Fino a qualche anno fa, sapere come scegliere una action cam era abbastanza semplice.
La prima opzione era quella di spendere poco e comprare un clone cinese delle GoPro che poteva andare bene per riprese amatoriali.
La seconda opzione era invece proprio scegliere una GoPro, ossia la migliore action cam sul mercato, a cui aggiungere degli accessori.
Negli ultimi tempi, il panorama è cambiato e la scelta di una action cam adatta alle tue esigenze è un po’ più complessa. Ci sono tantissimi modelli per tutte le fasce di prezzo e spesso sembrano tutti uguali fra loro.
In questa guida, proveremo a fare un po’ di chiarezza e aiutarti a capire come scegliere una action cam in base a diverse caratteristiche. 😉
Sei pronto? Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
A cosa serve una action cam?
Da un punto di vista prettamente pratico, una action cam è una piccola videocamera portatile che fa più o meno la stessa cosa di:
- webcam per PC;
- telecamere IP;
- videocamere degli smartphone.
Tuttavia, viviamo in un mondo in cui i dispositivi elettronici si sono specializzati in modo da rispondere alle esigenze più disparate in modo estremamente specifico.
Pertanto, le telecamere IP sono ideali per la sicurezza di un ambiente e le webcam sono perfette per streaming e videoconferenze.
Dal canto loro, le action cam rappresentano la risposta ideale per chi ha bisogno di riprendere in movimento, mentre fa sport o cammina.
Per questa ragione, si tratta di dispositivi ottimizzati allo scopo e presentano:
- dimensioni contenute e peso ridotto;
- accessori che permettono il montaggio su svariati supporti;
- controllo e collegamento con particolari app.
Una action cam serve quindi a riprendere tutte le tue attività – sport, svago, viaggi – in modo semplice, senza dover prendere lo smartphone ogni due secondi. 😉
Detto questo, però, come scegliere una action cam?
Come scegliere una action cam
Il primo aspetto da considerare quando scegli una action cam riguarda l’uso che ne farai.
Certo, molti modelli sono abbastanza versatili da poter essere impiegati sia indoor che outdoor, ma nella maggior parte dei casi il budget a tua disposizione richiederà una scelta precisa.
L’uso come videocamera da interni vuol dire optare per una action cam che sappia gestire bene anche la bassa luminosità. La stabilizzazione invece non è così essenziale.
Al contrario, se intendi portare in moto o in bici la videocamera, allora dovrai proprio fare attenzione a un sistema EIS e all’impermeabilità.
Come vedi, già così sono diverse le caratteristiche importanti, e te ne parlerò più nello specifico nei prossimi paragrafi.
In generale, per capire come scegliere una action cam dovrai valutare bene:
- dimensioni, peso e resistenza all’acqua;
- risoluzione e framerate;
- gestione dei colori e della luminosità;
- stabilizzazione e altre funzioni;
- accessori e durata della batteria;
- budget a disposizione.
Vediamole nel dettaglio! 😉
Dimensioni, peso e impermeabilità
Partiamo da quella che forse è la caratteristica più scontata di una action cam, ma allo stesso tempo fondamentale.
Per essere utilizzata in mobilità, nello sport o nella vita quotidiana, una action cam deve avere dimensioni contenute e peso non eccessivo.
In generale, il form factor più utilizzato in assoluto è quello che prende spunto dalle GoPro. Ciò vuol dire che nella maggior parte dei casi avrai davanti modelli che riprendono quel formato e le relative dimensioni.
Per esempio, la GoPro Hero 8 Black misura 66 × 48 × 28 mm e pesa quasi 130 grammi. In questo modo, può essere montata anche su un caschetto e non dare troppo fastidio. 😉
Certo, è possibile trovare modelli che adottano un form factor diverso e che quindi possono azzardare anche dimensioni inferiori.
La Insta360 GO 2 segue questo approccio e integra alcune soluzioni davvero molto interessanti dal punto di vista della versatilità. 😉
Un discorso a parte riguarda invece la resistenza all’acqua. Come ti dicevo più su, si tratta di un requisito imprescindibile se fai snorkeling o pensi di utilizzare la action cam sotto la pioggia.
A oggi, anche i modelli più economici sono impermeabili se inseriti nel case protettivo. Alcune action cam, invece, sono impermeabili anche senza custodia, ma si sale con il prezzo finale.
Risoluzione video e framerate
Se fino a qualche tempo fa una videocamera capace di riprendere in 4K era quasi un unicum, oggi tutte le action cam offrono la risoluzione Ultra HD.
Risoluzione più alta vuol dire anche maggiore definizione delle immagini e, in teoria, più dettagli.
In realtà, nelle action cam economiche questo valore viene raggiunto manipolando una risoluzione nativa Full HD. Altri modelli invece offrono il 4K, ma con un framerate decisamente basso rispetto al necessario.
Cosa vuol dire?
Che la risoluzione di una action cam è un parametro da prendere con le pinze. Di base, già soltanto le riprese a 1080p vanno più che bene e risultano il compromesso migliore per:
- framerate, che spesso è sui 30 FPS;
- fedeltà dell’immagine;
- possibilità di editing successivo, dal momento che per editare video 4K servono configurazioni avanzate;
- peso delle riprese, soprattutto se usi il codec H.264 e non il più recente HEVC.
Detto questo, la risoluzione non è l’unico valore che può dirti se il video sarà buono o no. E non è un caso che le action cam più economiche riescano a offrire riprese in Ultra HD ma poi, magari, mancano di:
- colori vividi;
- gestione della luminosità;
- assenza di rumore.
Gestione dei colori e della luminosità
Per questa ragione, il discorso sulla resa cromatica e sulle riprese con bassa luce ambientale è l’esatto opposto di quello sulla risoluzione.
Se quest’ultima è alta in tutte le action cam, pochi produttori forniscono informazioni sul colore e sulle riprese in condizioni di bassa luminosità.
E per una buona ragione. 😉
Le action cam più economiche non possono, per tenere basso il prezzo di vendita, integrare sensori che riescono a:
- rendere colori simili alla realtà;
- effettuare riprese anche con una luce ambientale scadente;
- limitare il rumore in condizioni non ottimali.
Modelli come la Apexcam M80 PRO andranno quindi molto bene in pieno giorno e se piazzate su un treppiede, in modo da non sollecitare troppo la stabilizzazione.
Negli altri casi, il mio consiglio è di salire un po’ con il prezzo e passare a una action cam di fascia media. O direttamente alla fascia alta.
Certo, GoPro, DJI e Insta360 costano parecchio. A volte però puoi trovare qualche modello della serie precedente in sconto o con un prezzo già rivisto al ribasso. 😉
Stabilizzazione e altre funzioni
E arriviamo al capitolo relativo alla stabilizzazione dell’immagine. D’altronde, una action cam è pensata per essere utilizzata “in azione”, appunto. 🙂
Di conseguenza, e visto che le riprese mosse non piacciono a nessuno, praticamente tutti i modelli integrano un qualche sistema EIS.
EIS è un acronimo che sta per Electronic Image Stabilization, letteralmente stabilizzazione elettronica dell’immagine.
Si tratta di un sistema che permette di compensare i piccoli – e, più raramente, grandi – movimenti fatti dalla videocamera per restituire un’immagine quanto più stabile possibile.
Come abbiamo visto per la risoluzione, la presenza di un sistema EIS non è in automatico garanzia di immagini stabili, ma è già qualcosa.
Le action cam economiche avranno un sistema EIS molto semplice, in grado cioè di compensare piccolissimi movimenti. Per risultati più tangibili e riprese migliori dovrai, anche qui, pensare a un budget più elevato.
Già modelli come la AKASO V50 X riescono a impiegare meglio la stabilizzazione EIS, mentre GoPro e altri produttori hanno implementato i loro sistemi proprietari. 😉
Stesso discorso si può fare anche per le altre funzionalità di una action cam, come:
- Time Loop;
- Slow Motion;
- Time Lapse.
Se sei interessato a queste funzioni e vuoi che siano di qualità, buttati su una GoPro, anche di qualche anno fa. 😉
Anche action cam che costano meno offrono feature del genere, ma con risultati altalenanti.
Accessori e durata della batteria
Senza accessori, una action cam è poco più che una videocamera compatta. Infatti, grazie a essi puoi montarla su bici, moto, jeans, casco, fronte, e così via.
La questione degli accessori di una action cam è, se vogliamo, abbastanza semplice. Da questo punto di vista, il mercato si divide in due:
- da una parte, le action cam cinesi che in confezione includono una dotazione di accessori completa;
- dall’altra parte, le GoPro che invece non includono nulla, o quasi, per cui dovrai cercare gli accessori che ti servono e acquistarli a parte.
Anche qui il discorso dipende dall’uso che ne farai e dalla qualità complessiva che ottieni. Peraltro, negli ultimi tempi si è fatta strada anche una terza opzione.
Per esempio, la Insta360 Go 2 ha in dotazione alcuni accessori – i più utilizzati – e ne vende a parte altri.
Se vuoi una panoramica, dai pure un’occhiata alla guida sui migliori accessori action cam. 😉
Sulla durata della batteria, invece, i risultati dipendono da tantissimi fattori.
Brand più conosciuti implementano tecnologie che puntano a ottimizzare il consumo della batteria. Al contrario, marchi più economici offrono due batterie in modo da cambiare quella scarica e continuare a riprendere.
Per esempio , la GoPro Hero 9 Black che riesce a riprendere fino a un’ora prima di scaricarsi, mentre per modelli che costano meno il valore varia.
Budget a disposizione
In ultimo, quando si cerca di capire come scegliere una action cam non si può non parlare del prezzo di vendita.
Come avrai intuito nel corso dei paragrafi precedenti, sono due i gruppi principali o, meglio, le filosofie.
Le action cam economiche costano poco. Le puoi trovare quasi sempre sotto i 100 euro e hanno un parco specifiche di tutto rispetto.
Riprese in 4K, stabilizzazione EIS, tantissimi accessori, app per smartphone, collegamento WiFi, e così via. Abbiamo visto però che fra le specifiche e la realtà cambia molto, per cui te le consiglio per riprese amatoriali, con buona luce e da fermi. 😉
Le action cam di fascia alta hanno invece tutto ciò che serve per riprese di qualità in tutte le condizioni, ma costano spesso sopra i 250 euro.
Si tratta di dispositivi affidabili che possono rappresentare un investimento anche se scegli versioni di qualche anno fa. Il prezzo però si sente tutto.
In mezzo, ci sono le action cam di fascia media. Esteticamente sembrano videocamere cinesi, come quelle economiche, ma all’interno cambia tutto.
Buona risoluzione e buona autonomia, funzioni essenziali e ben fatte e una qualità visiva più che sufficiente.
Nulla che faccia gridare al miracolo, ma un buon rapporto qualità/prezzo, soprattutto se riesci a trovarle fra i 100 e i 200 euro. 😉
Alla fine, a contare davvero è l’uso che ne farai. A seconda di questo, potrai decidere più consapevolmente su cosa scendere a compromessi e su cosa non accettare ribassi. 😉
Conclusioni
Come hai potuto vedere, sono diverse le caratteristiche a cui prestare attenzione quando scegli la action cam adatta alle tue esigenze.
Più importante ancora è capire dove le specifiche comunicate dei produttori possono bastare e dove occorre un’indagine supplementare. 🙂
Nel corso della guida, ti ho mostrato gli aspetti da considerare per fare la scelta migliore. Se hai bisogno di un consiglio o hai un dubbio, scrivi pure un commento qui sotto.
Se invece vuoi capire cosa offre il mercato, qui trovi la guida aggiornata alle migliori action cam! 😉
