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Qual è la differenza tra firmware e driver?

Oggi è semplicissimo utilizzare la tecnologia e i dispositivi elettronici, soprattutto se pensiamo all’evoluzione dell’informatica negli ultimi decenni.

Dialogare con un computer, integrare sistemi diversi, comunicare istruzioni a una macchina sono tutte attività estremamente semplici. Non è sempre stato così.

Consentire ai dispositivi informatici un uso così intuitivo non è semplice. Al contrario, dipende da particolari software di cui sentiamo parlare ogni giorno ma di cui spesso non si conosce il significato.

Due dei più importanti sono firmware e driver. In entrambi i casi si tratta di programmi che servono per far funzionare dispositivi elettronici, ma non è tutto qui.

Nella guida che stai per leggere, ti mostrerò più nello specifico qual è la differenza tra firmware e driver. Vedremo anche dove si trova l’uno e dove l’altro, e a cosa servono.

Iniziamo subito! 😉

Qual è la differenza tra firmware e driver?

Firmware e driver: cos’hanno in comune

Per capire qual è la differenza tra firmware e driver, dobbiamo partire da cosa li accomuna e quindi dal funzionamento di un sistema informatico.

Se conosci un po’ di informatica, anche a livello superficiale, saprai già qual è la differenza fra hardware e software. Se il primo è qualsiasi parte fisica di un dispositivo, il secondo rappresenta un insieme di istruzioni che dicono al computer come lavorare.

In pratica, l’hardware e il software lavorano insieme per permettere a tutti i dispositivi elettronici di funzionare. E questo vale per computer, smartwatch, telefoni, router, automobili, e così via. 😉

Dire soltanto “hardware” e “software” è tuttavia generico, perché può voler significare tutto e niente:

  • hardware indica sia un circuito stampato, come quello alla base di una scheda madre, sia una periferica fatta e finita come una stampante;
  • software può indicare diversi tipi di codici scritti per assolvere a diverse funzioni, come driver, firmware, sistema operativo, applicazioni, e così via.

Come puoi vedere, già da qui firmware e driver emergono come due concetti diversi che però rappresentano entrambi esempi di software.

In effetti, questa non è l’unica cosa in comune fra loro. Ecco le principali:

  • sia il firmware sia il driver interagiscono con l’hardware, anche se ognuno a suo modo e per scopi diversi;
  • sia il firmware sia il driver sono essenziali per il corretto funzionamento di un dispositivo, anche se in alcune circostanze il firmware è più necessario;
  • entrambi i software possono essere soggetti ad aggiornamenti ma, allo stesso tempo, sono vulnerabili a exploit e malware, ragione per cui è bene tenerli aggiornati.

Detto questo, però, è normale chiedersi quali siano le differenze. Firmware e driver condividono alcune caratteristiche ma differiscono per altre: vediamole.

Cos’è il firmware e a cosa serve

Come ti dicevo nel paragrafo precedente, il firmware è un software ed è integrato direttamente nell’hardware. Memorizzato su una piccola memoria ROM non volatile, fornisce le istruzioni di base per il funzionamento del dispositivo.

Cosa vuol dire questo?

Che senza un firmware non c’è dispositivo elettronico che possa funzionare, per quanto semplice. Se ha un microchip, allora deve necessariamente avere anche un firmware ad “animarlo”.

Ovviamente, quando ti parlo del firmware come di un “software”, si tratta di un programma che non ha nulla della complessità di un sistema operativo. O di un driver.

Un firmware infatti controlla le funzioni più semplici di un dispositivo. Se è indipendente da un computer, ne regola il funzionamento; se invece dipende da un computer, allora ha bisogno di istruzioni specifiche.

Dove si trova il firmware?

Parafrasando, potremmo dire “tutto intorno a te”. Come notavo poco più su, infatti, non c’è dispositivo che non abbia un firmware.

Questo piccolo software è presente in tutte le periferiche di rete – dai complessi router VPN ai più semplici switch Ethernet – e in tutta la tecnologia indossabile.

Inoltre, anima tutte le componenti di un PC e le sue periferiche, ma si trova anche nei dispositivi domotici come smart TV, prese smart e lampadine smart.

In quasi tutti questi casi, il firmware è estremamente semplice. C’è però in caso in cui il firmware è piuttosto complesso e svolge un ruolo fondamentale per il computer.

Si tratta del BIOS o del più recente UEFI, entrambi dei firmware della scheda madre che sono diventati via via sempre più complessi.

Pensa che BIOS è un acronimo di Basic Input Output System, ossia sistema basilare di input e output. 🙂

Modelli come la MSI PRO Z690-A WiFi hanno UEFI ricchi di impostazioni, navigabili con mouse e tastiera, in grado di collegarsi alla rete, e così via.

Cos’è il driver e a cosa serve

Anche il driver è un software ma, rispetto al firmware, siamo su un livello di complessità completamente diverso. Come diverso è anche lo scopo per il quale viene concepito.

Se il firmware serve per permettere il funzionamento di un qualsiasi dispositivo hardware, il driver agisce invece come ponte tra il dispositivo hardware e il sistema operativo o un’altra applicazione.

Cosa vuol dire questo?

Che il driver è un intermediario che permette a due lingue diverse di potersi capire e di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.

Detta in questo modo sembra un qualche tupi di frase motivazionale, ma è esattamente quello che accade.

Infatti, un driver si occupa di rendere comprensibili le istruzioni che permettono il funzionamento di un dispositivo al sistema operativo del computer che intende controllare quel dispositivo.

Quando senti parlare di “versioni con bug” dei driver, è perché qualcosa non funziona nella comunicazione con l’hardware e c’è bisogno di un intervento mirato.

Dove si trova il driver?

I driver si installano sul computer – lato sistema operativo quindi – e non sui dispositivi hardware. Di conseguenza, la risposta breve alla domanda è “sul PC”.

A voler approfondire, tuttavia, basta fare riferimento all’esperienza quotidiana con un computer. Se colleghi una stampante qual è la prima cosa che fai?

Esatto, installare il driver. 🙂

Nel momento in cui scegli una nuova scheda video e la monti sullo slot PCIe, cosa fai? Scarichi la suite Nvidia, Intel o AMD e quindi installi il programma di gestione della GPU: ossia, il driver.

Usare le tantissime periferiche a cui siamo abituati oggi sarebbe impossibile senza i driver a fare da intermediari fra un sistema operativo e un dispositivo hardware. 😉

Qual è la differenza tra firmware e driver?

Da quanto abbiamo visto fin qui, appare chiaro come le differenze tra firmware e driver siano diverse, e non soltanto nel loro funzionamento.

Prendi per esempio una stampante, classica periferica che ha un firmware ma necessita anche di un driver. Quest’ultimo permette l’interazione fra sistema operativo del computer e hardware della stampante.

Eppure, in un certo senso il driver dipende dal firmware mentre non si può dire lo stesso del contrario. 

Allo stesso tempo, un firmware viene spesso scritto specificamente per un singolo dispositivo. Se ci pensi, è anche comprensibile: questo piccolo software deve poter sfruttare le caratteristiche del dispositivo, e pertanto deve essere specifico.

Al contrario, un driver può essere realizzato per una serie di dispositivi, come avviene nel caso delle schede video.

Insomma, al netto di queste considerazioni la risposta alla domanda su qual è la differenza tra firmware e driver è principalmente una: l’obiettivo.

Entrambi necessari, si distinguono per il loro scopo nel contesto di un sistema informatico. 😉

Conclusioni

Come hai potuto vedere, non è così ovvio capire quale sia la differenza tra firmware e driver. Spesso si parla dell’uno e dell’altro in modo improprio, a volte addirittura vengono visti come sinonimi.

Leggendo questa guida, invece, ti sei reso conto delle loro differenze e di quanto hanno in comune, del loro utilizzo e del loro scopo.

Se hai dubbi o hai bisogno di un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto. Se invece vuoi approfondire il discorso dal punto di vista informatico, ti rimando alle guide su:

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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Creativo, appassionato e divoratore di qualsiasi novità; così descrivo al meglio la mia persona.
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