Se stai cercando un monitor da 32 pollici, saprai già che per avere una qualità delle immagini ideali il Full HD non basta.
Data la dimensione del pannello, poter contare su una buona definizione è fondamentale. 🙂
Da questo punto di vista, allora, è meglio orientarsi verso uno schermo 2K o – ancora meglio – un monitor 4K come il BenQ EW3270U.
Il modello dell’azienda di Taiwan promette una qualità eccezionale pur mantenendo un prezzo abbordabile.
Scorri in basso per leggere la recensione completa e capire se fa per te. 😉
Pro:
- Elevata qualità delle immagini a schermo
- Copre il 95% dello spazio DCI-P3
- Tante possibilità di connessione
- Tecnologia Brightness Intelligence Plus
Contro:
- Non il massimo per il gaming
- Necessaria una scalabilità dell’interfaccia
- Non occupa poco spazio
Perché scegliere un monitor con risoluzione Ultra HD?
Se le componenti del tuo computer lo permettono, è una scelta perfetta per migliorare la tua esperienza d’uso in riferimento a:
- fedeltà cromatica delle immagini;
- visione cinematografica e dei contenuti video supportati;
- maggiore definizione anche in ambito professionale.
Certo, anche nel gaming puoi aspirare a performance molto elevate, ma un display 4K è utile soprattutto se lavori molto con immagini e video. 😉
In questo senso la qualità di un marchio come BenQ è già una garanzia, come testimoniato da tutti gli altri modelli che ho recensito su Roba da Informatici.
Per essere sicuro che il BenQ EW3270U possa davvero essere quello che cerchi, vediamo insieme quali sono i suoi vantaggi e svantaggi! 😉
Contenuti dell'articolo
Dimensioni e connessioni
Esteticamente il monitor è molto ispirato e ricorda vagamente il PD2700U 4K, sempre di BenQ. Tuttavia, ha linee più eleganti, che lo rendono perfetto anche come parte dell’arredamento.
Come accennavo all’inizio della recensione il pannello è un 32 pollici, vale a dire poco più di 81 centimetri di diagonale.
Per posizionarlo al meglio, dovrai quindi assicurarti di avere abbastanza spazio a disposizione. In alternativa, potrai anche acquistare un braccio VESA 100 x 100 e sistemarlo dove preferisci, anche sulla parete. 🙂
La parte dedicata al display è molto sobria, così come anche le cornici inferiori al centimetro: date le dimensioni del modello, non ti accorgerai della loro presenza.
In basso a destra, sotto al pannello, ci sono i pulsanti per accedere al menu OSD, da dove potrai gestire alcune delle funzionalità del BenQ EW3270U.
La navigazione è abbastanza comoda, anche se alcuni potrebbero preferire la presenza di un joystick, come avviene per esempio nel 27GN800 UltraGear di LG o nel TUF Gaming VG289Q di ASUS.
Sulla parte posteriore, oltre agli attacchi VESA, ci sono:
- due porte HDMI 2.0;
- una DisplayPort 1.4;
- una porta USB Tipo-C;
- un ingresso AUX OUT da 3,5 per le cuffie o un buon set di casse per PC.
In realtà, il BenQ EW3270U ha anche due speaker da 2 Watt ciascuno.
Come spesso accade con queste uscite audio integrate, la qualità non è altissima e te ne servirai soltanto in attesa di un modello migliore.
Già delle Creative T100 o delle Logitech Z200 ti permetterebbero un salto di qualità non indifferente! 😉
Oltre a questo, la possibilità di più sorgenti rende lo schermo molto versatile: potrai collegare in contemporanea un PC, una console e anche un decoder del digitale terrestre, per esempio. E sì, il monitor è anche compatibile con il Mac!
Ottima anche la porta USB Tipo-C, uno standard sempre più utilizzato.
Contenuto della confezione
Dentro la scatola, troverai:
- BenQ EW3270U, monitor 4K;
- il cavo di alimentazione (l’alimentatore è interno);
- il cavo HDMI;
- un cavo USB Tipo-C;
- un cavo da mini DisplayPort a DisplayPort;
- tutta la manualistica necessaria.
Si tratta di una dotazione davvero completa che ti darà da subito un’idea dei vari collegamenti permessi da questo schermo. 😉
Prestazioni 4K
Solitamente, le tipologie di monitor per computer sono due:
- da una parte, i pannelli TN sono i più indicati per il gaming;
- dall’altra parte, i pannelli IPS sono perfetti per contenuti multimediali e grafica.
Il BenQ EW3270U è invece un pannello VA, acronimo che sta per Vertical Alignment.
Senza andare troppo sulle differenze tecniche, i display VA sono una via di mezzo fra i TN e gli IPS.
Infatti, offrono:
- buoni tempi di risposta, in questo caso fino a 4 millisecondi;
- ottimi angoli di visione, 178° sia sull’asse orizzontale che su quello verticale;
- elevata profondità cromatica.
In particolare, quest’ultima è dovuta a un maggiore contrasto e alla profondità del colore a 10 bit.
Rispetto ai classici 8 bit, ciò vuol dire che il monitor sarà in grado di riprodurre 1,07 miliardi di colori, un valore estremamente alto che permette una copertura molto ampia dei vari spazi:
- 100% per lo spazio sRGB;
- 89% per lo spazio NTSC;
- 91% per quanto riguarda AdobeRGB;
- 95% dello spazio DCI-P3.
Se lavori con le immagini e valorizzi la fedeltà cromatica su tutte le altre caratteristiche, quest’ultimo parametro è fra i più importanti.
Una copertura del genere significa immagini più fedeli alla realtà.
Se aggiungi anche la risoluzione 4K, ovvero 3840 x 2160 pixel, puoi renderti conto della qualità dello schermo. 😉
Vorrei concludere questa parte parlandoti di due caratteristiche degli schermi 4K che spesso vengono equivocate.
La prima è la densità di pixel: nel BenQ EW3270U è di 140 ppi, che sembra davvero bassa. In realtà i monitor da 32 pollici si usano a distanza, per cui non arriverai mai a vedere i singoli pixel.
Per fare un confronto, con il Full HD la densità sarebbe di soli 70 ppi. E lì si che la differenza si noterebbe. 🙂
La seconda è la scalabilità dell’interfaccia, che con la risoluzione Ultra HD potrebbero risultare molto piccole. Da questo punto di vista, ti consiglio di ingrandire l’interfaccia di Windows almeno al 150%, così non avrai problemi!
Principali feature del monitor
Delle varie tecnologie integrate dal BenQ EW3270U, le più interessanti e utili sono senza dubbio:
La prima sfrutta un sensore ambientale per capire quale sia il livello di luminosità dell’ambiente circostante e quindi impostare – in modo automatico – la luminosità del monitor.
Si tratta di una funzione proprietaria di BenQ che puoi trovare anche in altri suoi schermi, come il GL2480 pensato per il gaming.
Fa parte della suite Eye Care che integra anche le modalità:
- Flicker-Free, per ridurre gli sfarfalii;
- Low Blue Light, che limita l’emissione di luce blu dal display.
Per quanto riguarda l’HDR, c’è il supporto ad HDR 10 e all’emulazione HDR per i contenuti che non lo sono in modo nativo.
Certo, data la luminosità del BenQ EW3270U non potrai contare su prestazioni eccezionali, ma in ogni caso la funzione si comporta abbastanza bene considerando il prezzo del monitor.
Infine, AMD FreeSync ti permetterà di sincronizzare – appunto – la frequenza di aggiornamento del display con gli FPS della tua scheda video, fino al valore massimo di 60 Hz.
Non è tantissimo, ma il modello non è pensato specificamente per il gaming competitivo, quindi ho apprezzato l’aggiunta. 😉
Conclusioni
Le performance confermano la grande qualità del BenQ EW3270U, che rappresnta un’ottima scelta se:
- guardi tantissimi contenuti in 4K o comunque a risoluzioni superiori al 1080p;
- lavori molto con applicazioni di video e photo editing e con grafica professionale;
- vuoi un’eccezionale fedeltà cromatica.
Il monitor andrà benissimo anche con tutte le task quotidiane, compreso il gaming, e rappresenta un compromesso di pregio fra le prestazioni e il prezzo.
Non a caso è in cima alla lista dei migliori monitor 4K e dei migliori monitor per PC! 😉