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Smartwatch impermeabili: tutto quello che c’è da sapere

Negli ultimi anni, la tecnologia indossabile ha fatto passi da gigante. Smartwatch e smartband sono diventati alleati spesso indispensabili nelle nostre attività quotidiane.

Che tu li usi per controllare la musica mentre vai al lavoro, monitorare la tua salute o tracciare la tua attività sportiva, smartwatch e smartband sono ormai entrati nella nostra routine.

Una delle ragioni per cui vale la pena scegliere il dispositivo giusto è la sua resistenza all’acqua o, meglio, la sua impermeabilità.

Facendo una veloce ricerca sugli store online, ti accorgi che tutti promettono di essere smartwatch impermeabili. Alcuni hanno la dicitura IPXX, con le XX sostituite da numeri, mentre altri riportano la scritta “5 atm” o “fino a 50 metri”. Ma cosa c’è di vero?

Davvero gli smartwatch sono impermeabili, o sei destinato ad avere brutte sorprese dopo un tuffo in piscina o un giorno di pioggia?

In questa guida, vedremo tutto quello che c’è da sapere sugli smartwatch impermeabili, così da aiutarti a fare la scelta giusta. 😉

Smartwatch impermeabili: tutto quello che c'è da sapere

Smartwatch impermeabili o smartwatch resistenti all’acqua?

Il concetto dietro agli smartwatch impermeabili è in realtà molto semplice. Questi dispositivi nascono come compagni essenziali per il tracciamento dell’attività fisica, ma non soltanto per la corsa o il ciclismo.

Al contrario, possono risultare molto utili anche nel nuoto, tanto da integrare funzioni specifiche per tracciare questo sport.

Dall’altra parte, gli smartwatch sono un supporto allo smartphone anche durante il corso della giornata: renderli impermeabili renderebbe meno necessario rimuoverli durante un bagno o una doccia, no?

Eppure, tecnicamente non si può dire che gli smartwatch sono impermeabili. Sarebbe più corretto dire infatti che gli smartwatch sono resistenti all’acqua.

Non esistono orologi, intelligenti o meno, che siano impermeabili in senso assoluto. Al contrario, dispositivi come smartwatch e smart band possono resistere all’acqua fino a certe pressioni. Superate queste, finirebbero comunque per rovinarsi e perdere le loro funzionalità.

Per rendere impermeabile uno smartwatch vengono impiegate particolari guarnizioni che, anche qui, sono in grado di resistere a certe pressioni.

Questo non vuol dire che tu non possa utilizzare il tuo dispositivo indossabile anche per il nuoto, in piscina o al mare. Molti hanno anche funzioni apposite, come ti dicevo più su.

Ma allora di cosa parliamo quando parliamo di smartwatch impermeabili?

Ecco la risposta aggiunge un grado di complessità alla questione, perché riguarda gli indicatori e i parametri utilizzati per certificare la resistenza all’acqua di uno smartwatch. O meglio, di resistenza alla pressione.

Resistenza all’acqua degli smartwatch: bar e atmosfere

Se stai cercando uno smartwatch, o una smartband, e vuoi sapere qual è il grado di impermeabilità che offre, di solito ti trovi davanti a tre indicatori:

  • un’indicazione dei metri, per esempio “impermeabile fino a 50 metri”;
  • una resistenza alla pressione atmosferica indicata in bar;
  • una resistenza alla pressione atmosferica indicata in atm.

Le diciture più diffuse sono la prima e l’ultima, ossia l’indicazione di impermeabilità fino a 50 metri o di impermeabilità 5 atm.

E qui si insinua il discorso relativo al marketing degli smartwatch impermeabili. I 50 metri a cui si fa riferimento non riguardano la profondità dell’immersione, nonostante quello che viene spesso detto.

Al contrario, questa dicitura indica una resistenza all’acqua – è vero – ma in funzione della pressione atmosferica a cui sono sottoposti gli orologi.

In pratica, i 50 metri corrispondono alla pressione per centimetro quadrato che una ipotetica colonna d’acqua esercita sullo smartwatch. Si tratta quindi di una misura della pressione e non della profondità.

Ciò vuol dire che non puoi nuotare con lo smartwatch o immergerti?

Nì: vediamo perché! 😉

La classificazione degli smartwatch resistenti all’acqua

L’esempio di classificazione che ti ho mostrato nel paragrafo precedente è solo uno di quelli che puoi trovare sugli smartwatch.

Ciascuno di essi indica un grado di resistenza all’acqua, ossia:

  • 3 atm o 3 bar, corrispondente a 30 metri, indica la resistenza a occasionali spruzzi d’acqua;
  • 5 atm o 5 bar, corrispondente a 50 metri, indica la resistenza ad ambienti umidi, pioggia, sudore e anche a occasionali nuotate in acqua dolce;
  • 10 atm o 10 bar, corrispondente a 100 metri, vuol dire che lo smartwatch è impermeabile e puoi anche utilizzarlo nello snorkeling;
  • 20 atm o 20 bar, corrispondente a 200 metri, significa che il tuo orologio può accompagnarti in immersioni più profonde, ma senza bombola;
  • 30 atm o 30 bar, corrispondente a 300 metri, indica l’impermeabilità degli orologi adatti alle immersioni.

Come vedi, la classificazione va ben oltre le 5 atm presenti nella maggior parte degli smartwatch disponibili sul mercato.

Ciò non vuol dire che non potrai utilizzarli per il nuoto, tutto il contrario. Nuoto, corsa sotto la pioggia, attività fisica sono permesse, ma con alcuni accorgimenti.

Nuotare in piscina o in acqua dolce, in modo occasionale, non porterà problemi al tuo smartwatch. Diverso è il caso delle nuotate al mare: sono concesse, ma più di rado.

Ricorda, in questo caso, di lavare con acqua dolce lo smartwatch e asciugarlo subito dopo. L’acqua salata potrebbe infatti causare danni alla scocca e alle parti interne. 😉

Protezione internazionale o certificazione IP degli smartwatch impermeabili

Se hai acquistato uno smartphone recente, ti sarai imbattuto nella certificazione IP che indica il grado di impermeabilità del telefono.

Si tratta di un particolare tipo di certificazione dedicata alla resistenza della scocca alle polveri e all’acqua. Oltre agli smartphone, puoi ritrovarla anche nelle telecamere IP da esterni e in alcuni smartwatch.

Alcuni dispositivi sono certificati come IP68, altri come IP64, o ancora IP45, e così via. La sigla iniziale significa International Protection, mentre i numeri successivi identificano il gradi di:

  • protezione dalle polveri;
  • protezione dall’acqua, o impermeabilità.

Come puoi vedere, si tratta di un parametro leggermente diverso rispetto a quello che abbiamo visto. Nel primo caso, abbiamo un’indicazione della resistenza alla pressione, nel secondo caso una chiara indicazione della resistenza all’acqua.

La classificazione degli smartwatch impermeabili secondo la certificazione IP

Anche la certificazione IP ha il suo sistema di classificazioni, che indicano se un dispositivo è più o meno resistente alle polveri e all’acqua.

Abbiamo detto che la prima cifra riguarda la protezione contro la polvere, mentre la seconda riguarda la protezione contro l’acqua.

Se consideri la dicitura IPXX, la prima X potrà avere come cifre:

  • 0, ossia nessuna protezione;
  • 1, una protezione contro corpi solidi fino a 50 mm;
  • 2, una protezione contro corpi solidi fino a 12 mm;
  • 3, una protezione contro corpi solidi fino a 2,5 mm;
  • 4, una protezione contro corpi solidi fino a 1 mm;
  • 5, una protezione contro la polvere;
  • 6, una protezione completa contro la polvere.

Ovviamente, più alta è la cifra indicata dalla certificazione IP, migliore sarà il grado di protezione del dispositivo dalla polvere. Di conseguenza, potrai contare anche su una maggiore durata nel tempo. 😉

La seconda X della dicitura IPXX indica, invece, il grado di resistenza all’acqua, che può essere:

  • 0, ossia nessuna protezione;
  • 1, una protezione dalla caduta verticale di gocce d’acqua;
  • 2, una protezione dalla caduta con angolo massimo di 15° di gocce d’acqua;
  • 3, una protezione dalla pioggia;
  • 4, una protezione dagli spruzzi d’acqua diretti;
  • 5, una protezione dai getti d’acqua diretti;
  • 6, una protezione dalle ondate,
  • 7, una protezione dalle immersioni temporanee in acqua, fino a un metro di profondità e per un massimo di mezz’ora;
  • 8, una protezione da immersioni permanenti in acqua, fino a tre metri di profondità e per un massimo di un’ora;
  • 9, una protezione da immersioni permanenti in acqua, nonché da getti d’acqua ad alta pressione e ad alta temperatura (profondità massima di tre metri e per massimo un’ora).

Qui l’indicazione della profondità è molto più specifica e precisa, rispetto alla classificazione basata sulle atmosfere o i metri di pressione.

Ciò vuol dire che, se il tuo smartwatch è certificato IP68, avrà una resistenza completa alle polveri e potrai immergerti fino a tre metri di profondità e fino a un’ora.

Gli smartwatch sono impermeabili se sai come usarli

Da quanto abbiamo detto finora, gli smartwatch sono impermeabili o comunque resistenti all’acqua a determinate condizioni.

Se hai un modello resistente a 5 atm o certificato IP68, adesso sai come puoi utilizzarlo e come fare a mantenerlo funzionante.

In aggiunta alle classificazioni della resistenza all’acqua, tuttavia, considera anche alcune buone pratiche per allungare la vita del tuo smartwatch:

  • fai attenzione ai tuffi, perché la pressione raggiunta potrebbe compromettere l’impermeabilità del dispositivo;
  • fai attenzione agli urti, anche lievi e accidentali, perché potrebbero influire la resistenza all’acqua dei dispositivo
  • risciacqua immediatamente lo smartwatch dopo una nuotata al mare, perché l’acqua salata potrebbe causare danni alla struttura dello smartwatch;
  • se hai dei pulsanti laterali sullo smartwatch e sei in immersione, evita di utilizzarli per ridurre il rischio di infiltrazioni d’acqua;
  • non indossare lo smartwatch impermeabile durante una doccia o un bagno caldo, perché il calore potrebbe influire sulle guarnizioni che lo rendono resistente all’acqua.

Conclusioni

Come hai visto, dietro le descrizioni dei prodotti e degli smartwatch impermeabili, c’è più strategia di marketing che indicazione della resistenza all’acqua.

Con questo articolo, spero di averti dato delle informazioni utili per la scelta del tuo prossimo smartwatch o per usare al meglio il dispositivo che hai attualmente.

Scrivi un commento qui sotto per qualsiasi dubbio o se hai bisogno di un consiglio. Se invece stai cercando lo smartwatch adatto a te, dai pure un’occhiata alle guide:

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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