Cos’è Intel Hyper-Threading?

Hyper-Threading di Intel è una tecnologia che permette a una CPU di suddividere il lavoro di ognuno dei suoi core in almeno due processi.

Come risultato, il processore riesce a eseguire le operazioni in maniera più veloce ed efficiente.

Sviluppato come alternativa al continuo aumento delle frequenze di clock, l’Hyper-Threading permette quindi un miglioramento delle performance di una CPU senza pesare troppo sul consumo di energia e sul TDP.

Ma come funziona questa tecnologia? Quali processori la integrano? Esiste una versione anche nel caso tu abbia un modello AMD?

Scopriamolo in dettaglio! 😉

Cos'è Intel Hyper-Threading?

Hyper-Threading: core fisici vs logici

Nella guida su come scegliere la CPU, ho accennato brevemente all’importanza dei processori multi-thread.

Si tratta di chip che non hanno soltanto diversi core fisici, ma anche dei core logici.

Qual è la differenza?

Oggi, praticamente tutti i processori in commercio sono multi-core. Ciò vuol dire che hanno diverse unità di calcolo indipendenti.

Per esempio, il Core i3-9100 è un quad-core, mentre il Core i5-10600K è un esa-core.

Per alcuni programmi e applicazioni, è possibile suddividere il carico di lavoro della CPU fra i diversi core e già questo comporta un aumento delle prestazioni.

I sei core del Core i5-10600K, però, sono core fisici. Si tratta di unità di calcolo, veri e propri processori che funzionano indipendentemente l’uno dall’altro.

Per questo, per velocizzare ancora di più le operazioni, Intel ha sviluppato la tecnologia Hyper-Threading.

Ciascuna unità fisica (il core) funziona cioè come due unità logiche (il thread) che suddividono il carico di lavoro.

Come funziona Intel Hyper-Threading?

I core che funzionano con il multi-thread attivato svolgono le attività in modo molto più efficiente rispetto ai core fisici single-threaded.

Molto spesso, infatti, nella catena di operazioni effettuate dalla CPU ci sono tempi di inattività che rallentano i processi.

Principalmente, questo avviene quando un core deve attendere il completamento di altre attività.

Il ricorso all’Hyper-Threading consente la suddivisione del carico e quindi il miglioramento delle performance.

Certo, la reale utilità della tecnologia dipende:

  • dalla frequenza di lavoro del processore;
  • dalle altre attività svolte dalla CPU;
  • dalla compatibilità delle applicazioni con il multi-threading.

Da questo punto di vista, quindi, per alcuni processi fra un i3 e un i5 noterai poche differenze. Al contrario, per la creazione di contenuti, lo streaming, il gaming e l’editing, avere a disposizione più thread influirà in positivo sulle prestazioni.

Il Multi-Threading di AMD

Non è soltanto Intel ad aver sviluppato una tecnologia in grado di affiancare dei core logici ai core fisici dei suoi processori.

Hyper-Threading è infatti il nome esclusivo della funzionalità Intel, un po’ come avviene per la tecnologia di sincronizzazione adattiva di AMD, il FreeSync.

Anche AMD ha quindi dotato i suoi processori Ryzen di funzionalità multi-thread, il Simultaneous Multithreading o SMT.

In pratica, funziona come l’alternativa Intel:

  • si attiva o disattiva allo stesso modo, entrando nel BIOS UEFI;
  • comporta gli stessi vantaggi, per le applicazioni compatibili.

L’unica vera differenza è che AMD ha scelto di dotare le sue CPU di molti più core e thread rispetto alle alternative Intel.

Partendo dai sei core e dodici thread di Ryzen 5 3600, si arriva agli otto core e sedici thread di Ryzen 7 3800XT per giungere ai top di gamma con 16 core e 32 thread.

Ovviamente, se usi il tuo PC per navigare su Internet e scrivere su Word non ti accorgerai di nessuna differenza.

Tuttavia una tale potenza di fuoco è necessaria per grandi carichi di lavoro: gaming competitivo, editing, rendering pesanti, e così via.

Conclusioni

Rispetto alle vecchie CPU, l’introduzione dei processori con più core fisici ha costituito un’evoluzione che ha migliorato le performance abbassando i consumi.

Da questo punto di vista, la tecnologia Hyper-Threading di Intel e il Simultaneous Multithreading di AMD hanno rappresentato il passo successivo.

Avere più thread che operano in parallelo permette di migliorare il multitasking del tuo computer e quindi ottenere risultati in modo più veloce ed efficiente.

Certo, come avviene nella scelta di una CPU, anche in questo caso conterà molto l’uso che farai del processore.

Se vuoi qui trovi la lista dei migliori, adatti a tutte le tue esigenze! 😉

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Matteo Zigliani
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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