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Come scegliere il dissipatore della CPU – Guida completa

Sapere come scegliere il dissipatore della CPU non è soltanto un fatto che riguarda l’estetica della configurazione.

In misura maggiore, un dissipatore adatto alle tue esigenze è utile per:

  • gestire al meglio il calore prodotto dal processore;
  • allungare la vita della CPU, limitando o eliminando i fenomeni di thermal throttling;
  • evitare colli di bottiglia relativi alle performance del computer;
  • migliorare la resa dell’overclocking;
  • limitare la rumorosità dell’intera configurazione.

Per questa ragione, nella guida che stai per leggere vedremo come scegliere il dissipatore della CPU. Ti mostrerò quali sono i principali parametri da prendere in considerazione cercando di darti una mano a scegliere il modello che fa per te. 🙂

Sei pronto? Iniziamo subito! 😉

Come scegliere il dissipatore della CPU - Guida completa

Come scegliere il dissipatore: caratteristiche e consigli

La ragione principale per capire come scegliere il dissipatore della CPU è, senza dubbio, la ricerca di una soluzione ideale per le tue necessità.

Un altro dei motivi riguarda tuttavia la grande diffusione dei dissipatori negli ultimi anni. Ne esistono di diversi tipi, ognuno con proprie caratteristiche, specifiche e prestazioni.

Ci sono i dissipatori ad aria, un gruppo molto ampio che comprende:

  • dissipatori ad aria propriamente detti, in cui non sono presenti fluidi o heat pipes;
  • dissipatori a torre, i quali integrano un sistema di tubi e fluidi di raffreddamento per abbassare le temperature.

In alternativa, esistono anche i dissipatori a liquido, che si suddividono in:

  • dissipatori a liquido custom loop, dove potrai decidere quale pompa idraulica, tubi, liquido, radiatore e ventole utilizzare;
  • dissipatori a liquido AIO o All in One, costituiti da un kit tutto incluso.

Al netto di questa distinzione, di cui pure ti parlerò, ci sono però tante altre caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta del dissipatore giusto. Nello specifico:

  • le prestazioni del dissipatore;
  • la silenziosità delle ventole;
  • lo spazio occupato e compatibilità;
  • la tipologia di dissipatore;
  • il budget a disposizione.

Vediamole nello specifico.

Prestazioni del dissipatore per CPU

Il primo aspetto da prendere in considerazione nella scelta di un dissipatore è quello riguardante le performance di raffreddamento.

D’altronde, un dispositivo pensato e progettato per tenere basse le temperature della CPU non può che misurarsi da questo parametro.

In generale, un dissipatore a torre avrà prestazioni superiori rispetto a un dissipatore ad aria, mentre un dissipatore a liquido offrirà risultati migliori rispetto a un dissipatore a torre.

Tuttavia non è tutto qui. Può succedere che un modello di punta come il Noctua NH-D15 riesca a raffreddare meglio la CPU rispetto a un Cooler Master MasterLiquid Lite 120.

La verità è che, oltre alla tipologia, va considerato anche il numero di ventole presenti nonché la grandezza del radiatore o il numero delle alette metalliche.

Fra queste caratteristiche così diverse fra loro, un particolare parametro può aiutarti a fare la scelta giusta o, quantomeno, a decidere fra due alternative.

Si tratta del TDP o Thermal Design Power, sigla che indica la quantità di calore che quel determinato modello riesce a dissipare. Si misura in Watt e, se è superiore a quello della CPU, allora dovresti essere a posto. 😉

Come puoi immaginare, se però vorrai eseguire un overclock del processore o spingerlo costantemente al limite, dovrai anche puntare a una migliore qualità in generale. 😉

In questo caso, un dissipatore a liquido AIO con radiatore da 240 mm in su potrebbe andare bene.

Silenziosità delle ventole

Fra le caratteristiche che accompagnano le prestazioni, nel caso di un dissipatore c’è quella relativa alla silenziosità del dispositivo.

Con più ventole in funzione, infatti, c’è anche più rumore. E non si tratta di uno scenario auspicabile, soprattutto in contesti di ufficio o se utilizzi il computer per vedere serie TV o videogiocare in salotto.

Da questo punto di vista, la scelta migliore è quella dell’equilibrio fra le tue esigenze di raffreddamento e il numero delle ventole presenti sul dissipatore.

Allo stesso tempo, sarà importante valutare anche il flusso d’aria del tuo case e le altre ventole presenti. Tecnicamente, esiste una particolare tipologia di dissipatori che non fanno rumore: si tratta dei dissipatori passivi.

Non hanno bisogno di ventole per funzionare ma necessitano di molto spazio per il blocco metallico in modo da distribuire meglio tutto il calore della CPU.

Un esempio è il Noctua NH-P1, ma te lo consiglio soltanto se il tuo case ha lo spazio necessario.

Spazio occupato e compatibilità

E proprio lo spazio occupato dal dissipatore è un’altra delle caratteristiche da prendere in attenta considerazione.

Potrai scegliere il migliore modello disponibile sulla piazza, ma avrebbe senso acquistarlo se poi non puoi montare il dissipatore sulla CPU?

Dovrai quindi controllare con cura quali sono le dimensioni a tua disposizione. Per i dissipatori ad aria, lo spazio che va dall’IHS della CPU alla parete del case rappresenta il tuo limite massimo.

Una buona soluzione per case Mini ITX è quella di un dissipatore low profile. 🙂

Ma va prestata attenzione anche nel caso tu scelga un dissipatore a liquido custom loop. Il tuo case dovrà infatti ospitare diversi componenti e, ovviamente, prendersi cura delle temperature sviluppate dal processore.

Migliora un po’ la situazione per i dissipatori a liquido AIO. Qui l’ingombro sulla CPU è minimo, perché il waterblock è alto solo pochi centimetri, ma dovrai scegliere la lunghezza del radiatore a seconda dello spazio a disposizione sulla parte alta del case.

In generale, ne esistono di:

Un discorso a parte merita anche la compatibilità con il socket del processore. Per montare il dissipatore sulla CPU dovrai scegliere infatti modelli compatibili.

E per fortuna, oggi quasi tutti i dissipatori aftermarket includono anche staffe specifiche per i vari socket sviluppati da Intel o da AMD. 😉

Tipologia di dissipatore

Ti ho accennato più su in questa guida la distinzione fra dissipatori ad aria e dissipatori a liquido. Si tratta di due tipologie diverse che – sebbene abbiano punti di contatto, come i dissipatori a torre – rimangono molto distanti.

Che la tua scelta ricada sul primo tipo o sul secondo, dipende da tutti gli aspetti che abbiamo visto fin qui, dalle prestazioni allo spazio a disposizione.

Ma soprattutto dipende dall’uso che ne farai:

  • se hai un PC da ufficio, potresti anche contare semplicemente sul dissipatore stock;
  • se non intendi overcloccare la CPU, va bene anche un dissipatore ad aria o a torre;
  • nel caso di utilizzo più intenso, allora vale la pena considerare un dissipatore a liquido.

Capire per cosa impiegherai il tuo computer è di vitale importanza per scegliere il modello che meglio risponde alle tue esigenze.

D’altronde non prenderesti mai un Ryzen 9 5900X per navigare su Internet o un Intel Core i3-10100F per giocare a 1440p a settaggi alti. 🙂

A tale proposito, se vuoi sapere di più sulle due tipologie e sul loro funzionamento, ti consiglio le guide su:

Budget a disposizione

Può sembrare un parametro esterno, eppure il budget a tua disposizione entra direttamente nella scelta di un dissipatore per la CPU.

Innanzitutto, i dissipatori ad aria sono più economici di quelli a liquido AIO, che a loro volta costano meno rispetto a quelli custom loop.

Non sono rari i modelli con un ottimo rapporto qualità/prezzo:

Se invece preferisci dirottare il tuo budget verso un SSD PCIe NVMe oppure aggiungere fondi alla spesa per la scheda video, c’è un’altra strada.

Puoi sempre scegliere una CPU entry level o di fascia media che includa un dissipatore stock all’interno.

Ti permetterà di utilizzarla senza problemi, ma senza strafare. 😉

Conclusioni

Come hai potuto vedere, non sono tantissime le caratteristiche da considerare quando scegli un dissipatore per la CPU.

Eppure, a loro modo sono tutte importanti e legate fra di loro.

E non è un caso: il dissipatore è il componente che più di tutti assicura un funzionamento quanto più ottimale del processore.

Pertanto, vale la pena capire bene a cosa prestare una particolare attenzione e fare una scelta informata. 🙂

A questo proposito, qui trovi le guide su quali sono:

Se invece hai qualche dubbio o domanda, non esitare a scrivere un commento qui sotto! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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