Se stai cercando un microfono USB da usare per podcast e streaming, allora non puoi che affidarti ai brand storici del settore.
Da una parte abbiamo quindi lo Shure MV7+, il meglio che tu possa desiderare, anche se il costo può essere proibitivo.
Dall’altra parte, invece, c’è il Rode NT-USB+ che vedremo in questa recensione: costa un po’ meno ma promette prestazioni eccezionali.
Sarà davvero così? Scopriamolo insieme! 😉

Pro:
- Uno dei migliori microfoni USB in assoluto
- Finalmente la porta USB Tipo C
- Ottima qualità di registrazione
- Software completo e intuitivo
Contro:
- Tap-to-mute solo software
- Filtro un po’ troppo aggressivo, da default
- Non costa poco
Fondata nel lontano 1967, negli anni Rode è diventata un punto di riferimento per appassionati e professionisti, grazie alla qualità dei suoi microfoni.
Pur cambiando la tecnologia, la nuova era del digitale non fa differenza, e il Rode NT-USB+ promette di andare incontro alle esigenze di streamer e podcaster.
Nel farlo, aggiorna il già ottimo NT-USB ma ne mantiene lo spirito: vedremo nel corso della recensione se davvero vale la pena acquistarlo.
Iniziamo subito! 😉
Contenuti dell'articolo
Contenuto della confezione
Partiamo dall’analisi della confezione di questo Rode NT-USB+, che include tutto il necessario all’uso immediato del microfono. E anche qualcosa di più.
Ecco cosa troverai all’interno della scatola:
- Rode NT-USB+, microfono USB a condensatore;
- filtro anti-pop rimovibile;
- treppiede da scrivania;
- cavo USB Tipo C da 3 metri;
- adattatore per il microfono;
- plug per la gestione dei cavi;
- manuale e garanzia.
Come vedi, la dotazione è abbastanza ricca, ma di sicuro non spicca per gli accessori presenti, pur interessanti.
Finalmente, infatti, Rode si è decisa ad aggiornare il connettore USB passando dal vecchio Tipo B al nuovo Tipo C.
Nuovo e, ovviamente, compatibile con tantissimi altri dispositivi. 😉
Per quanto riguarda il treppiede, permangono gli stessi dubbi già notati a proposito della versione precedente. Si tratta di un accessorio utile, ma non solido quanto la qualità del microfono fa presagire.
E come prima, potrebbe anche aver senso valutare un braccio da scrivania.
Design e qualità costruttiva
Al netto dei cambiamenti che abbiamo visto al connettore USB, il Rode NT-USB+ mantiene il design della versione precedente.
Il corpo è in metallo mentre la finitura è di colore nero opaco. In generale, sono identiche anche le dimensioni di 184 x 62 x 50 mm e il peso di 540 grammi.
Certo, poco più di mezzo chilo per un microfono non è poco, ma si tratta di un valore piuttosto tipico per i microfoni di fascia alta.
Di certo, non pregiudica il montaggio su un braccio da scrivania, come quello che ti ho segnalato nel paragrafo precedente. 😉
Per il resto, sono sempre presenti le due manopole sul lato destro del modello:
- la prima permette di gestire il mix fra segnale diretto del microfono e audio del computer;
- la seconda permette di controllare il volume delle cuffie.
È quindi presente anche l’uscita jack da 3,5 mm per le cuffie, così da poter monitorare l’audio a latenza zero.
Allo stesso tempo, sono assenti un controllo del gain direttamente sul microfono e il classico tasto tap-to-mute: in entrambi i casi, dovrai agire tramite software sul computer.
Si tratta di mancanze che non sono certo nuove: erano difetti già della versione precedente, e sicuramente Rode avrebbe potuto pensare a una risoluzione.
Qualità delle registrazioni
Dove invece il Rode NT-USB+ convince appieno è nella qualità delle registrazioni, un settore in cui non ha praticamente rivali, o quasi. 🙂
Il microfono del produttore australiano dispone infatti di una capsula a condensatore da 0,5 pollici placcata in oro, con pattern cardioide.
Ciò vuol dire che la capsula è in grado di catturare al meglio soltanto il suono proveniente dalla parte frontale, e ignora quello che arriva da altre direzioni.
Questa caratteristica è utile per isolare la voce di chi parla da rumori ambientali e altre voci intorno. Come puoi immaginare, tuttavia, mal si concilia con la necessità di videoconferenze o riunioni da remoto.
In questi casi, è meglio optare per alternative forse meno prestazionali, ma ugualmente funzionali come:
- Blue Yeti Nano, che dispone anche del pattern omnidirezionale;
- HyperX QuadCast, che permette di scegliere fra quattro pattern di cattura.
Nonostante ciò, dal punto di vista della qualità della registrazione non ci sono paragoni. 🙂
Il Rode NT-USB+ tiene fede alle sue promesse, grazie a una cattura cristallina e in grado di restituire una voce estremamente chiara. Queste le sue specifiche:
- gamma di frequenze da 20 Hz a 20 kHz;
- sensibilità di 118 dB;
- risoluzione di 24 bit;
- frequenza di campionamento di 48 kHz.
A contribuire al risultato c’è anche il preamplificatore Revolution, che tuttavia tende a risultare troppo aggressivo con le sue impostazioni di base.
In pratica, il filtro finisce per tagliare parti della voce, ma non è nulla che non si possa risolvere dal software Rode Central. 😉
Installazione e compatibilità
Come tutti i microfoni USB, anche il Rode NT-USB+ è un microfono plug and play, compatibile con macOS e Windows, Android e iOS.
Esatto, potrai usarlo sia con il computer sia con lo smartphone ma, quando possibile, preferisci sempre le porte USB Tipo C.
Ottimo il software Rode Central, che permette di:
- aggiornare il firmware del microfono;
- configurare le impostazioni del DSP interno;
- gestire compressore, filtro passa-alto e noise gate.
Inoltre, il Rode NT-USB+ è compatibile anche con Rode Connect, applicazione utile per la registrazione e lo streaming, e con Rode Reporter, adatta ai dispositivi mobili.
Conclusioni
Il Rode NT-USB+ rappresenta un grande passo avanti rispetto al passato, e per diverse ragioni.
La qualità audio superiore, la dotazione software di ottima qualità e l’uso di una connessione USB Tipo C rendono questo microfono un autentico must-have, se cerchi una qualità superiore.
Certo, il modello non costa poco, ma è più economico rispetto ad alcune alternative e può diventare un investimento nel futuro.
Questi dispositivi, si sa, tendono a durare parecchio. 😉
Se tuttavia vuoi prima confrontarlo con i suoi rivali, qui trovi la guida ai migliori microfoni USB! 😉