Il comparto audio di un PC è una delle sue componenti più importanti, benché spesso non riceva l’attenzione che merita.
Se devi assemblare un computer, infatti, è normale concentrarsi su CPU e memorie SSD, su memorie RAM e scheda video. Meno sull’interfaccia audio.
Certo, le migliori schede madri integrano al loro interno schede audio di qualità, che permettono di collegare sistemi stereo e sistemi surround senza problemi.
E se vuoi qualcosa di più?
In questo caso, non resta che acquistare un’interfaccia audio dedicata per migliorare l’input e l’output del suono dal PC.
Per capire su cosa puoi orientarti, in questa guida vedremo come scegliere una scheda audio, partendo dalle varie tipologie e arrivando alle specifiche più importanti.
Iniziamo subito! 😉

Contenuti dell'articolo
Ha senso acquistare una scheda audio oggi?
La risposta breve è che dipende dalle tue esigenze.
Queste schede di espansione, che siano interfacce audio o schede di rete, sono state in larga parte sostituite da componenti integrate nelle schede madri di un computer.
Ma non è tutto qui.
Certo, se sei un normale utente PC allora non avrai bisogno di componenti aggiuntivi. Puoi guardare serie TV, lavorare e videogiocare anche senza acquistare una scheda audio.
Il discorso cambia tuttavia per chi svolge attività che richiedono un maggiore controllo sul comparto sonoro o una superiore fedeltà audio.
In tutti questi casi, ha assolutamente senso capire come scegliere una scheda audio e, soprattutto quale. Ecco alcuni esempi:
- Musicisti e produzione audio. Oggi l’home recording è più diffuso che mai, e le migliori schede audio esterne garantiscono una bassissima latenza e migliorano la conversione da analogico a digitale, e viceversa. Rispetto alle classiche interfacce, non ci sono paragoni.
- Streamer e content creator. Creare contenuti o fare streaming quotidiani richiede una qualità che soltanto una scheda audio dedicata può offrire. Ci sono modelli che permettono di regolare il guadagno e monitorare in tempo reale la tua voce, con funzioni avanzate.
- Audiofili e appassionati. Anche se hai periferiche audio di qualità, serviranno a ben poco se la sorgente del suono è più scadente. In questo caso, le migliori schede audio interne sono fondamentali per poter godere di un comparto sonoro di qualità superiore.
Tecnicamente, scegliere una scheda audio di qualità apporta dei vantaggi anche al gaming, grazie alla gestione di più canali e alle prestazioni audio.
A questo scopo mi sento tuttavia di consigliarti le migliori cuffie da gaming: hanno un’interfaccia audio integrata, assicurano il suono virtuale e sono pensate per i videogame.
Difficile chiedere di più. 😉
Come scegliere una scheda audio
Cerchiamo adesso di capire meglio come scegliere una scheda audio, analizzando nel dettaglio le sue principali caratteristiche e il loro peso nella decisione.
Queste sono le più importanti:
- scheda audio interna o esterna;
- numero e tipologia di ingressi;
- connessione al PC;
- qualità audio;
- compatibilità e software.
Andiamo con ordine! 😉
Scheda audio interna o esterna
Si tratta della prima distinzione da fare quando cerchi una scheda audio: ti serve interna o esterna?
Nel primo caso, parliamo di una scheda di espansione PCI-Express da inserire all’interno del case e da collegare alla tua scheda madre.
Visivamente è molto simile ad una scheda video economica o ad una scheda di rete, con il PCB in vista e la staffa per il montaggio.
Le schede audio interne sono perfette per l’output audio, soprattutto su sistemi stereo o surround, perché offrono alta fedeltà e zero interferenze.
Nel secondo caso, invece, parliamo di un dispositivo esterno da collegare al PC tramite cavo USB (o varianti che vedremo fra poco).
Offrono un’ottima qualità e ottime prestazioni ma, a differenza delle varianti interne, le schede audio esterne sono ottimizzate per l’input audio di:
- microfoni, anche a condensatore;
- strumenti musicali, per esempio chitarre o bassi;
- sintetizzatori e altri device.
Se stai cercando di creare un home studio, questo è il dispositivo che stai cercando. 😉
Numero e tipologia di ingressi
La distinzione fra schede audio interne e schede audio esterne ci porta anche all’analisi del numero e della tipologia di ingressi disponibili.
Nelle prime troverai:
- diversi ingressi AUX jack da 3,5 mm, per il collegamento di casse stereo e satelliti surround;
- una o più uscite da 3,5 mm per i microfoni;
- porte digitali come S/PDIF;
- porte ottiche.
Come ti dicevo, una soluzione ideale per sistemi audio avanzati. 😉
Nelle seconde troverai molto più facilmente:
- ingressi XLR per microfoni bilanciati con preamplificatori e alimentazione phantom;
- porte MIDI I/O per gli strumenti digitali, per esempio tastiere e synth;
- ingressi jack TRS/Combo da 6,3 mm per gli strumenti musicali;
- uscite jack da 6,3 mm o da 3,5 mm per casse o cuffie da studio.
Insomma, capire come scegliere una scheda audio vuol dire innanzitutto capire di cosa avrai bisogno.
Registrazioni e input audio? Vai con una scheda audio esterna che abbia gli ingressi che ti servono.
Sistemi surround e output audio? Scegli una scheda audio interna con le uscite necessarie.
| Immagine | Titolo | Prezzo | Prime | Acquista |
|---|---|---|---|---|
Top
Top
|
Creative Sound Blaster Audigy Fx | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
Top
Top
|
Creative Sound Blaster Audigy Rx | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
|
Asus Gaming Strix Soar | Prime | Compra su Amazon | |
Top
|
ESI MAYA44 eX | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
Top
|
Creative Sound Blaster AE-7 | PrimeEligible | Compra su Amazon |
Connessione al PC
L’analisi delle caratteristiche più importanti di una scheda audio continua con uno sguardo ai modi in cui puoi connetterla al PC.
Le schede audio interne, dicevamo, vanno installate all’interno del case e collegate ad uno slot PCIe.
Non importa che sia uno slot x16, quello per le schede video, o x1: vanno bene entrambi, a patto che siano liberi. 😉
Diverso è il caso delle schede audio esterne, che potrai collegare tramite interfaccia:
- FireWire, un po’ datata e poco diffusa ma ancora oggi affidabile per una registrazione multicanale professionale;
- USB, la soluzione più diffusa per via della sua ampia compatibilità e disponibile in diverse versioni con diversi vantaggi;
- Thunderbolt, sviluppata da Apple e Intel, che offre prestazioni migliori rispetto allo standard USB sia in velocità sia in stabilità, ma è ancora oggi poco adottata.
Per maggiori informazioni sul collegamento, qui trovi una guida dettagliata su come montare una scheda audio. 😉
Qualità audio
Soprattutto nel caso di una scheda audio interna, la scelta dipende anche la configurazione dei canali riprodotti, con eventuale supporto all’audio stereo o surround.
A determinare la qualità audio complessiva è tuttavia, in gran parte, il DAC o Digital-Analog Converter.
Si tratta infatti di un chip che ha il compito di convertire il segnale audio digitale, che proviene dal computer, in segnale analogico riproducibile da cuffie o altoparlanti.
Se è vero che la qualità del DAC è determinante, fra le specifiche tecniche a cui prestare attenzione ci sono la frequenza di campionamento e la risoluzione.
La prima viene espressa in Hz e indica il numero di campioni audio acquisiti al secondo: ovviamente, più è alta e più la qualità sarà migliore.
La seconda è invece misurata in bit e si riferisce ai bit che compongono ciascun campione. Anche qui, il numero è importante.
Per farti un esempio, le migliori schede audio per PC vanno ben oltre i valori tradizionali come 44,1 kHz per la frequenza di campionamento e 16 bit per la risoluzione.
Anche un modello economico come la Creative Sound Blaster Audigy FX garantisce una frequenza di campionamento di 192 kHz e una risoluzione di 24 bit.
Ugualmenti importanti, nella scelta di una scheda audio, sono anche altri due parametri:
- da un lato, il rapporto segnale-rumore o SNR, che viene espresso in dB e misura il rapporto fra il segnale audio in uscita e il rumore;
- dall’altro lato, la latenza ossia il ritardo fra input elettronico ed esecuzione del comando, che deve essere quanto più bassa possibile.
Se nel primo caso va bene un valore SNR di almeno 100 dB, nel secondo caso bisogna assolutamente non superare i pochi millisecondi.
Soprattutto nel caso di una scheda audio esterna e di un home recording, questo valore è importantissimo. 😉
Compatibilità e software
Prima di acquistare una scheda audio devi ovviamente verificare la compatibilità con il sistema operativo del tuo computer.
Di norma non avrai problemi durante l’uso standard, ma ci sono driver (o versioni di driver) disponibili soltanto per determinati sistemi operativi (o loro versioni).
La scelta del modello giusto dipende poi anche dalla suite software inclusa, ossia i programmi che ti permetteranno di usare al meglio il dispositivo.
Per esempio, la M-Audio M-Track Solo è molto economica ma permette di registrare in stereo e offre un corredo software invidiabile per il prezzo.
Anche la qualità dei programmi a disposizione conta, e determina se una scheda audio merita l’acquisto oppure no. 😉
| Immagine | Titolo | Prezzo | Prime | Acquista |
|---|---|---|---|---|
Top
|
Behringer U-Phoria UM2 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
|
M-Audio M-Track Solo | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
Top
|
PreSonus AudioBox USB 96 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
|
M-Audio AIR 192|4 | PrimeEligible | Compra su Amazon | |
Top
|
Focusrite Scarlett Solo | PrimeEligible | Compra su Amazon |
Conclusioni
Come hai visto nel corso della guida, sapere come scegliere una scheda audio può fare la differenza.
Un contro è acquistare un modello sufficiente, un conto è invece acquistare il dispositivo perfetto per le tue esigenze.
Sono queste ultime a darti una mano nella ricerca delle varie caratteristiche: interna o esterna, stereo o surround, riproduzione o registrazione.
Se hai dubbi o cerchi un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto. Se invece vuoi capire cosa offre il mercato, qui trovi la guida alle migliori schede audio per PC.