Negli ultimi anni, l’uso di una VPN è diventato molto più comune che in passato, e per delle ottime ragioni.
Un Internet più complesso, molti più dati scambiati con la rete e un aumento delle insidie online hanno portato a una maggiore richiesta di sicurezza.
Non tutti però capiscono come usare una VPN o quali sono le potenzialità delle reti virtuali private, o i loro rischi più comuni.
In particolare, nella guida che stai per leggere vedremo più da vicino una delle distinzioni più importanti e utili nel campo delle VPN, ossia quella fra VPN server e VPN client.
Si tratta di una differenza che, lungi dall’essere esclusivamente teorica, ha invece applicazioni molto concrete. E influenza anche la scelta dei dispositivi o dei provider di servizi VPN. 😉
Vediamo allora di cosa si tratta!

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Server e client, una distinzione generale
Prima di addentrarci nella distinzione fra VPN server e VPN client, è bene comprendere di cosa parliamo quando parliamo di server e client. Da un punto di vista generale. 🙂
Per farti un esempio, immagina una biblioteca:
- i libri sono il servizio al quale i lettori vogliono accedere;
- i lettori sono i clienti, o client, della biblioteca;
- il bibliotecario è il server, ossia colui che fornisce il servizio.
Andando nel campo informatico, la dinamica è più o meno la stessa, ma con al centro computer e reti di computer.
In questo caso, un server è un potente computer che fornisce servizi, come garantire l’accesso ai file di un sito web, per esempio. Al contrario, un client è un computer che richiede l’accesso a quei dati.
Vista in questo modo, la normale navigazione su Internet non è altro che una comunicazione continua fra client e server, e viceversa.
Il funzionamento vede quindi il client richiedere un servizio ad uno specifico server, che potrà restituirlo in modo libero oppure dopo l’inserimento di credenziali.
Ciò è valido sia per la navigazione in un sito web sia per l’invio e la ricezione di email, ma anche per il gaming online, e così via. 😉
Allargando il campo, si ottiene lo stesso tipo di comunicazione anche in altri casi, più specifici, come quando:
- cerchi di accedere al NAS da remoto;
- crei un server FTP a partire da un vecchio computer.
VPN server vs VPN client
Fra i casi più specifici ci sono anche i VPN server e i VPN client, versioni molto più particolari e specializzate dei server e dei client per come li abbiamo definiti più su.
Andiamo con ordine! 😉
Cos’è un VPN server
Per capire cos’è un VPN server, e poi anche cos’è un VPN client, è meglio accennare a cos’è una VPN e come funziona.
Le reti private virtuali infatti permettono il collegamento a Internet mediante un server VPN, ossia un altro computer dal quale passano tutti i dati di connessione.
Ciò vuol dire che avrai un livello in più di sicurezza e privacy, per esempio mascherando il tuo indirizzo IP e simulando il collegamento da altre aree geografiche.
Un VPN server non è, quindi, altro che un potente computer situato di solito in un centro dati e progettato per gestire molte connessioni VPN, fornendo:
- sicurezza;
- privacy;
- accesso limitato alla rete.
Il server di una rete privata virtuale stabilisce un collegamento crittografato fra i dispositivi dell’utente e la rete WAN di Internet ma, in generale, gestisce le connessioni sicure.
In più, alcuni VPN server possono anche bloccare gli annunci ed essere ottimizzati per specifiche attività, come lo streaming di contenuti o il gaming online.
Se quindi i vantaggi includono una maggiore privacy e una migliore sicurezza, nonché il superamento di blocchi VPN e il bypass dei firewall, il funzionamento di un server VPN comprende le seguenti fasi:
- Connessione al server, tramite un’app o un software specifico
- Autenticazione da parte del server mediante credenziali
- Creazione del tunnel virtuale crittografato usando specifici algoritmi
- Reindirizzamento del traffico attraverso il server
- Mascheramento dell’indirizzo IP del dispositivo dell’utente
Ciò vuol dire che il server VPN è il fulcro delle connessioni sicure offerte da una rete privata virtuale. Ma non la sua unica parte. 😉
Cos’è un VPN client
Andiamo adesso al VPN client, che abbiamo definito come un computer nel campo delle reti informatiche, ma che nell’ambito delle VPN è un software installato sui dispositivi.
Si tratta quindi di un’applicazione che consente il collegamento sicuro al server VPN e che ne gestisce i parametri.
Se installi l’app di una rete privata virtuale sul tuo smartphone, quello è un client, e lo stesso si può dire per il programma di un computer, e così via. 😉
Le funzioni principali di un VPN client sono:
- la connessione al server VPN mediante un tunnel virtuale crittografato;
- l’autenticazione dell’utente mediante credenziali;
- la crittografia dei dati scambiati sulla rete;
- l’interfaccia utente che permette l’uso del client.
Come puoi immaginare, VPN server e VPN client costituiscono due facce della stessa medaglia, e sono entrambi necessari.
Senza il server, il client non potrebbe collegarsi né sfruttare le specifiche funzioni di una VPN. Senza il client, un server non avrebbe alcun dispositivo a cui fornire i servizi e non servirebbe a nulla.
Letteralmente. 😉
Applicazioni server e client nelle reti private virtuali
Quando si parla di VPN server e VPN client nel normale collegamento a Internet, i ruoli sono abbastanza chiari.
La tua applicazione installata sul computer o sullo smartphone, o ancora sulla smart TV, costituisce il client che si collega al server gestito dal provider della rete privata virtuale.
Diverso è tuttavia il caso dei migliori router VPN, che invece dispongono di funzionalità avanzate e permettono di:
- essere utilizzati come client VPN o come server VPN;
- integrano le funzionalità di diversi protocolli di crittografia, fra cui anche quelli più moderni come OpenVPN o WireGuard;
- consentono la configurazione dei provider più utilizzati, come NordVPN o Surfshark.
Puoi già immaginare la differenza fra VPN client e VPN server nel caso di un router che supporta le funzionalità di una rete privata virtuale.
Il primo caso è molto semplice, e consiste nella configurazione di un router come client che si connetterà ad un server VPN.
Dal punto di vista del provider non cambia nulla, se non che il collegamento non riguarda un solo dispositivo in cui hai installato un’applicazione, bensì un’intera rete LAN.
Il secondo caso invece prevede l’uso di un router come server VPN, ossia un terminale al quale connettersi da remoto in modo sicuro e protetto.
Si tratta di una funzione essenziale per effettuare l’accesso alla tua rete locale quando non ti trovi in casa. 😉
Come ti dicevo, molti router supportano le reti private virtuali, ma non sempre alla stessa maniera e con la stessa efficacia.
Due dispositivi che sembrano simili possono differire in:
- protocolli di crittografia supportati, come per esempio PPTP e L2TP che sono meno performanti rispetto a OpenVPN e WireGuard;
- funzioni di client e server soltanto con determinati protocolli di crittografia;
- tipo di sicurezza della rete e presenza di funzioni specifiche nell’interfaccia di rete.
Insomma, non tutti i router VPN sono uguali, e altrettanta attenzione dovrebbe essere posta nella loro scelta, oltre a quella del provider. 😉
Conclusioni
Come hai visto, VPN server e VPN client svolgono due ruoli molto diversi nel funzionamento di una VPN ma sono entrambi necessari.
Per qualsiasi dubbio, scrivi pure un commento qui sotto. Se invece hai bisogno di consigli e vuoi approfondire la questione delle reti private virtuali, ti consiglio di leggere:
- la guida sulle migliori VPN oggi disponibili;
- l’approfondimento su quanto è legale l’uso di una VPN;
- la recensione di NordVPN, uno dei provider più sicuri e apprezzati al mondo.
In particolare, se stai valutando questa VPN ti rimando anche all’offerta per i lettori del blog. 😉