Sin dalla sua fondazione nel 2010, Xiaomi è diventata sinonimo di grande qualità a prezzi concorrenziali, spesso inferiori alla media.
Ciò è valido per gli smartphone, certo, ma anche per altri dispositivi come smartwatch, smart speaker e smartband.
Fa parte di quest’ultimo gruppo la Xiaomi Smart Band 9 Active, un fitness tracker pensato per chi cerca una smartband leggera ed economica.
Ma sarà anche in grado di offrire un’esperienza funzionale nell’attività sportiva, e non? Scopriamolo insieme, nella recensione completa! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Comoda e leggera
- Oltre 50 modalità sportive
- Autonomia fino a 18 giorni
Contro:
- Mancano NFC e GPS
- Non ha lo schermo AMOLED
- Manca il sensore di luminosità ambientale
Rispetto ad altri dispositivi indossabili come gli smartwatch, le smart band sono specializzate nell’integrazione con lo smartphone e nel monitoraggio dell’attività fisica.
Sono di solito più piccole e leggere ma, allo stesso tempo, offrono una durata della batteria superiore, magari a scapito di uno schermo più modesto.
Come vedremo nel corso della recensione, la Xiaomi Smart Band 9 Active ha alcune di queste caratteristiche, ma riesce comunque a sorprendere.
Vediamo allora quali sono i pro e i contro di questo modello, cercando di capire se vale la pena acquistarlo. Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design ed ergonomia
La linea Active si distingue da quella principale per essere la versione economica, un po’ come avviene con il Redmi Watch 5 Active.
Allo stesso tempo, però, la Xiaomi Smart Band 9 Active si distingue dall’ottima versione base anche per il design, che appare più vicino a quello di uno smartwatch.
Via il form factor stretto e lungo, sostituito da una cassa principale che misura 45,9 × 26,94 × 9,99 mm e pesa 16,5 grammi.
Questa è un’ottima notizia, dal momento che il modello di Xiaomi è comodo e leggero, tanto da non dare alcun fastidio al polso anche dopo un’intera giornata. 😉
Anche per quanto riguarda il cinturino ci sono diverse sorprese:
- innanzitutto, non si tratta soltanto di un cinturino quanto di un piccolo “case” in TPU gommato che protegge la smartband;
- in secondo luogo, è leggero e si installa facilmente;
- infine, è disponibile in diversi colori del produttore oppure in diverse alternative di terze parti.
Proprio le dimensioni, il peso e il cinturino rendono la Xiaomi Smart Band 9 Active un dispositivo molto comodo da utilizzare. Anche per tutta la giornata.
Se la parte anteriore è occupata dal display TFT da 1,47 pollici, senza pulsanti di alcun tipo, sulla parte posteriore ci sono:
- il sensore per la misurazione del battito cardiaco e il monitoraggio dell’attività fisica;
- i due contatti metallici per la ricarica della batteria.
In più, come da tradizione, il modello è resistente all’acqua fino a 50 atm. Ciò non vuole dire che sia totalmente impermeabile o resistente alle immersioni, ma che non avrai problemi sotto la pioggia o in piscina.
Per saperne di più, ti rimando alla guida sugli smartwatch impermeabili: quali sono le diverse certificazioni e come evitare le fregature. 🙂
Contenuto della confezione
La confezione di vendita della Xiaomi Smart Band 9 Active è compatta e contiene lo stretto indispensabile per l’uso immediato del dispositivo.
All’interno della scatola troverai quindi:
- Xiaomi Smart Band 9 Active, smartband economica;
- cinturino in TPU già montato sulla cassa;
- cavo di ricarica magnetico;
- manuale utente e garanzia.
Come vedi, non ci sono accessori o cinturini di ricambio: d’altronde, trattandosi di un dispositivo molto economico, possiamo tranquillamente chiudere un occhio. 😉
Display e autonomia
Come ti dicevo più su nella recensione, la Xiaomi Smart Band 9 Active ha uno schermo TFT LCD da 1,47 pollici.
Non si tratta quindi di un pannello AMOLED o almeno di un pannello IPS, scelta che ovviamente serve a ridurre i costi produttivi. Così da abbassare il prezzo di vendita.
Certo, non c’è la qualità della tecnologia OLED ma il display si comporta molto bene:
- i colori sono abbastanza vivaci;
- la risoluzione di 320 x 172 pixel permette di leggere bene il testo;
- il refresh rate è adesso di 60 Hz, in modo da rendere meglio le animazioni.
La luminosità è buona, per una smartband in questa fascia di prezzo, ma è assente un sensore di luminosità automatica.
Non si tratta di una mancanza vera e propria, perché è comune a tutti i modelli economici, ma oggi sarebbe meglio averne uno.
Il vetro offre una discreta protezione dai graffi e, in generale, la cassa è moderatamente resistente alle cadute: non proverei però dal vivo. 🙂
Allo stesso tempo, il touch è abbastanza reattivo nel passare da una schermata all’altra o da un’impostazione all’altra. Ottimo lavoro su questo punto da parte di Xiaomi.
Lo stesso discorso si può fare anche per l’autonomia della Smart Band 9 Active e della sua batteria da 300 mAh.
In condizioni standard, con un utilizzo quotidiano ma non intenso, potrai anche arrivare a 16-18 giorni con una singola carica.
Ovviamente, con il monitoraggio continuo del battito cardiaco e attività fisica continuativa giorno dopo giorno l’autonomia si riduce. Non avrai problemi comunque ad arrivare a circa una settimana. 😉
Ti ricordo comunque che la Xiaomi Smart Band 9 Active non ha il GPS integrato, per cui:
- da una parte, non potrai contare sul posizionamento indipendente senza smartphone;
- dall’altra parte, non dovrai avere a che fare con un’autonomia ridotta del dispositivo.
Funzionalità avanzate
Nonostante il prezzo, la Xiaomi Smart Band 9 Active si presenta come un fitness tracker abbastanza completo, per quanto basilare nelle sue funzioni.
Il sensore posteriore permette, per esempio di monitorare:
- la frequenza cardiaca e la saturazione dell’ossigeno nel sangue;
- la qualità del sonno, incluse le fasi REM;
- passi, calorie e distanza percorsa.
Inoltre, sono presenti oltre 50 modalità sportive fra cui potrai scegliere per il tracciamento dell’attività sportiva. Si va dalla corsa alla bici, dalla danza allo yoga, inclusi sport che si svolgono all’esterno o in locali interni.
C’è anche il riconoscimento automatico delle principali attività, ma per un migliore controllo preferirai sicuramente un’attivazione manuale. 😉
Ottima, come sempre, l’app Mi Fitness con cui potrai controllare le diverse funzioni della smartband e gestire le sue impostazioni.
Fra le feature interessanti ci sono:
- controllo della musica da smartband;
- notifiche da app di messaggistica, con lettura di un’anteprima del messaggio;
- notifiche per le chiamate in arrivo. ma senza possibilità di risposta;
- funzionalità “trova il mio telefono”.
Manca anche il modulo NFC che, insieme all’assenza del GPS, costituisce forse il principale neo di questo dispositivo.
Se hai bisogno di entrambe le funzioni, il mio consiglio è di scegliere:
- Fitbit Charge 6, un fitness tracker recente, anche se costoso;
- Fitbit Charge 5, un fitness tracker meno recente, ma spesso ancora disponibile con forti sconti.
In entrambi i casi, avrai un tracciamento di qualità superiore, GPS integrato e modulo NFC per i pagamenti contactless. 😉
Ovviamente, la Xiaomi Smart Band 9 Active si rivolge a chi ha esigenze molto diverse, soprattutto in relazione al budget disponibile.
E per quello che costa, offre un ottimo rapporto qualità/prezzo, come ormai da tradizione Xiaomi.
Conclusioni
La Xiaomi Smart Band 9 Active è un ottimo fitness tracker: completo, leggero, ben costruito, facile da usare, economico.
Certo, ha mancanze e difetti, dovuti alla necessità di abbassare i costi produttivi, ma nonostante tutto il giudizio non può che essere positivo.
Se stai cercando una smartband che non costi molto, e non ti servono GPS o NFC, o ancora non importa se lo schermo non è AMOLED, puoi considerarla senza alcun dubbio. 😉
Se al contrario vuoi qualcosa di diverso, ti consiglio di leggere la guida alle migliori smartband: troverai quella che fa per te! 😉
