Da diversi anni ormai gli SSD hanno sostituito i vecchi Hard Disk in quasi tutte le configurazioni PC, portatili inclusi.
Allo stesso tempo, anche il settore delle memorie USB ha visto una lenta ma progressiva evoluzione.
Dagli Hard Disk portatili ai nuovi SSD esterni, oggi puoi portare con te i tuoi file e ottenere velocità di trasferimento molto più alte.
Nella recensione che stai per leggere, ti parlerò di uno dei migliori SSD esterni oggi disponibili, il SanDisk Extreme.
Scorri in basso per leggerla! 😉

Pro:
- Uno dei migliori SSD esterni in assoluto
- USB 3.2 Gen 2×1 fino a 10 Gbps
- Crittografia AES a 256 bit
- Certificazione IP55 e resistenza a cadute da 2 metri
Contro:
- Cavo USB un po’ troppo corto
- Non c’è il moschettone in confezione
- Non costa poco
SanDisk, che fa parte del gruppo Western Digital dal 2015, è uno dei produttori storici di Hard Disk e unità SSD.
Molto conosciuta per chiavette USB e microSD, è con i modelli Ultra e Plus che l’azienda americana è diventata un vero e proprio punto di riferimento.
Adesso, il SanDisk Extreme vuole diventare il re della fascia alta per quanto riguarda gli SSD portatili. Sarà davvero così?
Vedremo quali sono i suoi pro e contro e, soprattutto, se vale la pena considerarlo in un panorama sempre più vasto! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e resistenza
Dal punto di vista delle dimensioni, gli Hard Disk portatili hanno seguito l’evoluzione delle unità interne. I modelli da 3,5 pollici hanno lasciato il posto a quelli da 2,5 pollici, mentre l’interfaccia SATA è stata sostituita da quella USB.
Fin qui, nulla di strano.
Per gli SSD esterni le cose sono andate diversamente. Il passaggio dai 2,5 pollici al form factor M.2 delle unità interne è stato tradotto – per quelle esterne – in una maggiore libertà nell’estetica.
Il SanDisk Extreme offre infatti un design compatto e un case in plastica con una trama che migliora il grip.
Inoltre, è presente anche un’asola che ti permetterà di agganciare l’unità a uno zaino o qualsiasi altra borsa, con un moschettone. 😉
Per quanto riguarda le misure, l’ingombro è leggermente superiore rispetto a modelli come il T7 di Samsung o il Premium di Intenso.
Se questi ultimi sono più piccoli, bisogna riconoscere che il SanDisk Extreme è stato pensato per la portabilità.
Le sue dimensioni sono 101 x 53 x 9 mm e, allo stesso tempo, la sua leggerezza lo rende ideale per la dotazione di un professionista o un content creator.
Buona la resistenza sia agli urti, sia alle cadute da un’altezza massima di due metri. Inoltre, è presente anche una certificazione IP55 contro acqua e polvere.
Non ti consiglio di immergerlo, ma non avrai problemi per la pioggia o per occasionali schizzi d’acqua. 😉
Confezione e versioni diverse
L’interno della scatola di vendita del SanDisk Extreme contiene tutto il necessario per utilizzare l’unità SSD già da subito.
Nello specifico, troverai:
- SanDisk Extreme, della capacità che hai scelto;
- cavo di collegamento da USB Tipo C a USB Tipo C;
- adattatore da USB Tipo C a USB Tipo A;
- manuale utente e garanzia.
Se proprio vogliamo fare le pulci a SanDisk, possiamo lamentare la mancanza in confezione del moschettone. Nulla per cui strapparsi le vesti però. 😉
Per quanto riguarda invece le capacità disponibili, troverai il SanDisk Extreme in versioni da:
- 500 GB;
- 1 TB;
- 2 TB;
- 4 TB.
Ovviamente, man mano che aumenti i GB si sale con il prezzo, ed è normale.
D’altronde, questo SSD esterno non costa poco già nella versione base, ma si tratta di un’unità che si posiziona nella fascia alta del mercato.
Specifiche e prestazioni
Partendo dall’ultima considerazione del paragrafo precedente, vediamo adesso quali sono le specifiche tecniche del SanDisk Extreme.
Quale che sia la versione che sceglierai, non cambia l’interfaccia utilizzata per il trasferimento dei dati. Andando nel particolare, si tratta dello standard USB 3.2 Gen 2×1.
Se non ti è molto chiaro a cosa si riferisce questa espressione, devi considerare che USB 3.2 Gen 2×1 è il nome preso dal vecchio standard USB 3.1 Gen 2.
Le sue velocità teoriche massime di 10 Gbps, circa 1250 MB/s, nell’SSD di SanDisk si traducono in:
- 1050 MB/s in lettura sequenziale;
- 1000 MB/s in scrittura sequenziale.
La velocità raggiunta dal SanDisk Extreme è molto simile al Samsung T7 ma raddoppia i valori degli altri SSD portatili.
Ciò vuol dire un trasferimento di file che – pur risultando più lento di un SSD interno – rende le operazioni quotidiane quasi immediate.
Ma non solo: immagina di dover archiviare file di grandi dimensioni come videogame o video. Un’unità come questa può davvero rendere più fluido tutto il workflow. 😉
Certo, ricorda però che raggiungerai la massima velocità collegando il cavo USB a una porta che sia almeno USB 3.2 Gen 2×1. Ce ne sono diverse nei migliori case per PC e in alcune delle migliori schede madri!
Se però hai bisogno di un SSD esterno ancora più veloce, il mio consiglio è di dare un’occhiata al fratello maggiore SanDisk Extreme Pro. Supporta lo standard USB 3.2 Gen 2×2 ed è in grado di arrivare a 2000 MB/s. 😉
Compatibilità e garanzia
Il modello prodotto da SanDisk è, come puoi immaginare, compatibile con tutte le tipologie di computer, Mac incluso.
Considera che la memoria esterna arriva formattata con exFAT, e dovrai eventualmente eseguire un’altra formattazione scegliendo il File System migliore per le tue esigenze.
A parte questo, il SanDisk Extreme si rivela un ottimo alleato anche per quanto riguarda le console da gioco, che saranno in grado di sfruttare le sue velocità. 😉
Buone notizie anche dal punto di vista sicurezza. SanDisk ha dotato questi modelli:
- di una crittografia AES a 256 bit, che potrai impostare grazie al software SanDisk Security;
- di una garanzia di 5 anni.
Ricorda comunque che, se dimentichi la password impostata nella crittografia a 256 bit, perderai i tuoi dati.
Conclusioni
Se non consideriamo il fratello maggiore, il SanDisk Extreme è davvero il miglior SSD portatile che puoi acquistare oggi.
Supporta uno degli ultimi standard USB e offre velocità altissime, ma allo stesso tempo è leggero e pensato per la portabilità. 🙂
Certo, non costa poco, ma davvero non ha rivali soprattutto se devi trasferire file di grandi dimensioni o sei un content creator.
Se però vuoi prima confrontarlo con le alternative, qui trovi la guida ai migliori SSD esterni! 😉