Se stai cercando una scheda audio esterna per il tuo computer, uno dei marchi più interessanti del settore è senza dubbio M-Audio.
Il brand statunitense infatti è molto conosciuto per le sue interfacce audio e l’ottimo rapporto qualità/prezzo, come puoi vedere dal modello economico M-Track Solo.
Diverso è il caso della M-Audio AIR 192|4, una scheda audio esterna che sulla carta può anche soddisfare esigenze più avanzate.
Vediamo nella recensione completa se vale la pena acquistarla, e per quale scopo! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Risoluzione a 24 bit
- Frequenza fino a 192 kHz
- Include software per la registrazione
Contro:
- Solo un ingresso è anche XLR
- Manca un’uscita MIDI
- Serve un PC all’altezza
A differenza di una scheda audio interna, una scheda audio esterna serve a gestire meglio l’audio in entrata, oltre a quello in uscita.
In pratica, si tratta di una componente essenziale se stai cercando di creare un piccolo studio di registrazione casalingo, ma non solo. 😉
Da questo punto di vista, la M-Audio AIR 192|4 rappresenta una scelta molto equilibrata fra le esigenze di budget e quelle relative alle prestazioni.
Ingresso combo jack e XLR, alimentazione phantom, software di registrazione annesso rendono questa scheda audio molto interessante.
Scopriamo insieme quali sono i suoi pro e contro, nella recensione completa! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e connessioni
Rispetto a modelli come la più economica M-Track Solo o la PreSonus AudioBox USB 96, la M-Audio AIR 192|4 si distingue per via delle dimensioni.
La scheda audio infatti misura ben 204 x 152 x 70 millimetri e pesa poco meno di un chilogrammo. Ciò vuol dire che, pur non essendo portatile come le sue alternative, non risulta comunque troppo ingombrante.
Potrai sistemarla senza problemi sulla scrivania, a patto di avere lo spazio necessario. Inoltre, il design è elegante e la costruzione in metallo è solida, come lo stesso peso della scheda audio conferma. 😉
Andando alle connessioni disponibili, devi immaginare la M-Audio AIR 192|4 come un compromesso fra la qualità di registrazione offerta e le altre specifiche.
Infatti, se il modello di PreSonus rappresenta una classica interfaccia audio con due ingressi paritari, nel caso della AIR 192|4 avrai a disposizione:
- un ingresso combo XLR e jack da 6,3 mm sul retro, per microfono o strumenti, chiamato Input 1;
- un ingresso jack da 6,3 mm per la chitarra o altri strumenti sulla parte frontale, chiamato Input 2.
Ovviamente, il primo è molto più completo e inoltre è l’unico che dispone dell’alimentazione phantom a 48V per i microfoni a condensatore.
Oltre ad essere situato sul lato opposto, il secondo ingresso permette di registrare in contemporanea una voce e uno strumento, o due strumenti, ma offre meno versatilità.
Inoltre, la M-Audio AIR 192|4 dispone di:
- un ingresso jack da 6,3 mm per le cuffie sul fronte, così da controllare registrazione e ingressi;
- un selettore per l’alimentazione phantom;
- due uscite jack da 6,3 mm sulla parte posteriore, left and right.
La parte superiore è invece dedicata al controllo dell’audio in entrata e in uscita. Troverai cinque diverse manopole, utili rispettivamente a:
- regolare il gain dei due ingressi;
- bilanciare il suono USB e direct;
- regolare il volume delle cuffie;
- regolare il volume in uscita delle casse.
Infine, sul retro c’è anche una porta USB Tipo C in cui inserire il cavo USB per il collegamento al computer, che fornisce anche l’alimentazione necessaria alla scheda audio. 😉
Contenuto della confezione
Come puoi vedere, nonostante la differenza nei due input la M-Audio AIR 192|4 offre una dotazione abbastanza completa sul fronte connessioni.
Lo stesso discorso si può fare anche la confezione di vendita, che contiene:
- M-Audio AIR 192|4, scheda audio esterna;
- cavo da USB Tipo C a USB Tipo C per l’alimentazione;
- cavo da USB Tipo C a USB Tipo A per i computer meno recenti;
- guida per il download del software di registrazione;
- manuale utente;
- garanzia.
Specifiche e prestazioni
Come ti dicevo più su in questa recensione, la M-Audio AIR 192|4 scende a diversi compromessi per quanto riguarda la dotazione di porte e ingressi.
Allo stesso tempo, però, si tratta di un dispositivo pensato per offrire il massimo a chiunque voglia registrare in casa con una qualità medio-alta.
Innanzitutto, una periferica di questo tipo non serve tanto a collegare impianti surround o le classiche casse PC. Al contrario, una scheda audio esterna serve per registrare con una qualità superiore rispetto:
- ai microfoni integrati nelle webcam;
- ai microfoni USB da streamer;
- agli headset da gaming, pur valevoli.
Ecco, la M-Audio AIR 192|4 costituisce probabilmente la migliore scheda audio per rapporto qualità/prezzo, considerando queste esigenze.
Infatti, offre una risoluzione a 24 bit e una frequenza di campionamento che arriva fino a 192 kHz.
Rispetto ai modelli più economici, come la U-Phoria UM2 di Behringer, siamo su un altro pianeta, ma la qualità è migliore anche rispetto alla AudioBox USB 96 di PreSonus, che si ferma a 96 kHz.
Cosa vuol dire questo?
Che se hai un microfono all’altezza puoi ottenere registrazioni di livello professionale, anche grazie ai preamplificatori Transparent Crystal e ai convertitori analogico-digitale di alta qualità. Non è poco. 😉
Ovviamente, è necessario anche avere un computer con componenti di alto livello, soprattutto per quanto riguarda il processore per PC e la memoria RAM.
Software e compatibilità
La M-Audio AIR 192|4 è compatibile Windows 7 e versioni successive, ma anche con il macOS 10.8 e successivi. Basterà avere una porta USB 2.0 per poter collegare il dispositivo al PC. 😉
Inoltre, inclusa con la scheda audio esterna c’è anche una suite con alcuni software utili per iniziare da subito a registrare. Sono inclusi nel bundle:
- MPC Beats;
- Ableton Live Lite;
- AIR’s Creative FX Collection;
- Xpand!2;
- Mini Grand;
- Revalver.
Insomma, si tratta di un ottimo modo per iniziare a creare brani senza dover pensare ad altro. 😉
Conclusioni
In definitiva, la M-Audio AIR 192|4 è un’ottima scheda audio esterna, forse la migliore, se la tua esigenza è quella di registrare alla massima qualità per questo prezzo.
Certo, esistono modelli migliori e modelli più economici, ma raramente una periferica audio è così equilibrata e mantiene un rapporto qualità/prezzo così elevato.
Se però vuoi confrontarla con le principali alternative, qui trovi la guida alle migliori schede audio per PC: ci sono sia quelle interne sia quelle esterne. 😉