Se stai cercando una cassa Bluetooth con una buona riproduzione, non è detto che tu debba spendere un patrimonio.
Ci sono modelli come la Anker Soundcore 2 o, se desideri un dispositivo leggermente superiore e più portatile, la Sony SRS-XB100.
Nel corso della recensione, ti mostrerò i pro e i contro di questo altoparlante Bluetooth, cercando di capire come si comporta e se vale la pena acquistarlo.
Iniziamo subito! 😉

Pro:
- Ottima cassa Bluetooth compatta
- Certificazione IP67
- Collegare due SRS-XB100 attiva la modalità stereo
- Riproduzione musicale di qualità…
Contro:
- … ma telefonate in vivavoce da migliorare
- Collegamento solo in Bluetooth
- Manca una custodia in confezione
Sony non ha bisogno di presentazioni, dal momento che si tratta di uno dei brand più riconoscibili al mondo, per tutta una serie di dispositivi.
Dalle console da gioco ai telefoni, dalle fotocamere alle cuffie, anche nel settore delle casse Bluetooth l’azienda giapponese è un punto di riferimento per gli appassionati.
In questa recensione vedremo in particolare la Sony SRS-XB100, uno dei modelli più interessanti per rapporto qualità/prezzo.
Basteranno però il costo contenuto e la certificazione IP67 a rendere questo altoparlante Bluetooth un best buy? Scopriamolo insieme! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e controlli
A prima vista, la Sony SRS-XB100 non sembra poi così diversa dalla cassa Bluetooth che l’ha preceduta.
Il design è compatto, con un diametro di 76 mm e un’altezza di 95 mm, ma anche solido senza risultare pesante, con un peso di 274 grammi.
Tutto molto simile alla Sony SRS-XB13.
Rispetto a quest’ultima, però, la nuova versione riserva alcune sorprese proprio a partire dalla qualità costruttiva, a cui si aggiunge un design con qualche novità. 😉
Per il resto, potrai scegliere la cassa in diversi colori e, grazie al formato compatto, portarla con te in diverse situazioni:
- appesa allo zaino grazie alla cinghietta in silicone;
- dentro la borsa o lo zaino;
- a mano per poi poggiarla su un piano.
A ricoprire la struttura c’è un rivestimento opaco e gommato che migliora il grip ma, per fortuna, non trattiene troppo le impronte. 😉
Come nella versione precedente, il suono viene emesso dall’alto e si irradia a 360°, mentre la parte bassa funge da diffusore passivo per i bassi.
Su uno dei lati, in basso, trovi una serie di pulsanti utili per controllare la riproduzione della Sony SRS-XB100. Da sinistra a destra, ci sono:
- pulsante di accensione e spegnimento;
- pulsante per effettuare il pairing Bluetooth;
- tasto di avvio e pausa, utile anche per rispondere alle chiamate in vivavoce;
- due pulsanti per abbassare e alzare il volume.
Infine, è presente la certificazione IP67, ossia la protezione completa contro la polvere e una buona impermeabilità all’acqua.
Nessun problema quindi per l’uso sotto la doccia o in piscina: inoltre, questa cassa Bluetooth è anche in grado di galleggiare: occhio però a non perderla! 🙂
Contenuto della scatola
L’interno della scatole della Sony SRS-XB100 non è certo un elemento di novità: si tratta della stessa dotazione della versione precedente.
Ecco cosa troverai nella confezione di vendita:
- Sony SRS-XB100, altoparlante Bluetooth compatto;
- cavo USB da Tipo A a Tipo C per la ricarica della batteria;
- cinghia da trasporto in silicone;
- manuale utente e garanzia.
Non ci sono cavi audio, e d’altronde la cassa non ha l’ingresso da 3,5 mm, né altri accessori. Ricordando che si tratta sempre di un modello relativamente economico, sicuramente includere una custodia da trasporto avrebbe fatto piacere.
Specifiche e prestazioni
Andiamo adesso alle specifiche e alle prestazioni della Sony SRS-XB100: detto in altri termini, com’è la riproduzione audio?
Come avrai già intuito dall’analisi del design, questa cassa dispone di:
- un altoparlante rivolto verso l’alto, nello specifico un driver full-range singolo da 46 mm;
- un radiatore passivo rivolto verso il basso, in modo da migliorare la resa delle frequenze basse.
Si tratta di una conformazione identica alla versione precedente e, per certi versi, simile a quella adottata da Xiaomi Smart Speaker e Amazon Echo Studio.
L’unica differenza è che nei casi di questi due smart speaker il driver è rivolto verso il basso e non ci sono radiatori passivi per i bassi.
Con una gamma di frequenze fra 20 Hz e 20 kHz, e un radiatore passivo, ci si aspetta una grande enfasi sui bassi. Ciò è vero solo in parte.
La risposta in frequenza della Sony SRS-XB100 infatti restituisce:
- pochissimi bassi, se si eccettua un picco nei bassi medio-alti;
- medi equilibrati;
- alti equilibrati.
Ciò vuol dire che c’è una piccola enfasi sulle frequenze basse più vicine alle medie, e questo arricchisce il suono riprodotto dalla cassa.
Ovviamente, per via delle sue dimensioni e della mancanza di un subwoofer vero e proprio, la spinta sui bassi puri è invece carente.
Ma si tratta di un problema comune a tutti gli altoparlanti di questo tipo, che invece non ritrovi in modelli come la JBL Charge 5. In cui peraltro si sale anche di prezzo.
La qualità audio è tuttavia molto buona e per certi versi inattesa, se consideri le dimensioni della piccola Sony SRS-XB100. 😉
Un discorso diverso va fatto invece per la qualità in chiamata: la cassa di Sony include anche un microfono, ma le telefonate sono soltanto discrete.
Vanno bene in ambienti silenziosi e per comunicare brevemente piuttosto che per fare vere e proprie conversazioni o videoconferenze.
In questo caso meglio affidarsi ai migliori auricolari Bluetooth, scelta più sensata. 😉
Autonomia e funzionalità
Il collegamento della Sony SRS-XB100 avviene tramite Bluetooth 5.3, senza dubbio un passo avanti rispetto al Bluetooth 4.2 della versione precedente.
Come ti dicevo, però, non c’è l’ingresso audio e la porta USB Tipo C presente sulla cassa serve soltanto per la ricarica della batteria.
A questo proposito, l’autonomia dell’altoparlante può arrivare a circa 16 ore con un volume medio. Si abbasserà se ascolti la musica al massimo, com’è normale che sia. 😉
Se la mancanza del Bluetooth Multipoint è una nota negativa, è possibile collegare due Sony SRS-XB100 finalmente insieme per avere una riproduzione stereo.
Inoltre, c’è la compatibilità con l’app Sony Music Center, che permette di controllare meglio la musica riprodotta.
Non sono inoltre presenti particolari funzioni smart, ma non si tratta necessariamente di un punto negativo.
L’esperienza è infatti plug and play: accendi, abbini e ascolti. Nulla di più, o di meno. 😉
Conclusioni
La Sony SRS-XB100 è un’ottima cassa Bluetooth economica, ideale se cerchi un dispositivo compatto ma con una buona qualità audio.
Certo, non potrai usarla per ascoltare musica in ambienti troppo grandi, ma l’impermeabilità e la portabilità la rendono una soluzione perfetta in situazioni diverse. 😉
Se però hai ancora dei dubbi, qui trovi la guida alle migliori casse Bluetooth: troverai sicuramente quella che fa per te! 😉