Come fare un backup del PC Windows – Guida completa

Fare un backup del PC è una pratica fondamentale in ambito informatico, forse la più importante a cui dedicare del tempo.

Magari non è piacevole come videogiocare, o utile come il lavoro da remoto, o ancora rilassante come guardare un film o una serie TV.

Eppure, fare il backup è l’unico modo che hai per salvare i tuoi dati e tenerli al sicuro da rotture, problemi hardware e software, malware e virus. E così via.

Lungi dal costituire un semplice salvataggio dei file, insomma, questa pratica va approcciata con attenzione e consapevolezza.

Ci sono infatti diversi strumenti e diverse possibilità di effettuarla, con le dovute differenze: quale scegliere allora?

Nella guida che stai per leggere, ti mostrerò come fare un backup del PC, in particolare dedicando i prossimi paragrafi al sistema operativo Windows.

Iniziamo subito! 😉

Ha senso fare un backup del PC?

In breve, assolutamente sì, senza se e senza ma. 😉

Come spesso accade, infatti, ci si rende conto di quanto un backup sia importante soltanto dopo aver perso dati importanti, o interi archivi.

Possono essere foto salvare sul PC, documenti di lavoro, videogame o progetti personali che in un momento svaniscono nel nulla.

Piuttosto che uno scenario in cui puoi soltanto rimuginare su quanto accaduto, allora, è meglio cercare di capire come fare un backup del PC.

Vediamo allora perché farlo, e qui ci sono diverse ragioni che potrebbero convincerti:

• protezione dai guasti hardware, che possono colpire sia gli Hard Disk meccanici sia i veloci SSD, anche se in modi diversi e con diverse probabilità;
• difesa da malware e ransomware, software dannosi che possono eliminare o crittografare i tuoi file, di fatto rendendoli inutilizzabili;
• recupero dei dati da un errore umano, come la cancellazione accidentale dei file o la sovrascrittura di un documento importante;
• prevenzione in caso di smarrimento dei tuoi dispositivi o ancora in caso di furto, così da non perdere per sempre i tuoi dati;
• aggiornamenti software del sistema operativo o di particolari programmi, che possono portare a cancellazione di dati e file.

Infine, un backup è fondamentale anche se stai assemblando un nuovo PC e vuoi trovare tutto com’era prima senza dover trasferire ogni file, uno per uno. 😉

Tipi di backup del PC

Una volta capito perché fare un backup del PC, vediamo adesso quali sono i diversi tipi. Ciascuno è a suo modo utile, e può rispondere a esigenze di diverso tipo.

Vale la pena quindi conoscere quali sono, così da scegliere quello più adatto alle tue necessità:

• Backup completo. È la tipologia a cui si pensa spesso quando si parla di backup, e consiste in una copia completa dei file e delle cartelle presenti sul PC.
• Backup incrementale. Si tratta di una tipologia che prevede il backup dei soli dati creati e modificati dall’ultimo backup completo, in file separati per ciascun backup.
• Backup differenziale. Molto simile al backup incrementale, i file vengono integrati in un unico backup aggiuntivo separato dal backup completo di partenza.
• Backup completo sintetico. Questa tipologia è simile alle due che abbiamo appena visto, con la differenza che il nuovo backup viene integrato all’interno del backup completo principale.

Se uno dei vantaggi del backup incrementale sono le dimensioni ridotte, il processo di ripristino diventa più lungo.

Allo stesso tempo, se il backup differenziale semplifica il processo di ripristino, il suo file può raggiungere dimensioni considerevoli in poco tempo.

Come vedi, ciascuna delle tipologie ha pro e contro, e la scelta dipende quasi esclusivamente dalle tue esigenze. 🙂

Dove fare il backup del PC

Se lo scopo principale del backup è quello di permettere un ripristino di dati e file danneggiati in seguito a diversi imprevisti, diventa fondamentale la questione del “dove”.

Ossia: dove fare il backup del PC?

Va da sé che mantenere il backup sul computer non è la scelta migliore, soprattutto in caso di Hard Disk o SSD compromesso.

Bisogna scegliere delle memorie esterne compatibili e adeguate, come:

• Hard Disk esterni. Soluzione più diffusa per il ridotto prezzo al GB, gli HDD esterni permettono di salvare tantissimi file ma sono più lenti degli SSD e più soggetti a danni meccanici. Qui trovi i migliori.
• SSD esterni. Sono unità a stato solido in tutto e per tutto, se non per il collegamento al PC tramite USB: meno capienti degli HDD, gli SSD esterni sono più veloci e sicuri. Ecco la selezione dei migliori.
• Schede microSD. MicroSD o SD hanno il vantaggio di avere una capacità di decine o centinaia di GB con un ingombro ridottissimo. Meglio però scegliere le migliori per avere un supporto affidabile e capiente.

Esistono anche le chiavette USB, soluzione molto semplice da usare e compatta da trasportare. In genere sono però più lente delle alternative e con capacità in media inferiori alle prime due.

Inoltre, come vedremo nei prossimi paragrafi, anche il cloud è una opzione, ma è innegabile che abbia lati negativi da considerare, come:

• necessaria presenza di una connessione a Internet;
• rischi alla sicurezza dei file;
• ricorso ad una soluzione esterna.

Molto meglio acquistare un NAS e poter disporre dell’archivio nella tua rete locale, anche se l’investimento iniziale può scoraggiare i più.

A questo proposito, vale la pena anche considerare soluzioni alternative, come quella di trasformare in NAS un vecchio PC che non usi più. 😉

Come fare un backup del PC con Windows

Vediamo adesso come fare un backup del PC, in particolare se hai Windows. Nei prossimi paragrafi ti mostrerò le principali operazioni da compiere per salvare i tuoi file in:

• Windows 10, ancora oggi il più diffuso;
• Windows 11, sempre più utilizzato;
• Windows 7 e Windows 8.1, non del tutto scomparsi.

Inoltre, vedremo anche alcuni programmi esterni che possono aiutarti a fare un backup del PC in modo semplice e veloce.

Iniziamo subito! 😉

Backup del PC con Windows 10

Nonostante l’aggiornamento a Windows 11 sia disponibile da diverso tempo, Windows 10 rimane ancora oggi una delle più apprezzate versioni del sistema operativo di Microsoft.

Se vuoi fare un backup del PC con Windows 10, e non vuoi affidarti a programmi di terze parti, allora hai tre diverse alternative. Vediamole in dettaglio.

Backup con cronologia file

La funzione Cronologia file permette di selezionare un’unità in cui memorizzare il backup e fare dei backup incrementali periodici dei tuoi dati.

Ecco gli step da seguire:

1. Fai clic sul pulsante START
2. Seleziona l’icona a forma di ingranaggio per entrare nelle Impostazioni
3. Vai sul menu a sinistra “Aggiornamento e sicurezza”
4. Entra su Backup
5. A questo punto, fai clic sulla voce “+ Aggiungi un’unità” e seleziona il disco esterno di destinazione
6. Modifica le impostazioni di salvataggio facendo clic “Altre opzioni”

Per ripristinare i file, dovrai invece fare clic sulla voce “Ripristina i file da un backup corrente” e seguire la procedura guidata.

Backup con immagine di sistema

Creare un’immagine di sistema vuol dire catturare una sorta di istantanea del tuo sistema operativo e dei tuoi dati in un momento preciso.

In pratica, si tratta di un backup che comprende non soltanto file e cartelle, ma anche le impostazioni di sistema, ed è pertanto molto utile in caso di nuove installazioni.

O per imprevisti ancora più gravi.

Questi gli step da seguire:

1. Fai clic su START e digita “Pannello di controllo”
2. Entra nel Pannello di controllo e da lì vai su Sistema e sicurezza > Cronologia file
3. Fai clic su “Backup delle immagini del sistema” e quindi su “Crea un’immagine di sistema”
4. Seleziona l’unità esterna in cui memorizzare l’immagine del sistema
5. Fai clic su Avanti e poi su “Avvia backup”
6. Scegli se creare anche un disco di riparazione del sistema

Il ripristino avviene andando sulle impostazioni ed entrando nella schermata di avvio avanzato, la stessa che ti permette di entrare nel BIOS.

Dalla schermata di avvio avanzato, dovrai andare su Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate > Ripristino immagine del sistema. 😉

Backup con OneDrive

OneDrive permette di fare un backup del PC direttamente sul cloud, con tutti i pro e i contro del caso.

Da una parte c’è infatti la possibilità di accedere ovunque al tuo backup e di non avere bisogno di unità fisiche.

Dall’altra parte c’è invece il ricorso a terzi e la necessità di una connessione a Internet, per non parlare dei rischi per la sicurezza informatica.

Detto questo, se vuoi fare un backup sul cloud con OneDrive, dovrai seguire questi step:

1. Entra su START > Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Backup
2. Fai clic su “Esegui backup dei file in OneDrive”
3. Avviare il backup

Il computer inizierà a sincronizzare i file sul cloud di Microsoft in automatico, ma potrai sempre monitorare e gestire il backup su OneDrive.

Backup del PC con Windows 11

Windows 11 non cambia molto rispetto a Windows 10, se non per gli aggiornamenti di sistema e alcune funzionalità.

Nel caso dei backup, tutto rimane invariato se non per una piccola, sostanziale differenza: non puoi accedere a Cronologia file dalle Impostazioni.

A parte questo, potrai comunque creare un backup del PC con:

• con la Cronologia File, ma dal Pannello di controllo;
• utilizzando OneDrive.

Nel secondo caso, l’accesso si fa da START > Impostazioni > Account > Backup Windows.

Nella finestra che si apre potrai selezionare le cartelle da includere nel backup e quindi avviare la sincronizzazione con il cloud di Microsoft. 😉

Backup del PC con Windows 7 e Windows 8.1

Nonostante abbiano molti anni sulle spalle, Windows 7 e Windows 8.1 sono ancora piuttosto diffusi.

Vale ancora la pena spendere due parole su come fare il backup del PC con questi due sistemi operativi. Ecco cosa dovrai fare:

1. Fai clic sul pulsante START
2. Entra nel Pannello di controllo e poi in Sistema e sicurezza
3. Fai clic su “Esegui backup del computer” e poi su “Configura backup”
4. Seleziona l’unità esterna in cui salvare i dati
5. Seleziona i file da inserire nel backup, scegliendo fra automatica e manuale
6. Scegli se modificare la pianificazione del backup
7. Fai clic su “Salva impostazioni e esegui backup” per avviare il processo

Anche in questo caso, Windows procederà ad effettuare dei backup incrementali regolari, a seconda della periodicità che hai impostato. 😉

Il ripristino avviene sempre da START > Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Backup e ripristino.

Basterà fare clic su “Ripristina i file di tutti gli utenti” e seguire la procedura guidata.

Altri programmi per il backup del PC con Windows

Esistono anche altri programmi per il backup del PC con Windows, il cui obiettivo è offrire questa funzionalità in modo semplice e intuitivo.

In realtà, come hai visto, Windows ha tutti gli strumenti adeguati allo scopo, ma puoi comunque scegliere software di terze parti, come:

• Uranium Backup;
• Macrium Reflect
• EaseUS Todo Backup

Si tratta di alternative assolutamente utili e consigliabili, ma ti consiglio di fare attenzione alle differenze fra versione gratuita e versione a pagamento.

Non tutte le feature sono disponibili.

Insomma, per la maggior parte degli utilizzi la procedura di Windows non ha nulla da invidiare. Anzi. 😉

Conclusioni

Capire come fare un backup del PC con Windows è fondamentale per salvare i tuoi dati e le modifiche in modo semplice e completo.

In questo modo, potrai ripristinare i dati in seguito a problemi hardware, attacchi di virus o errori accidentali durante l’uso quotidiano.

Scrivi un commento qui sotto per qualsiasi dubbio o se hai bisogno di un consiglio. Per trovare la memoria giusta per le tue esigenze ti rimando alle liste dei:

• migliori Hard Disk esterni;
• migliori SSD esterni.