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Rischi delle reti pubbliche: quali sono e come proteggersi

Collegarsi a Internet e in modo gratuito non è mai stato semplice come di questi tempi. Basta andare un po’ in giro per incontrare diverse reti WiFi pubbliche, che offrono un accesso comodo al web.

La connessione a una rete pubblica, soprattutto se non ha bisogno di autenticazione, può comportare diversi rischi per dispositivi e informazioni personali.

In questa guida, vedremo nello specifico:

  • quali sono i rischi delle reti WiFi pubbliche;
  • come proteggersi dai rischi e quali buone pratiche attuare nel quotidiano.

Vediamo entrambi questi ambiti nel dettaglio! 😉

Rischi delle reti pubbliche: quali sono e come proteggersi

Come funziona il WiFi pubblico

Presente in molte città – e spesso fornito anche da luoghi come hotel, aeroporti, centri commerciali – il WiFi pubblico è una rete wireless a cui puoi accedere liberamente.

Si tratta di un servizio parecchio utile quando ti trovi in un’area in cui non hai la possibilità di utilizzare il piano della tua scheda SIM.

Il funzionamento del WiFi pubblico è abbastanza semplice. Viene infatti installato un router wireless o, come spesso accade, uno o più access point wireless.

Questi dispositivi trasmettono il segnale WiFi nell’area circostante e quindi creano una rete WLAN che poi si connette alle rete WAN.

Dopo esserti collegato alla rete WiFi pubblica, infatti, potrai anche accedere a Internet e navigare sui siti web, spesso con alcune limitazioni utili a sostenere il grande traffico da e per la rete. 🙂

Come puoi vedere, questo tipo di rete wireless rappresenta una comoda alternativa per collegarti a Internet quando non sei in casa e non è possibile farlo da smartphone.

Tuttavia, è importante anche riconoscere i rischi che potrebbero derivare dall’uso delle reti WiFi pubbliche, in generale meno sicure di quelle private.

Cerchiamo quindi di capire quali sono e, in seguito, come proteggersi! 😉

Quali sono i rischi del WiFi pubblico?

Insomma, il fatto che una rete WiFi pubblica sia liberamente accessibile costituisce un enorme vantaggio, quando ne hai bisogno.

Ma rappresenta anche uno svantaggio, dal momento che permette anche agli hacker di accedere senza autenticazione.

Cosa vuol dire e perché è la base per i rischi di navigare con il WiFi pubblico?

In pratica, i malintenzionati possono frapporsi fra l’utente e il punto di accesso alla rete, diventando i destinatari dei tuoi dati di navigazione.

Connettersi a una rete WiFi pubblica può quindi esporre a diverse tipologie di attacco, nello specifico:

  • Spoofing;
  • Sniffing;
  • Snooping.

Spoofing

Lo Spoofing, letteralmente “falsificazione di identità”, è uno degli attacchi informatici più impiegati proprio sulle reti WiFi pubbliche.

In questo caso, un hacker crea un access point alla rete in modo da falsificare quello della rete WiFi pubblica e sostituirsi a esso.

Gli utenti che vogliono connettersi vedranno lo stesso SSID della vera rete wireless e quindi si collegheranno senza sospettare nulla.

Una volta connessi, però, si è automaticamente vulnerabili ad attacchi di Sniffing e Snooping anche se la navigazione sembra normale.

Sniffing

Lo Sniffing, tradotto letteralmente con “annusando” e più realisticamente come “intercettazione passiva”, è un attacco informatico che spesso segue allo Spoofing.

Lo sniffer è un hacker che può analizzare ogni pacchetto di dati scambiato nella comunicazione con la rete WiFi pubblica, così da recuperare le informazioni di accesso ai siti web.

Si tratta di dati che riguardano siti visitati, informazioni su carte di credito e numeri di telefono, credenziali di accesso, e così via.

Snooping

Lo Snooping è il secondo attacco informatico che, spesso, segue alla tecnica dello Spoofing. Letteralmente traducibile con “ficcanasare”, nello Snooping i malintenzionati possono attaccare gli utenti:

  • con l’installazione programmi di monitoraggio dei dispositivi, per esempio i keylogger;
  • mediante la modifica della connessione ai siti;
  • effettuando registrazioni audio e video della tua attività.

Come puoi vedere, lo Snooping comporta attacchi informatici più avanzati che già sono difficili da notare quando avvengono.

L’azione più efficace è, anche qui, la prevenzione. 😉

Usare una VPN per proteggersi dai rischi del WiFi pubblico

Uno dei principali metodi per proteggerti dai rischi delle reti WiFi pubbliche consiste nell’utilizzare una rete VPN.

Una VPN, ossia una Virtual Private Network, è infatti un sistema che aggiunge un livello di sicurezza alla navigazione online.

Si tratta in pratica di una rete che, mediante la creazione di un tunnel crittografato virtuale, permette di proteggere i dati di navigazione da e verso il server VPN.

Esistono ovviamente diverse tipologie di VPN e, in generale, alcuni tipi sono più efficaci di altri nell’aumentare la sicurezza e la privacy online.

In generale, tutte le VPN permettono di crittografare il tuo traffico dati, anche quelle gratuite e fortemente limitate.

Se anche un hacker dovesse entrare nella connessione fra il client VPN e il server VPN, si troverebbe davanti dei dati crittografati. Più difficili da utilizzare, più facili da scartare.

Tuttavia, rispetto a una VPN gratuita una VPN a pagamento è molto più efficace. Una VPN gratuita, per quanto sicura da utilizzare, ha comunque diverse limitazioni:

  • meno server;
  • minore versatilità;
  • prestazioni peggiori.

Oltre a questo, una VPN gratuita non offre neanche le funzionalità più avanzate come un servizio antimalware, o la Threat Protection e il kill switch.

Il mio consiglio per proteggerti dai rischi del WiFi pubblico è quindi quello di utilizzare una VPN con abbonamento, come NordVPN.

Si tratta di uno dei migliori servizi di VPN disponibili e dal costo più contenuto, come puoi valutare dall’offerta dedicata NordVPN.

Inoltre, sono previste anche e funzioni avanzate che rendono più sicura la tua navigazione.

Se invece preferisci approfondire la questione e l’utilità delle VPN, ti segnalo gli articoli su:

Contro i rischi delle reti pubbliche: quali buone pratiche?

Oltre all’uso di una buona VPN, che rimane la soluzione principale, ci sono anche diverse “buone pratiche” da attuare per una maggiore protezione dai rischi delle reti WiFi pubbliche.

Vediamole!

Usare SSL e HTTPS

Se anche non hai disponibile un servizio di VPN, puoi impostare il tuo browser perché utilizzi connessioni sicure SSL.

Per farlo, dovrai recarti nelle impostazioni e abilitare l’opzione che impone al browser di utilizzare sempre HTTPS.

Si tratta infatti di un protocollo più sicuro per l’accesso ai siti web, rispetto al vecchio HTTP che potrebbe comportare dei rischi di navigazione.

Stop alla condivisione dei dati

Nelle preferenze di sistema o nel Pannello di Controllo di Windows, puoi scegliere di collegarti a una rete ma disattivare la condivisione dei dati fra i PC connessi alla rete.

Questa è una impostazione che puoi attivare nelle reti WiFi pubbliche e disattivare per la tua rete privata. 😉

Disattivare la modalità WiFi quando non serve

Quando non sei connesso ad alcuna rete WiFi, il computer continua a scambiarsi dati con le reti disponibili entro il raggio d’azione del modulo WiFi.

Per una maggiore sicurezza, soprattutto in caso di reti pubbliche, è bene disattivare il WiFi quando non lo utilizzi, per limitare i rischi.

Antimalware e antivirus

Anche la protezione in tempo reale del computer o di qualsiasi altro dispositivo è importante. Per questa ragione, è bene avere un antivirus e un antimalware efficaci e con le definizioni aggiornate.

Alcuni servizi, inoltre, offrono la protezione in tempo reale anche della navigazione. Altri invece, come NordVPN, integrano in alcuni piani di abbonamento anche un servizio antimalware costantemente aggiornato.

Altre buone pratiche

Oltre a quanto abbiamo appena visto, fanno parte di una “manutenzione ordinaria” dei tuoi dispositivi alcuni accorgimenti che contribuiscono a rendere più sicura anche la navigazione nelle reti WiFi pubbliche.

In generale, si tratta di:

  • aggiornare il sistema operativo, perché gli aggiornamento possono correggere bug di sicurezza preesistenti;
  • aggiornare i programmi più utilizzati ed esposti, come client email e browser;
  • utilizzare il tethering dello smartphone se possibile, soprattutto quando la rete WiFi pubblica presenta anomalie o è troppo lenta;
  • usare un firewall aggiornato.

Conclusioni

Come hai visto, pur nella sua comodità una rete WiFi pubblica presenta diverse criticità e diversi rischi per i tuoi dati personali.

Fra tutti i metodi che abbiamo elencato, il più sicuro rimane senza dubbio l’uso di una buona VPN. Se ne stai cercando una con un eccellente rapporto qualità/prezzo, ti segnalo l’offerta di NordVPN per i piani di abbonamento da un anno e oltre.

Se invece vuoi farti un’idea più chiara, dai pure un’occhiata alla guida sulle migliori VPN!

Per qualsiasi dubbio o consiglio, invece, scrivi un commento qui sotto. 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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