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Come scegliere un mouse da gaming: la guida completa

Se sei un videogamer, avrai pensato almeno una volta a comprare delle periferiche dedicate per il gaming. E in effetti c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. 🙂

Cuffie da gaming, tastiere da gaming, monitor da gaming: te ne ho parlato anche in alcune recensioni e articoli qui su Roba da Informatici.

Il motivo è semplice: le periferiche da gaming offrono di norma funzioni e performance che quelle normali non possono garantire.

Nel caso dei mouse da gaming, ciò vale ancora di più.

Infatti, non riguarda soltanto le caratteristiche tecniche o il software, ma anche il rapporto con le tipologie di videogame e l’ergonomia generale.

Vediamo allora insieme come scegliere un mouse da gaming. 😉

Come scegliere un mouse da gaming: la guida completa

Come scegliere un mouse da gaming

La prima cosa che devi sapere su come si sceglie un gaming mouse riguarda le tue esigenze di gamer. Infatti, non esiste il mouse perfetto, ma quello che si adatta meglio alle necessità del videogiocatore.

Fino a poco tempo fa, per un buon mouse avresti dovuto spendere una cifra abbastanza alta. Tuttavia, negli ultimi anni i prezzi si sono abbassati di molto, mentre la qualità media è rimasta la stessa.

Prima di vedere nel dettaglio le caratteristiche tecniche a cui fare attenzione quando scegli un mouse, voglio parlarti di un fattore ugualmente importante.

Si tratta della presa, ovvero del modo in cui tieni il mouse con la mano.

Inizieremo da lì! 😉

Tipi di presa: come usare un mouse

Sapere come muovi fisicamente il mouse è importante. Infatti, molti modelli hanno dei form factor che si adattato solo a un tipo di presa piuttosto che a un altro.

Le prese principali sono queste:

  • Palm Grip: È la classica presa, con indice e medio sui due tasti principali e il palmo poggiato sul telaio. Se è la tua presa, cerca sempre mouse larghi e dall’ampio guscio.
  • Fingertip Grip: Come dice il suo nome, consiste nell’usare i polpastrelli delle dita e controllare il mouse senza poggiare la mano. Non è comodissima a meno che non ci si è fatta l’abitudine.
  • Claw Grip: Tipologia di presa che si adatta maggiormente a mouse di dimensioni inferiori, consiste nel poggiare il palmo della mano solo sulla punta posteriore del mouse. Le dita, invece, si posizionano ad artiglio sui tasti, da cui anche il nome della presa. 🙂

Come hai visto, il modo in cui direzioni il mouse con le mani ha un nome ben preciso e anche una funzione nella scelta del mouse.

E qual è la tua presa?

Caratteristiche tecniche: il cuore di un gaming mouse

Un classico mouse ha di solito un comparto hardware molto semplice, per quanto funzionale all’uso quotidiano con un computer. E lo stesso si può dire per il software e i driver della periferica.

Un mouse da gaming invece presenta dei componenti decisamente superiori e necessita anche di un’applicazione che ne gestisca al meglio le funzioni.

Ma anche il giocatore fa la sua parte, e non solo per i diversi tipi di grip, ma anche per i movimenti col mouse. Infatti, si possono distinguere generalmente due tipi di videogamer:

  • High Senser: chi gestisce il mouse muovendo soltanto il polso, e quindi mantenendo ferme le braccia;
  • Low Senser: chi invece fa ampi movimenti con l’avambraccio.

In quale delle due categorie ti riconosci? È importante che tu lo sappia, perché si tratta di un fattore di scelta che condiziona anche la scelta del sensore.

Infatti, adesso vedremo quali sono i fattori da conoscere quando scegli un mouse! 🙂

Sensibilità e polling rate

Parametro fondamentale, la sensibilità indica la capacità del sensore di individuare il movimento e, istantaneamente, traslarlo sullo schermo.

A seconda di una maggiore o minore sensibilità, il sensore di un mouse può percepire anche movimenti davvero minimi sul tappetino. In questo modo, potrai spostare la freccia di un bel po’ anche muovendoti pochissimo.

La sensibilità di un mouse si misura in DPI o CPI – dots per inch e capture per inch – in cui a seconda del valore puoi già capire di che mouse si tratta.

Un buon mouse da gaming può anche superare i 10000 DPI. 😉

Concettualmente simile alla sensibilità è anche il cosiddetto polling rate, ovvero la frequenza con cui il mouse comunica la sua posizione al computer. Come avviene per altri parametri si misura in Hertz.

Tipo di sensore

Il sensore di un mouse è quel componente hardware che materialmente traccia il movimento sul tappetino.

Può essere di due tipi, ottico o laser, e scatena grandi dibattiti fra gli appassionati. Fra i due sensori non c’è grandissima differenza, per quanto riguarda i DPI e per un uso normale.

Le differenze riguardano principalmente:

  • il tracciamento: un sensore laser è sensibile alle differenze nelle superfici d’appoggio, mentre un sensore ottico è meno sensibile e quindi genera meno rumore;
  • la differenza di superficie: a differenza dei sensori ottici, quelli laser lavorano bene anche sul vetro o su superfici riflettenti.

Come vedi, anche in questo caso tutto dipende dall’uso che prevedi di farne. 😉

Numero di tasti

Lungo la scocca dei mouse da gaming, sono presenti dei tasti. Il loro numero è un fattore importante nella scelta, ma quanti devono essere? Dipende.

Infatti, se ami gli FPS non avrai bisogno di tantissimi pulsanti ma soltanto di pochi, ben posizionati e personalizzabili. Per esempio, nel Razer DeathAdder ci sono soltanto 5 tasti ma bassissimi tempi di risposta.

Per altri generi, come per esempio gli MMO, avrai bisogno di molti tasti a ognuno dei quali assegnare un compito diverso: il Logitech G502 ne ha ben 11. Non male eh! ?

Possibilità di connessione

Le tipologie di connessione sono due:

Laddove questi ultimi sono molto più comodi, tuttavia possono avere dei lag e dei ritardi di input che, per quanto non enormi, rischiano di rovinare una sessione.

Se sei un giocatore professionista, ti consiglierò sempre un mouse con cavo. Tuttavia, la tecnologia senza fili è migliorata anche nel settore gaming.

Se non prendi parte alle competizioni e, in generale, vuoi solo giocare con una marcia in più, allora anche un mouse wireless di ultima generazione andrà benissimo! 😉

Conclusioni

Come hai visto, se da una parte i mouse da gaming hanno specifiche superiori a quelli normali, a fare davvero la differenza sarai tu.

A seconda dell’uso, dei videogame che preferisci, della frequenza con cui giochi, del tuo computer potrai scegliere al meglio il mouse che fa per te. 🙂

Se tuttavia sei curioso di sapere cosa ti aspetta, dai pure un’occhiata all’articolo sui migliori mouse da gaming, troverai i ottime soluzioni! ?

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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