SteelSeries è uno dei produttori di periferiche da gaming più interessanti degli ultimi tempi. Brand danese nato nel 2014, nel tempo si è affermato come un’ottima alternativa ai marchi più famosi.
Se già una tastiera meccanica come la Apex Pro aveva colpito per la qualità di realizzazione e le prestazioni, in questa recensione ti parlerò dello SteelSeries Sensei Ten.
Per capire se questo mouse da gaming può fare al caso tuo, scorri in basso! 😉
Pro:
- Mouse da gaming ambidestro
- Pulsanti ben fatti e personalizzabili
- Ottimo comfort anche per uso prolungato
- Ottimo sensore PixArt
Contro:
- Cavo da mouse entry level
- Tracciamento leggermente inferiore rispetto al DeathAdder V2
- Dotazione fin troppo essenziale
Un mouse da gaming si distingue per l’estetica, i LED e il gran numero di tasti. Ma non è tutto qui, dal momento che diventano importanti anche comfort, tipo di presa, performance e solidità.
Nel corso della recensione, vedremo qual è il rapporto qualità/prezzo dello SteelSeries Sensei Ten e come si comporta nei confronti di questi aspetti.
Così, potrai anche capire se è questo il mouse da gaming che stavi cercando! 😉
Iniziamo subito!
Contenuti dell'articolo
Design e comfort
La prima buona sorpresa si nota già dal design del mouse. Se il confronto principale è con il Razer DeathAdder V2, non si può che partire da questo aspetto.
A differenza di molte alternative, lo SteelSeries Sensei Ten è infatti un mouse da gaming per ambidestri. Presenta infatti un design simmetrico che non si nota spesso su questa fascia di prezzo. 🙂
Inoltre, si tratta di un modello realizzato con solidità e ottima qualità costruttiva ma dalle dimensioni abbastanza contenute. Molto buono anche il comfort grazie al rivestimento del mouse.
Le sue misure sono 126 x 68 x 39 mm, per un peso di 92 grammi se escludi il cavo di collegamento. L’estetica è piuttosto classica, in modo da adattarsi a tutte le prese, e anche l’illuminazione è discreta.
Ci sono dei LED soltanto sul logo SteelSeries e sulla rotellina, una soluzione elegante e non troppo vistosa. 😉
Andando al capitolo tasti, lo SteelSeries Sensei Ten ne presenta otto, complice anche la struttura ambidestra. Avrai infatti:
- i due tasti principali in alto;
- la rotellina in mezzo a essi;
- il pulsante per la regolazione dei CPI, verso il centro della parte superiore;
- due pulsanti sul lato sinistro;
- due pulsanti sul lato destro.
Tutti i tasti sono robusti e ben fatti, senza particolari differenze fra quelli principali e quelli secondari.
Soltanto sufficiente invece risulta il cavo USB, già collegato al corpo principale del mouse. Non è rivestito in nylon intrecciato, al contrario di alternative simili.
Da questo punto di vista, il Sensei Ten è più simile al DeathAdder Essential che alla sua controparte più avanzata. Ma si tratta dell’unico vero neo su questo versante. 😉
Contenuto della scatola
Non aspettarti accessori o pesi aggiuntivi nella confezione del Sensei Ten di SteelSeries.
Benché sia realizzato benissimo e presenti molti aspetti positivi, la scatola di vendita contiene giusto il necessario, e cioè:
- SteelSeries Sensei Ten, gaming mouse;
- manuale utente.
Anche qui non c’è nulla di nuovo rispetto ai rivali di fascia media e medio-bassa del modello. Vedremo se il discorso vale anche sulle prestazioni. 😉
Sensore e prestazioni
Nell’analisi delle performance di un mouse da gaming, non possiamo che partire dal sensore ottico che ne costituisce il cuore operativo. 🙂
Da questo punto di vista, lo SteelSeries Sensei Ten è equipaggiato con il sensore True Move Pro di PixArt. Si tratta di una versione migliorata del tanto apprezzato PMW3389.
A differenza di altri mouse, SteelSeries adotta il parametro dei CPI o Counts Per Inch, campionamenti per pollice.
In linea di principio, il concetto è lo stesso dei DPI o Dots Per Inch, con il distinguo che il valore dei CPI riporta quante volte il mouse comunica lo spostamento al computer.
Il Sensei Ten può arrivare da 50 CPI fino a 18 mila CPI, regolabili dal pulsante apposito in incrementi di 50 CPI per ogni pressione.
In questo modo, potrai ottenere la precisione che desideri. 😉
Inoltre, sono di ottimo livello anche la precisione e l’accelerazione di questo mouse da gaming con:
- 450 IPS o Inches Per Second, quando utilizzi il mouse con il tappetino SteelSeries QcK;
- 50G, valore che lo pone a metà fra DeathAdder Essential e V2.
In generale, le prestazioni sono decisamente superiori alle aspettative, con soli pochi passi da fare per arrivare ai migliori modelli della fascia.
Software e funzionalità
A corredo dello SteelSeries Sensei Ten troverai il software SteelSeries GG, un hub dal quale potrai personalizzare e gestire le impostazioni del mouse.
Ma non solo. 🙂
Infatti, per regolare le diverse caratteristiche del mouse da gaming dovrai entrare nella sezione Engine. Il software è completo, ma potrebbe migliorare un po’ l’interfaccia, funzionale ma meno intuitiva di Synapse.
In più, SteelSeries presenta anche:
- Moments, un vero e proprio software con cui potrai registrare la tua sessione in game dagli ultimi secondi fino a 5 minuti, anche a risoluzioni elevate (4K a 60 FPS per esempio);
- Giveaways, in cui potrai riscattare offerte, in game rewards, partecipare a giveaway e utilizzare il server Discord di contatto con la community SteelSeries.
Conclusioni
Come hai potuto vedere, lo SteelSeries Sensei Ten è un mouse che ha tantissimi aspetti positivi e pochissime mancanze, dovute per lo più a necessità di contenere i costi.
Ha un ottimo sensore ed è comodo da utilizzare anche per lunghe sessioni. In più, può essere utilizzato con entrambe le mani e permette di personalizzare i tasti laterali.
Menzione anche per il software SteelSeries GG, che funge da ineliminabile supporto all’esperienza di gioco e di uso quotidiano. 🙂
Da consigliare anche per il prezzo, ha comunque diverse alternative interessanti, che puoi scoprire nella guida ai migliori mouse da gaming!