Gli auricolari Bluetooth sono da diverso tempo un accessorio fondamentale nel quotidiano, sia in casa sia in ambienti esterni.
Conosciuti anche come auricolari true wireless o cuffie TWS, questi dispositivi permettono di ascoltare la musica, parlare al telefono e controllare lo smartphone senza bisogno di cavi.
Si tratta di un vantaggio enorme, soprattutto se ti muovi frequentemente a piedi o sui mezzi, e non vuoi rinunciare alla tua connessione con il mondo.
Tuttavia, basta fare un giro negli store online, per scoprire tantissime cuffie true wireless disponibili.
Quali acquistare? Una domanda non banale, dal momento che i modelli sono spesso troppo simili gli uni agli altri.
Per rispondere alla domanda, nella guida che stai per leggere ti mostrerò come scegliere gli auricolari Bluetooth. 😉
Vedremo quali sono le caratteristiche principali, qual è la loro importanza e come capire se un determinato modello può davvero fare al caso tuo.
Iniziamo subito! 😉

Contenuti dell'articolo
Auricolari e cuffie true wireless: perché acquistarli?
Cuffie e auricolari sono in giro da tanto tempo e, come puoi aspettarti, hanno attraversato diverse innovazioni tecnologiche.
Ancora oggi ci sono modelli con cavo molto apprezzati, soprattutto per l’assenza di latenza e la migliore qualità audio a parità di prezzo. Un esempio sono le Sony MDR-ZX310 e le Philips Fidelio X3.
Eppure, la grande rivoluzione del settore audio è senza dubbio quella del suono wireless, che ha portato dispositivi come:
Questi ultimi sono senza dubbio i più interessanti, per due ragioni.
Da una parte, eliminano la necessità di usare dei cavi per collegarsi alla sorgente audio; dall’altra parte, non hanno bisogno di cavi per collegare l’auricolare destro al sinistro.
In entrambi i casi, la connessione avviene tramite Bluetooth con un funzionamento che puoi approfondire nella guida dedicata.
Il particolare form factor degli auricolari TWS permette quindi:
- una libertà di movimento e un comfort senza precedenti, in alcuni casi anche durante lo sport;
- una portabilità e leggerezza durante le tue attività quotidiane, grazie al peso contenuto della custodia;
- maggiore versatilità per l’uso in ambienti interni ed esterni, da fermi o negli spostamenti.
A ciò si aggiungono funzionalità avanzate come la tecnologia ANC, il controllo degli assistenti vocali, la qualità delle telefonate, e così via.
Ma la domanda rimane sempre quella: come scegliere gli auricolari wireless giusti per le tue esigenze?
Vediamolo insieme nei prossimi paragrafi! 😉
Come scegliere gli auricolari Bluetooth
Se tutte le cuffie TWS permettono di ascoltare musica in wireless, non tutte offrono la stessa esperienza e le stesse funzionalità.
Di conseguenza, capire come scegliere gli auricolari Bluetooth vuol dire valutare attentamente:
- form factor e comfort;
- connessione Bluetooth;
- tipologia del controlli;
- qualità audio;
- qualità delle telefonate;
- durata della batteria;
- funzionalità avanzate.
Andiamo con ordine! 😉
Form factor e comfort
Partiamo proprio dal form factor e, quindi, dalle soluzioni di design adottate dagli auricolari Bluetooth.
Si tratta di una questione molto importante, perché la scelta non dipende solo dalle prestazioni ma anche dal tuo gusto e dal comfort durante l’utilizzo.
Di norma, questi dispositivi sono composti da:
- due auricolari true wireless, uno sinistro e uno destro;
- una custodia in cui riporli, che funge anche da ricarica per la batteria interna.
Nello specifico, la maggior parte dei modelli sono di tipo in-ear, ossia con il gommino in silicone che si inserisce direttamente nel condotto uditivo.
I gommini sono intercambiabili e, di solito, i produttori ne includono di diverse dimensioni per aiutarti nella scelta di quello giusto.
In altri casi, poi, ci sono auricolari Bluetooth che non sono in-ear ma si appoggiano all’orecchio: un esempio sono i Galaxy Buds3 di Samsung.
La custodia assolve sempre alla medesima funzione, ossia la ricarica della batteria e il trasporto sicuro delle piccole cuffiette.
Ovviamente, a seconda del modello potrai avere una batteria più o meno potente, dimensioni più o meno compatte, funzionalità più o meno avanzate.
Alcune hanno persino un piccolo display che indica lo stato di carica della batteria interna.
Nel vasto insieme degli auricolari Bluetooth, poi, è necessario menzionare anche quelli:
- senza custodia e collegati da un cavo, come i TONEMAC U8 pensati per lo sport;
- mono con microfono annesso, pensati per le chiamate e utilizzati nel customer care;
- a conduzione ossea, come gli SHOKZ OpenRun che poggiano direttamente sul cranio.
Come avrai notato, questa guida si concentra soltanto sugli auricolari TWS, ossia la tipologia più diffusa di auricolari Bluetooth.
Nonché quella che assicura il maggior comfort nel maggior numero di situazioni. 😉
Connessione Bluetooth
A permettere il collegamento veloce e senza fili degli auricolari true wireless è la tecnologia Bluetooth, che funziona:
- nella connessione fra i due auricolari;
- nella connessione fra l’auricolare principale e la sorgente.
Oggi esistono diverse versioni del Bluetooth, e non sempre gli auricolari wireless sono provvisti dell’ultima appena uscita.
Potrai avere a che fare con modelli che hanno il Bluetooth 4.2, o 5.0, o ancora 5.3, e così via. Le differenze si notano maggiormente per le versioni meno recenti, in particolare:
- nella latenza del suono;
- nei consumi della connessione;
- nella qualità audio complessiva.
Quindi è meglio scegliere auricolari wireless con un Bluetooth più recente?
Di norma sì, anche perché queste ultime sono retrocompatibili.
L’uso di versioni più moderne ha senso solo se queste sono condivise da entrambi i dispositivi. In caso contrario, il collegamento avverrà con lo standard più recente in comune fra i due.
Oltre a questo, i modelli più recenti hanno anche accesso al Bluetooth Multipoint, che permette di connettere gli auricolari a due sorgenti allo stesso tempo.
A seconda del dispositivo, per esempio, potrai passare velocemente dall’uno all’altro, o utilizzare uno per la musica e uno per le chiamate.
Non male. 😉
Tipologia dei controlli
Capire come scegliere gli auricolari Bluetooth vuol dire anche avere ben presente come controllare la riproduzione e le altre funzioni.
Da questo punto di vista, le tipologie dei controlli sono sostanzialmente due.
- Controlli fisici
Sono dei pulsanti meccanici posti su ciascuno dei due auricolari che bisogna premere per ottenere l’azione corrispondente.
Si tratta di una soluzione classica che previene tocchi accidentali ma può non essere comoda se usi le cuffie TWS a letto.
- Controlli touch
Come sai bene, i controlli touch si attivano al tocco di un dito o della mano, e non necessitano di pressione fisica per ottenere l’azione corrispondente.
Pur risolvendo alcuni dei limiti dei controlli fisici, tuttavia, sono più soggetti a tocchi accidentali in situazioni diverse.
Qualità audio
La qualità audio è uno dei parametri fondamentali nella scelta degli auricolari wireless: d’altronde, li userai principalmente per ascoltare musica, no? 😉
Non è tuttavia facile capire se questi dispositivi suonano bene o no.
Certo, puoi leggere le recensioni e provare gli auricolari, ma già da alcune specifiche puoi farti un’idea più precisa delle prestazioni audio.
In particolare, dovrai fare attenzione a:
- Risposta in frequenza. Si tratta del modo in cui vengono riprodotte le frequenze audio: di norma, è meglio prediligere un range più ampio, almeno da 20 Hz a 20 kHz, e una risposta quanto più equilibrata, che sarà poi possibile equalizzare in maniera più efficace.
- Impedenza. Si tratta della resistenza al segnale audio: un valore più alto garantisce un suono più pulito ma un volume massimo inferiore; un valore più basso invece garantisce più compatibilità e un volume massimo superiore, ma una qualità mediamente più bassa.
- Sensibilità. Si misura in dB e indica la pressione acustica: un valore più alto permette di ascoltare musica a volume elevato senza particolari distorsioni.
Ci sono poi altri parametri importanti, come l’uso del codec aptX, che assicura una trasmissione a 24 bit e quindi migliora la qualità del suono. Senza dimenticare il codec LDAC, che invece permette la trasmissione a 32 bit.
In generale, tutti gli auricolari Bluetooth true wireless sono abbastanza efficaci nel riprodurre la musica.
Con i modelli più economici avrai una chiarezza inferiore e dei bassi più preponderanti, che si traducono in una qualità nettamente inferiore. Ma nulla di eccessivamente negativo.
Dove le differenze emergono, e si fanno sentire, è nella qualità delle telefonate.
Qualità delle telefonate
Tutti gli auricolari wireless possono infatti essere impiegati per rispondere alle telefonate, quando collegati allo smartphone.
E se, come abbiamo visto, non ci sono problemi ad ascoltare la musica, allo stesso modo non avrai problemi a sentire la voce del tuo interlocutore.
I problemi emergono invece su come quest’ultimo potrà sentire la tua voce. Le prestazioni infatti variano a seconda di:
- numero dei microfoni;
- qualità dei microfoni;
- tecnologia ANC.
Il numero dei microfoni è un parametro utile a capire quante sorgenti di cattura del suono ci sono, mentre la qualità influenza in modo diretto la chiarezza della tua voce.
In più, la presenza di una tecnologia ANC permette di escludere parte dei rumori ambientali e quindi contribuisce a una qualità più alta della telefonata.
Come però ti dicevo nel paragrafo precedente, anche in questo caso sono le situazioni a fare la differenza:
- in ambienti chiusi, silenziosi, senza rumori ambientali, anche le cuffie TWS economiche andranno bene;
- all’interno, con pochi rumori esterni, voci in sottofondo, dovrai scegliere qualcosa di meglio;
- sulla strada, con il traffico e le auto, i rumori ambientali in primo piano, sarà necessario optare per il meglio.
Durata della batteria
Valutare come scegliere gli auricolari Bluetooth significa, dopo le prestazioni e il comfort, capire anche qual è la durata della batteria.
La durata di quest’ultima può variare di molto, ma di solito si attesta su:
- almeno 5-6 ore a volume medio, per ciascun auricolare;
- almeno 20-24 ore a volume medio, grazie alla custodia di ricarica.
Ci sono poi modelli che arrivano anche a raddoppiare questi valori, ma il prezzo tende a salire di parecchio.
Inoltre, alcuni dispositivi offrono una funzione di ricarica rapida fondamentale nelle emergenze: bastano 5 minuti per avere una o due ore di musica. 😉
Funzionalità avanzate
Come ogni dispositivo elettronico che si rispetti, anche gli auricolari Bluetooth hanno delle funzionalità avanzate il cui obiettivo è migliorare l’esperienza d’uso.
Fra queste, le principali sono:
- compatibilità con assistenti vocali, come Siri e Gemini;
- resistenza all’acqua o impermeabilità completa, grazie alla certificazione IP;
- app per smartphone che permette di gestire tutte le funzioni delle cuffie;
- tecnologia ANC di cancellazione attiva dei rumori ambientali.
Non tutte sono strettamente necessarie ma, se presenti, possono essere utili durante le tue attività quotidiane. 😉
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Conclusioni
Capire come scegliere gli auricolari Bluetooth non è difficile ma, allo stesso tempo, non è una fase banale del percorso di acquisto.
Soltanto così potrai infatti avere le idee chiare e fare la tua scelta. 😉
Per qualsiasi dubbio, o se hai bisogno di un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto.
Se invece vuoi direttamente valutare cosa offre il mercato, leggi pure la guida ai migliori auricolari Bluetooth! 😉