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Come scegliere una microSD – Guida completa

Quello delle microSD è un settore che si è ampliato di molto, soprattutto negli ultimi anni.

D’altronde, parliamo di una tipologia di memoria che offre capacità, ingombro ridottissimo, grande compatibilità e prezzi accessibili.

Per queste e altre ragioni, oggi le microSD sono impiegate in tantissimi dispositivi diversi fra loro:

Diventa allora importante capire come scegliere una microSD. Ne esistono di tantissimi tipi con specifiche diverse che a volte diventano anche confusionarie, una tendenza già vista negli standard USB, per esempio.

Vediamo allora perché ha senso soffermarsi sulla scelta di una microSD e quali sono le caratteristiche più importanti. 😉

Iniziamo subito! 😉

Come scegliere una microSD - Guida completa

Scelta di una microSD: quanto conta?

Per prima cosa, vediamo quanto conta sapere come scegliere una microSD. Potresti infatti essere tentato di prendere il primo modello che ti capita, “tanto sono tutte uguali”.

In realtà le cose non stanno proprio in questo modo.

Esistono microSD che si distinguono per capacità, velocità minima di scrittura, compatibilità. Per non parlare di altri parametri come il file system integrato oppure la garanzia offerta dal produttore.

Saper scegliere la microSD adatta alle tue esigenze vuol dire in primo luogo capire quali esse siano. Se per uno smartphone o una telecamera IP economica puoi davvero “prendere la prima che capita”, o quasi, non è così per altri ambiti.

Una GoPro, una Insta360 o una DJI hanno bisogno di prestazioni superiori, così come le principali console da gioco.

A giocare un ruolo importante, poi, è il tipo di data stream di cui hai bisogno e che interviene, anch’esso, nella scelta di una microSD.

Come puoi vedere, la questione non è estremamente complessa ma allo stesso tempo è meno immediata di quanto sembra.

Per questa ragione, nei prossimi paragrafi ti mostrerò quali sono le principali caratteristiche di una microSD. In particolar modo, vedremo quanto contano e come distinguere i diversi modelli, così da fare la scelta migliore. 😉

Come scegliere una microSD

Dal momento che le microSD hanno tutte un identico form factor, nella scelta del modello giusto non incide il formato.

A influenzare le prestazioni e l’utilizzo che puoi farne, invece, sono:

  • capacità;
  • velocità di scrittura;
  • compatibilità con i dispositivi;
  • affidabilità nel tempo.

Vediamoli in dettaglio. 😉

Capacità di una microSD

Poco più su, ti ho detto che il form factor di una microSD è sempre identico, ossia una piccola scheda da 15 x 11 x 1 mm che pesa circa un grammo.

Al contrario, però, la capacità varia a seconda del tipo di microSD che hai davanti. Infatti, la microSD vera e propria è soltanto la prima versione introdotta.

La sua capacità massima non supera i 2 GB e si tratta della tipologia più antica oggi disponibile. Considera però che, data la sua scarsa applicazione, non si trova più sul mercato a meno di modelli usati.

Ma allora cosa sono le microSD da 16 GB, 64 GB o ancora con una capacità da 1 TB che puoi trovare per esempio su Amazon?

Ecco, in questi casi la denominazione è un po’ diversa.

Le microSD di categoria SDHC, per esempio, è stata introdotta poco dopo lo standard originario. Già il passo avanti tecnologico porta la capacità da 2 GB a un massimo di 32 GB.

Oggi è ancora abbastanza diffusa, grazie soprattutto al costo irrisorio e alla grande compatibilità con alcune telecamere IP economiche. 🙂

Il 2009 vede l’introduzione delle microSD di categoria SDXC, con capacità che vanno da 64 GB a 2 TB. Sono quelle oggi più diffuse in assoluto e sono spesso compatibili con tantissimi dispositivi diversi.

Infine, nel 2019 viene introdotto l’ultimo standard delle microSD, ossia la categoria SDUC, che segna un cambiamento:

  • della capacità, che arriva fino a 128 TB;
  • delle prestazioni, grazie all’uso di PCIe e NVMe, tecnologie che peraltro avvicinano le microSD agli SSD di ultima generazione.

L’ultima versione però non è ancora entrata in commercio.

A titolo di curiosità, le tre categorie più recenti sono tutte sigle con un significato legato alla capacità. Se SD vuol dire Secure Digital:

  • SDHC vuol dire Secure Digital High Capacity;
  • SDXC vuol dire Secure Digital eXtended Capacity;
  • SDUC vuol dire Secure Digital Ultra Capacity.

Velocità di una microSD

Se già la capacità di una microSD ha visto diverse versioni, ciascuna con capienze diverse, il discorso si complica in relazione alla velocità di una microSD.

La differenza più grande con altri drive di memoria, come Hard Disk e SSD, è che nelle microSD viene indicata la velocità minima di scrittura.

Allo stesso tempo, i parametri utilizzati sono diversi e si riferiscono a diversi utilizzi. Vediamoli. 😉

Classi di velocità

Questa è la caratteristica più basilare e indica proprio la velocità minima di scrittura garantita da una specifica microSD.

I primi modelli avevano classi di velocità indicate con una C seguita da un numero. Nello specifico:

  • C2, con velocità minima di 2 MB/s;
  • C4, con velocità minima di 4 MB/s;
  • C6, con velocità minima di 6 MB/s.

A queste tre classi di velocità, in seguito ne è stata aggiunta una quarta. Si tratta della classe C10 che, come puoi immaginare, indica una velocità minima di 10 MB/s.

Ma il discorso non finisce qui, come vedremo a causa dell’introduzione di una nuova interfaccia di bus.

Interfaccia UHS e classi di velocità U

Nello specifico, quest’ultima si chiama UHS e significa Ultra High Speed. L’interfaccia UHS stabilisce i limiti teorici della velocità massima di scrittura di una microSD, che è di:

  • 180 MB/s per la UHS-I;
  • 624 MB/s per la UHS-III.

Coerentemente con la determinazione delle velocità minime, l’introduzione dell’interfaccia UHS ha portato a definire due ulteriori classi di velocità.

La prima è U1 e assicura velocità di almeno 10 MB/s, mentre la seconda è U3 e assicura velocità che possono andare da 30 MB/s a 90 MB/s.

In realtà, anche il limite imposto dall’interfaccia UHS-III è destinato al superamento grazie all’adozione dell’interfaccia PCI-Express.

Nell’ambito delle microSD essa verrà chiamata SD Express e potrà arrivare a 2 GB/s per corsia, con il supporto al PCIe 4.0.

Classi di velocità video

Le classi di velocità che abbiamo visto fin qui si riferiscono alla scrittura di un generico file. Spesso però le microSD vengono impiegate all’interno di telecamere, videocamere, fotocamere, e così via.

Di conseguenza, sono state introdotte delle nuove classi di velocità riferite proprio alla scrittura dei video. Esse danno anche indicazioni sul tipo di video che puoi scrivere e sul suo data rate.

Alle iniziali classi V6 e V10, del tutto simili alle classi C6 e C10, sono state aggiunte le classi di velocità video:

  • V30, che assicurano almeno 30 MB/s e vanno bene per i video in 4K da 60 a 120 FPS;
  • V60, che assicurano almeno 60 MB/S e sono ideali per video in 4K con più FPS o video 8K a 60 FPS;
  • V90, che assicurano almeno 90 MB/s e sono indicate per i video in 8K con più FPS.

Ciò vuol dire che per una AKASO V50X puoi anche andare su una microSD V10 se intendi registrare in Full HD. Al contrario dovrai valutare una microSD V30 per le registrazioni in 4K di una DJI Action 2. 😉

Input e Output al secondo

Un quadro del genere, come quello appena descritto, già ti sembrerà complesso. E lo è, con tre diversi insiemi di classi di velocità e due diverse interfacce.

In più, i produttori hanno anche deciso di fornire un’ulteriore informazione agli utenti. Stavolta, però, è relativa a una specifica chiamata IOPS.

Le IOPS, utilizzate anche negli SSD per esempio, sono le Input/Output Operations Per Second, ossia le operazioni di input e output al secondo.

Qui non vengono misurate le velocità teoriche, massime o minime che siano, ma le operazioni svolte dall’unità di memoria nell’arco di un secondo.

Da questo punto di vista, devi fare attenzione a due classi definite APC o Application Performance Class:

  • la classe A1 indica un minimo di 1500 IOPS in lettura e di 500 IOPS in scrittura;
  • la classe A2 indica un minimo di 4000 IOPS in lettura e di 2000 IOPS in scrittura.

Come leggere le sigle stampate su una microSD

Tutte le caratteristiche relative alla velocità di una microSD sono indicate sulla microSD stessa mediante alcune sigle.

Ora, nella scelta di un determinato modello avrai di fronte diversi indicatori ma non sempre è facile capire a cosa si riferiscono.

Vediamo allora come si fa:

  • se trovi un cerchio non del tutto chiuso con all’interno un numero – 2, 4, 6, 10 – allora si tratta delle classi di velocità C2, C4, C6 o C10;
  • se trovi una U maiuscola e stilizzata con all’interno il numero 1 o 3, allora hai davanti le due classi di velocità U1 o U3;
  • infine, se trovi una V seguita da un numero, si tratta in questo caso della classe di velocità di scrittura video.

Stesso discorso per le interfacce, che vengono indicate sulle microSD come UHS-I oppure UHS-III. Anche l’indicazione delle IOPS viene riportata come A1 o A2 sulle microSD.

Affidabilità e compatibilità di una microSD

Le specifiche relative alla capacità e alla velocità di una microSD intervengono anche per stabilire la compatibilità con il dispositivo che vuoi utilizzare.

Come ti dicevo all’inizio della guida, molte telecamere IP supportano infatti solo microSD fino a 32 GB. Allo stesso tempo, alcuni smartphone magari supportano sì le micro SD di categoria SDXC, ma non vanno oltre i 256 GB, e così via.

Il mio consiglio è sempre quello di consultare le specifiche tecniche del tuo dispositivo, che sia uno smartphone o una action cam. In questo modo, eviterai di scegliere una microSD non supportata.

Inoltre, considera anche il file system di base e valuta di sceglierne un altro se la non compatibilità è dovuta a esso.

Per darti un’idea:

  • le microSD di categoria SDHC sono formattate in FAT32;
  • le microSD di categoria SDXC sono formattate in exFAT.

Il discorso dell’affidabilità di una microSD invece comune ad altri dispositivi di memoria. La scheda infatti dovrà conservare dati, riprese, foto, ed è sempre meglio sceglierne una prodotta da un brand affidabile e conosciuto.

Peraltro, in questo caso c’è sempre una garanzia di 3 o più anni, aspetto da non sottovalutare. 😉

Conclusioni

Sapere scegliere una microSD è non difficile ma richiede di fare attenzione almeno a tre diversi aspetti.

Il primo è la capacità, cioè i dati che ti servono. Il secondo riguarda la classe di velocità in base alle tue esigenze. Il terzo riguarda la compatibilità del modello che hai scelto con il tuo dispositivo.

L’affidabilità del brand è un plus che vale la pena considerare in ugual modo. 😉

La vera difficoltà sta nel capire qual è la velocità che ti serve e quindi la microSD che può assicurarla, come abbiamo visto nei paragrafi dedicati. 😉

A questo proposito, dai pure un’occhiata alla lista delle migliori microSD per action cam, telecamere, console e smartphone.

Per qualsiasi dubbio o consiglio, invece, scrivi pure un commento qui sotto!

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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