In ambito informatico, un codec è un algoritmo che ha il compito di codificare e decodificare un segnale audio o video.
Si tratta di un software che permette di salvare un file occupando molto meno spazio rispetto alla versione non compressa.
Ma come funziona un codec? E quali sono quelli principali?
Scopriamolo insieme! 😉
Cos’è un codec e come funziona
Come ti dicevo nell’introduzione, un codec è un algoritmo che si occupa della codificazione e della decodificazione di particolari tipi di file.
Senza un codec, infatti, un solo minuto di un video in Full HD potrebbe occupare anche più di 1 GB. Con un codec, invece, si arriva anche a 60 o 70 MB. 😉
Vediamo allora come funziona un codec per un qualsiasi file multimediale:
- innanzitutto, il codec analizza il file multimediale e identifica i dati ridondanti, superflui o duplicati;
- in seguito, il codec comprime il file organizzando i dati in modo efficiente, creando una sorta di codice che rappresenta il file multimediale;
- infine, il codec decomprime il file secondo le istruzioni del codice, ricostruendo il file con i dati a disposizione.
Codec lossless e codec lossy: la differenza
Dal punto di vista dei dati a disposizione, esistono due tipi di codec:
- il primo è il codec con perdita di dati o lossy, che comprime i file eliminando alcune informazioni non essenziali;
- il secondo è il codec senza perdita di dati o lossless, che riesce a comprimere il file senza perdere alcun dato.
Il primo metodo è perfetto per occupare meno spazio, mentre il secondo è perfetto per ottenere una copia fedele all’originale. 😉
In ambito musicale, gli audiofili conosceranno la differenza fra MP3 e WAV. Si tratta di due algoritmi di codifica e decodifica dei file, di cui il primo è lossy e il secondo è lossless.
Nell’ambito video, invece, sono molto conosciuti i due codec H.264 e H.265, suo successore. Entrambi possono essere utilizzati come lossy o lossless, ma il secondo è più efficiente: in pratica, un file HEVC prende meno spazio a parità di qualità. 😉
Conclusioni
I codec sono degli algoritmi essenziali nella nostra vita quotidiana, anche se quasi non ce ne accorgiamo. Li usiamo quando ascoltiamo la musica o vediamo un video, e non solo.
Con l’avvento dei video 4K, per esempio, si rendono necessarie unità di memoria più capienti e dispositivi in grado di eseguirli.
Per questo, ti consiglio un’occhiata alle migliori microSD e ai migliori monitor 4K! 😉
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