tenuto conto proprio di questo aspetto!
AMD vs Intel: quale scegliere
Quando si parla di processori per computer, come abbiamo visto vengono in mente la serie Intel Core e quella AMD Ryzen.
E per una buona ragione: si tratta delle soluzioni migliori in assoluto, se considerate nelle rispettive fasce.
Non comprerai mai un Core i7-10700 per navigare su Internet e scrivere su Word, e allo stesso modo non ti accontenterai di un Ryzen 3 3100 se vuoi giocare a 1440p con i settaggi al massimo.
Per questo, devi valutare attentamente l’uso che farai e, soprattutto, quale configurazione stai assemblando e con quali componenti.
Scheda madre, scheda video, memoria SSD e anche il case che sceglierai sono in grado di dirti a quale processore rivolgerti. In generale:
- il gaming di fascia alta è appannaggio dei modelli Intel, ma ultimamente i Ryzen 7 e i Ryzen 9 hanno ridotto le distanze, per cui ti troverai benissimo;
- per il multitasking è bene scegliere AMD, grazie al numero maggiore di core fisici e di thread integrati;
- anche l’efficienza energetica premia i Ryzen di AMD, per via dei TDP ridotti e quindi il minor bisogno di dissipatori dedicati.
Se invece vuoi spendere poco ma avere un PC dignitoso, puoi valutare i modelli di CPU più economici:
- Intel Celeron e Intel Pentium sono CPU con performance che non arrivano neanche ai Core i3, ma per task basilari ti permetteranno di tenere basso il budget;
- AMD Athlon è l’alternativa AMD, funziona allo stesso modo e per questo è adatta a piccoli carichi e operazioni standard.
L’importante è sapere bene a cosa ti servirà il processore, qual è il tuo budget e quali sono le differenze fra Intel e AMD che contano di più. 😉
Conclusioni
Come hai potuto vedere, dall’introduzione dei Ryzen le differenze fra Intel e AMD si sono fatte più sfumate. Più che per le prestazioni pure, i due produttori adesso competono per offrire modelli che:
- siano più versatili delle alternative;
- abbiano consumi inferiori;
- si adattino a tutti i budget e le esigenze degli utenti.
Per questa ragione, anche scegliere il processore giusto è diventato un po’ più complesso. Se vuoi le performance, puoi optare per i Core i7 o Core i9 di Intel, ma avrai risultati simili con i Ryzen high end.
Allo stesso modo, per risparmiare ha senso comprare un Ryzen, anche di fascia media e magari con una GPU Radeon Vega integrata, ma non ti scosterai molto da un Core i3 o un Core i5.
Il consiglio che ti do per trovare il modello ideale è di:
- capire come si sceglie una CPU;
- guardare quali sono i migliori processori;
- leggere le recensioni di quelli che possono fare al caso tuo.
E, come sempre, scrivimi pure nei commenti per qualsiasi dubbio! 😉
Spiegazione semplice e pulita che per un 73enne vale molto visto che sono in fase di acquisto di un nuovo personal computer