Se cerchi un router da utilizzare a casa per il collegamento a cascata o per la connessione principale, ci sono diverse alternative a prezzi molto abbordabili.
Fra queste, spicca il TP-Link Archer C6, un modello dual band dotato di porte Gigabit che – nonostante il costo – promette buone prestazioni!
Se stai valutando il suo acquisto, attirato dalle sue funzionalità o dal rapporto qualità/prezzo, sei nel posto giusto.
Nel corso della recensione, ti mostrerò quali sono i pregi e i difetti e, soprattutto, quanto è veloce. 🙂
Sei pronto? Iniziamo!
Pro:
- Alto rapporto qualità/prezzo
- Router dual band
- Quattro porte Gigabit sul retro
- App intuitiva e completa
Contro:
- Qualità costruttiva solo sufficiente
- Copertura non al massimo
- Qualche problema di stabilità con la rete a 2.4 GHz
Nel settore del networking, TP-Link è ormai un’autorità praticamente indiscussa. Pur non proponendo modelli high end, i suoi router sono fra i migliori per quello che offrono e per quello che costano.
Il TP-Link Archer C6 non fa differenza, almeno sulla carta. Tuttavia, vedremo in dettaglio se vale la pena acquistarlo e se davvero vale il prezzo a cui puoi trovarlo su Amazon. 😉
Partiamo dall’ingombro e dalle possibilità di connessione permesse!
Contenuti dell'articolo
Estetica e porte posteriori
Ho iniziato la recensione dicendo che il router proposto da TP-Link è uno dei modelli dual band più economici.
E si nota già dalla costruzione, dal design e dai materiali utilizzati.
Il TP-Link Archer C6 si presenta infatti molto plasticoso, con la scocca superiore che ha un’estetica geometrica su varie gradazioni di nero e grigio.
La qualità costruttiva è buona ma non eccezionale: non preoccuparti però, il router è comunque molto solido. 😉
In alto, trovi i classici LED di stato che indicano:
- accensione e spegnimento del dispositivo;
- connessione alla rete LAN wireless;
- collegamento a Internet.
Sui lati e sul retro ci sono i quattro attacchi per le antenne. Grazie a esse, potrai distribuire meglio il segnale Wi-Fi. 😉
Andando alla parte posteriore, puoi notare uno degli aspetti più convincenti del TP-Link Archer C6: le possibilità di connessione.
Da sinistra a destra, trovi:
- ingresso per il cavo di alimentazione;
- tasto di accensione e spegnimento;
- pulsante di reset;
- pulsante WPS per collegare istantaneamente un dispositivo;
- una porta WAN Gigabit, per il collegamento al modem o in cascata;
- quattro porte LAN Gigabit.
Manca purtroppo una porta USB, presente nei modelli più costosi, ma chiudo tranquillamente un occhio. 😉
La sola presenza della connessione Gigabit potrebbe bastare a rendere il TP-Link Archer C6 appetibile per chiunque abbia bisogno di un router per contesti casalinghi.
Rispetto ad alternative come Tenda AC6 e Tenda NOVA MW3, infatti, potrai contare su velocità di trasferimento maggiori sia con un cavo Ethernet che in Wi-Fi. 😉
Unboxing del router
Come suggerito dal costo di questo modello, la confezione è abbastanza essenziale. Tuttavia, contiene lo stretto necessario per l’installazione del router.
Nello specifico:
- TP-Link Archer C6, router Wi-Fi;
- alimentatore e cavo di alimentazione;
- cavo Ethernet;
- guida rapida.
Oltre a questo, nella scatola ci saranno anche le quattro antenne orientabili. 😉
Velocità Wi-Fi
Fra le varie caratteristiche che puoi trovare nella descrizione del TP-Link Archer C6, spicca quella che recita AC1200.
La sigla sta a indicare due aspetti importanti della connessione:
- da una parte, il supporto al protocollo IEEE 802.11ac, oltre a quelli b/g/n;
- dall’altra, la velocità combinata di 1200 Mbps raggiungibile nei trasferimenti Wi-Fi.
Infatti, il router di TP-Link è di tipo dual band. Ovvero, può creare due diverse reti Wi-Fi che operano in diversi range di frequenze radio.
La banda a 2.4 GHz è la più comune, e la trovi anche in mouse e tastiere wireless: può raggiungere i 300 Mbps e ha una portata abbastanza ampia.
La banda a 5 GHz è più veloce, in questo caso arriva a 867 Mbps, ma il segnale ha portata inferiore.
Ovviamente, la possibilità di scegliere a quale rete collegarsi è il grande vantaggio dei router dual band. Potrai connettere dispositivi tradizionali alla prima e lasciare la seconda a quelli che hanno bisogno di maggiore velocità.
Per lo streaming o il gaming online, per esempio. 😉
Questi valori rendono il TP-Link Archer C6 un router ideale per:
- ADSL o VDSL;
- fibra FTTH;
- connessioni EOLO.
Nonostante le antenne e le diverse bande, tuttavia, la copertura generale è soltanto sufficiente. Se consideri il costo, questo router è da valutare:
- per piccoli ambienti, dove non avrai alcun problema;
- come access point wireless, da collegare a un altro router;
- in combinazione con un ripetitore Wi-Fi.
In tutti e tre i casi comunque rimarrai soddisfatto. 😉
Configurazione del router
Come avviene per tutti i router wireless, puoi effettuare la configurazione in due modi distinti:
- tramite l’interfaccia Web a cui accedere dal browser;
- con l’app per smartphone e iPhone, Tether App nel caso di TP-Link.
La prima modalità è quella standard: dovrai entrare nel router tramite un qualsiasi browser, effettuare l’accesso e da lì configurare la rete.
Il secondo modo è più semplice, anche se meno completo, e ti permette di iniziare a usare il TP-Link Archer C6 dall’app per Android e iOS. 🙂
In entrambi i casi, prima di settare le varie impostazioni del modello dovrai collegare il router tramite un cavo Ethernet che dalla porta WAN va:
- al modem router, se hai a disposizione una connessione ADSL, VDSL o Fibra;
- all’alimentatore EOLO, se invece hai un abbonamento EOLO.
Sia l’interfaccia Web sia la Tether App sono ben realizzate e hanno un’interfaccia intuitiva. Non dovrai navigare troppo su varie schermate per configurare il router, cambiare password e SSID o creare una rete Guest. 😉
Unico consiglio che ti do, una volta installato il TP-Link Archer C6, è di aggiornare il firmware del dispositivo.
Alcuni dispositivi presentano una certa instabilità nella rete a 2.4 GHz, che potrà tendere a riavviarsi, scollegarsi o perdere in portata del segnale.
Conclusioni
In definitiva, il TP-Link Archer C6 mescola molte luci e qualche ombra, dovuta al compromesso fra costi di produzione, prestazioni e costo finale.
Se deciderai di acquistarlo, avrai a disposizione un router Wi-Fi:
- compatibile anche con EOLO;
- dual band;
- provvisto di porte Gigabit;
- configurabile con interfaccia o app.
Certo, non te lo consiglierei mai per ampi spazi o per un ufficio, ma per un uso casalingo può fare al caso tuo! 😉
Se vuoi confrontarlo con le alternative, dai pure un’occhiata alla guida ai: