Scegliere delle buone cuffie da DJ può essere un compito non proprio semplice. Da una parte ci sono le caratteristiche tecniche da considerare, mentre dall’altra il comfort durante l’utilizzo è ugualmente importante.
Se poi consideri il prezzo di modelli top come le AIAIAI TMA-2, allora tutto diventa ancora più complesso.
Se stai pensando di avvicinarti al mondo del DJing, tuttavia, ci sono delle alternative che – pur non economiche come le Hercules HDP DJ45 – offrono qualità al giusto costo.
Mi riferisco alle Pioneer DJ HDJ-CUE1, di cui ti parlerò in questa recensione.
Scorri in basso per leggerla! 😉
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Buona risposta in frequenza
- Comfort generale elevato
- Si possono ruotare i padiglioni sull’asse verticale…
Contro:
- … ma soltanto di 90°
- Confezione decisamente sgarbata
- Un po’ strette, se porti gli occhiali
Pioneer è un’azienda giapponese fondata nel lontano 1938. Inizialmente un laboratorio per la riparazione di apparecchi come radio e altoparlanti, è diventata negli anni una multinazionale presente in tutto il mondo.
In particolare, la Pioneer è oggi apprezzata per la qualità dei suoi dispositivi, come vedremo nel caso specifico delle cuffie DJ HDJ-CUE1.
Nel corso dell’articolo, ti mostrerò i pro e i contro del modello, cercando di rispondere alla domanda: vale la pena acquistarle?
Vediamolo insieme! 😉
Contenuti dell'articolo
Design e comfort
Di solito un DJ usa le sue cuffie indossandole sulla testa, magari ruotando uno dei padiglioni, oppure poggiandole sul collo.
Dal momento che le sessioni possono durare parecchio, è fondamentale capire quindi qual è il livello di comfort offerto dalle cuffie.
Da questo punto di vista, le Pioneer DJ HDJ-CUE1 sono abbastanza comode e allo stesso tempo leggere, con i loro 214 grammi escluso il cavo.
L’archetto e i due padiglioni sono imbottiti, con una copertura in pelle sintetica che è morbida e migliora il comfort generale del modello.
A tal proposito, i padiglioni si possono ruotare, caratteristica utile:
- per seguire l’andamento delle orecchie;
- nelle sessioni da DJ quando vuoi ascoltare soltanto da un orecchio.
Tuttavia, la rotazione è soltanto di 90°, un valore decisamente non elevato e che in altre cuffie da DJ è senza dubbio maggiore.
Non ci sono comandi direttamente sul modello, com’è normale dal momento che non si tratta di cuffie Bluetooth o cuffie wireless. Il padiglione sinistro ha tuttavia l’ingresso per il jack del cavo.
Ho apprezzato molto la possibilità di rimuoverlo e, quindi, cambiarlo eventualmente. Il cavo è di tipo a spirale ed è lungo 1,2 metri, che possono diventare 1,8 metri quando è completamente esteso. 😉
In generale, la qualità costruttiva è ottima, e le DJ HDJ-CUE1 di Pioneer risultano molto solide e resistenti. Unico neo, su cui l’azienda giapponese dovrebbe fare attenzione, è la forza con cui la struttura dell’archetto stringe sulle tempie.
Va benissimo evitare il rischio che cadano, ma potresti avere dei fastidi soprattutto se indossi degli occhiali.
Contenuto della confezione
Non all’altezza delle aspettative la scatola di vendita delle Pioneer DJ HDJ-CUE1. All’interno della confezione troverai infatti:
- Pioneer DJ HDJ-CUE1;
- cavo a spirale da 1,2 metri;
- manuale utente.
Cosa avrebbe potuto aggiungere l’azienda per rendere più completo il package di questo modello?
Un sacchetto per il trasporto, anche in tela o tessuto sintetico come fanno molti produttori, sarebbe stato un accessorio utile. Così come anche l’adattatore jack da 3,5 mm a 6,3 mm.
A mio avviso un’occasione mancata da parte di Pioneer, per quanto su un aspetto non fondamentale.
Interessante invece la scelta di poter cambiare i cuscinetti dei padiglioni e il cavo con dei ricambi, di cui potrai scegliere il colore. Qui per esempio, trovi il set blu. 😉
Specifiche e prestazioni
Per fortuna, dove le Pioneer DJ HDJ-CUE1 diventano davvero interessanti è sul lato delle performance. Infatti, sono dotate degli stessi driver dinamici da 40 mm che puoi trovare nelle HDJ-X5, modello superiore.
Le caratteristiche tecniche sono altrettanto interessanti. Abbiamo infatti:
La risposta in frequenza privilegia le frequenze basse, soprattutto per quanto riguarda strumenti come il basso e la cassa. Come puoi vedere dalla gamma di frequenze riprodotte, siamo ben oltre lo spettro percepito dall’essere umano, da 20 Hz a 20 KHz.
I medi e gli alti non vengono però sovrastati eccessivamente, aspetto che rende le DJ HDJ-CUE1 buone anche per riprodurre musica in contesti diversi dal DJing. 🙂
Buono il valore della sensibilità, che indica quanto potrai alzare il volume senza sentire distorsioni. L’impedenza invece è quella classica da 32 Ohm, ovvero il compromesso perfetto fra la qualità della riproduzione sonora e la necessità di fare a meno degli amplificatori per cuffie.
Da tutte queste considerazioni, risulta un sound stage decisamente ampio che privilegia la chiarezza sia nella consolle sia per l’ascolto quotidiano. 😉
Pioneer DJ HDJ-CUE1BT-K
Dietro a un nome che sembra un codice fiscale, si nasconde in realtà la versione Bluetooth delle cuffie di cui finora ti ho parlato: le Pioneer DJ HDJ-CUE1BT-K. 🙂
Sono esteticamente identiche ma, in aggiunta, hanno:
- i comandi per accendere, fare il pairing e gestire la riproduzione musicale;
- il chip Bluetooth 5.0;
- una batteria con autonomia fino a massimo 30 ore, a volume medio.
Nelle intenzioni di Pioneer, si tratta di una versione pensata per svolgere al meglio due funzioni. Da una parte, va benissimo per la musica con il Bluetooth 5.0 e l’elevata autonomia. Dall’altra parte, potrai utilizzarla con il cavo jack quando fai il DJ. 😉
Conclusioni
Le Pioneer DJ HDJ-CUE1 sono delle ottime cuffie da DJ, soprattutto se non hai un budget alto. Sono solide, comode anche se un po’ strette, e offrono una qualità sonora davvero notevole. 🙂
La presenza di una versione Bluetooth, più versatile anche nell’uso quotidiano, rende il modello molto interessante da tutti i punti di vista.
Se però non sei ancora convinto e vuoi capire meglio le alternative, ti consiglio un’occhiata all’articolo sulle migliori cuffie da DJ! 😉