La Low Framerate Compensation, o tecnologia LFC, è un metodo utilizzato per migliorare la fluidità delle immagini nei video che presentano un frame rate troppo basso.
Si tratta di una funzionalità presente in alcuni monitor per PC che permette di inserire fotogrammi artificiali tra quelli originali. In questo modo, aumenta il numero di frame al secondo, e rende il movimento più fluido.
Ma nel concreto come funziona la tecnologia LFC e quali sono i suoi vantaggi? Scopriamolo insieme! 😉
Vantaggi e svantaggi della tecnologia LFC
Già dall’introduzione, puoi immaginare quali siano i benefici di una tecnologia che permette di compensare un frame rate troppo basso.
In generale, usare la tecnologia LFC permette di:
- migliorare la fluidità delle immagini, dal momento che inserire frame artificiali rende il movimento più fluido e naturale;
- ridurre il motion blur, un effetto fastidioso per cui gli oggetti in movimento appaiono sfocati a causa di un frame rate basso;
- migliorare l’esperienza visiva complessiva in diverse attività e per diversi tipi di contenuti.
Tuttavia, è anche importante considerare gli svantaggi di una tecnologia come la Low Framerate Compensation.
Si tratta per lo più di limiti dovuti alla funzionalità stessa e che portano ad un aumento del ritardo di input, per esempio, o anche a una potenziale perdita di dettagli nelle immagini.
Ricorda poi che non tutti i monitor per PC supportano la tecnologia LFC.
A oggi, per esempio, modelli compatibili con AMD FreeSync Premium e AMD FreeSync Premium Pro assicurano anche la compatibilità con la Low Framerate Compensation. 😉
Come funziona la tecnologia LFC?
Esistono diversi algoritmi che implementano la compensazione di un frame rate troppo basso, ma il loro funzionamento è abbastanza simile.
Innanzitutto, l’algoritmo deve analizzare i frame originali e quindi identificare le aree in cui il movimento è più evidente. In secondo luogo, deve inserire dei frame artificiali fra quelli originali così da creare un movimento più fluido.
La generazione dei frame artificiali, parte fondamentale della tecnologia LFC, avviene in diversi modi, come per esempio:
- interpolazione, in cui l’algoritmo calcola la posizione degli oggetti in movimento tra i frame originali e li utilizza per creare i frame artificiali;
- ripetizione, in cui l’algoritmo ripete uno o più frame originali per creare i frame artificiali;
- generazione di immagini sintetiche, in cui l’algoritmo sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini da usare come frame artificiali.
A cosa serve la tecnologia LFC?
Quale che sia il funzionamento dell’algoritmo, la tecnologia LFC serve a migliorare l’esperienza d’uso di un certo contenuto, soprattutto dal punto di vista della resa grafica.
Ciò vuol dire che la Low Framerate Compensation è utile innanzitutto nel gaming, dove migliora la fluidità dei videogiochi e riduce il motion blur.
Tuttavia, è importante ricordare che questa funzionalità può aumentare l’input lag, non proprio una situazione ottima per i videogamer competitivi.
Allo stesso tempo, la tecnologia LFC è ideale anche per migliorare la qualità dello streaming di contenuti video.
Se la connessione è lenta o instabile, la compensazione dei fotogrammi potrebbe mitigare l’effetto buffering e contribuire a una maggiore fluidità.
A questo proposito, qui trovi una guida su quale operatore prende meglio, così da essere sempre preparato. 😉
Conclusioni
In conclusione, la Low Framerate Compensation è una funzionalità di cui non si parla molto, ma che spesso risulta particolarmente utile.
Che sia nel gaming o per lo streaming di contenuti video, la tecnologia LFC compensa i suoi svantaggi con dei vantaggi innegabili.
Come ti dicevo più su, non tutti i monitor però possono implementarla, soprattutto per limiti software e anche per limiti hardware.
Per essere sicuro della compatibilità, qui trovi i:
- migliori monitor per PC, compresi i migliori monitor 4K;
- migliori monitor da gaming, compresi i migliori monitor ultrawide.
Per qualsiasi dubbio, scrivi pure un commento qui sotto! 😉
