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Come scegliere un drone – Guida completa

Capire bene come scegliere un drone è il modo migliore per trovare il dispositivo che più si adatta alle tue esigenze ed evitare brutte sorprese. 🙂

Negli ultimi anni, infatti, l’uso dei droni è diventato sempre più popolare, grazie a un utilizzo molto semplice e a prezzi sempre più bassi.

Se stai valutando di acquistarne uno, magari per iniziare oppure per un uso più professionale, è normale cercare di saperne di più.

Per questa ragione, in questa guida vedremo proprio come scegliere un drone, dalle sue caratteristiche più importanti ai requisiti normativi necessari per poterne usare uno.

Iniziamo subito! 😉

Come scegliere un drone - Guida completa

Perché scegliere un buon drone?

Tecnicamente parlando, un drone è un aeromobile a pilotaggio remoto, ossia un velivolo senza personale a bordo che viene controllato a distanza.

Si tratta quindi di un dispositivo che si presta ad un uso ludico ma, a seconda dei modelli, anche all’utilizzo in campo professionale.

Grazie ad un insieme di dimensioni, qualità e controlli, i droni sono diventati molto popolari fra appassionati e videomaker.

D’altronde, permettono di effettuare riprese in modi che fino a poco tempo fa erano appannaggio di pochi. 😉

Detto questo, vista la grande varietà di dispositivi presenti negli store online, uno vale l’altro, giusto?

Non proprio, dal momento che capire scegliere un buon drone è importantissimo, soprattutto per tre ordini di ragioni:

  • Una migliore qualità dei contenuti, sia foto sia video. Un sensore 4K è fondamentale, ma devi fare attenzione anche alla stabilizzazione e all’uso della luce per la resa cromatica. E non solo.
  • Affidabilità e sicurezza grazie a sistemi avanzati ad hoc. Sensore GPS, ritorno a casa e altre feature sono fondamentali per un uso professionale dei droni, ma non sempre e non per tutti.
  • Maggiore durata nel tempo e resistenza. Oggi esistono modelli di tantissimi produttori, ma non tutti vanno bene allo stesso modo: scegliere un buon drone è un investimento nel futuro.

Insomma, un drone di qualità non è un semplice giocattolo anche quando è utilizzato come tale: proprio per questo, diventa importante scegliere quello giusto.

Vediamo come! 😉

Come scegliere un drone

Per scegliere il drone adatto alle tue esigenze è necessario conoscere alcune caratteristiche che trovi nei modelli in vendita online e non.

In questo modo, potrai farti un’idea più specifica di cosa vai ad acquistare e, soprattutto, potrai evitare eventuali fregature. 😉

Ecco allora a cosa prestare attenzione nella scelta di un drone:

  • tipologia del drone;
  • autonomia della batteria;
  • qualità delle riprese;
  • controller e raggio d’azione;
  • funzionalità avanzate.

In più, alla fine di questa guida cercheremo anche di capire se per usare il drone serve il patentino e in quali circostanze, con riferimenti chiari e aggiornati alla normativa. 😉

Andiamo con ordine!

Tipologia del drone

Si tratta della prima distinzione che dovrai tenere bene a mente quando cerchi un drone, soprattutto se stai cercando di capire come scegliere un drone per principianti o meno.

Esistono infatti diverse tipologie a cui fare riferimento, con caratteristiche più o meno specifiche.

Innanzitutto, ci sono i droni giocattolo: sono piccoli e intuitivi, ideali per bambini e spazi indoor ma, allo stesso tempo, buoni per fare pratica.

Hanno un’autonomia e un’altitudine limitate e spesso dispongono di una pratica app per smartphone da cui controllare il volo.

In secondo luogo, ci sono i droni semiprofessionali: adatti per l’uso amatoriale, vanno bene per un hobby in ambienti esterni.

Questo gruppo ha una discreta variabilità in quanto a dimensioni, autonomia e specifiche, ma in generale si tratta di dispositivi affidabili per (quasi) tutto.

Infine, ci sono i droni professionali: offrono funzioni e caratteristiche avanzate, ma anche maggiori dimensioni e maggiore complessità.

Si tratta di velivoli perfetti per riprese che richiedono una durata più alta, e vengono utilizzati da fotografi e videomaker professionisti.

Come vedi, la scelta dipende dall’uso che intendi farne: a te quale serve?

Autonomia della batteria

L’autonomia della batteria di un drone può variare di molto a seconda di diversi fattori: tipologia del velivolo, destinazione, fascia di prezzo, e così via.

In generale, dai modelli per principianti puoi aspettarti fino a 20-30 minuti con una singola carica, ma spesso è possibile cambiare la batteria in modo semplice e veloce.

Salendo di fascia, ci sono droni la cui autonomia può raggiungere i 60 minuti: il mio consiglio è valutare anche in questo caso l’acquisto di un kit con batterie di ricambio.

Non sai mai quando potrebbero servirti. 😉

Qualità delle riprese

Chiariamo un equivoco: non tutti i droni dispongono di una fotocamera: i modelli più economici permettono esclusivamente di controllare il volo e farti fare pratica.

Se però vuoi ottenere qualcosa in più dai tuoi aeromobili a pilotaggio remoto, ha molto più senso scegliere un drone con videocamera.

Ma che tipo di videocamera?

Per un uso amatoriale anche la qualità HD può andare bene, magari con un obiettivo grandangolare per immagini più ampie.

Ovviamente, una qualità superiore permette di avere riprese più nitide, per cui potresti preferire anche sensori Full HD o addirittura sensori 4K.

Budget permettendo. 😉

Per la qualità delle riprese hanno anche importanza:

  • il frame rate, che stabilisce la fluidità dei tuoi video;
  • uno stabilizzatore a tre assi, in modo da mantenere stabile l’inquadratura;
  • memoria sufficiente, sia interna sia esterna tramite microSD.

Ricorda però che più alta è la qualità dei video e più memoria sarà necessaria, anche utilizzando una codifica moderna come HEVC.

Per non avere problemi, il mio consiglio è di scegliere droni con uno slot microSD e di scegliere una microSD veloce e capiente.

Qui trovi la lista delle migliori. 😉

Controller e raggio d’azione

Caratteristica dei droni è la possibilità di essere controllati a distanza tramite un controller dedicato e un collegamento wireless.

Ci sono modelli che dispongono di un dispositivo apposito o che fanno uso di un’applicazione dello smartphone.

In generale, nel primo caso puoi usufruire di un tipo di controllo più preciso del velivolo, mentre nel secondo caso hai a che fare con un’interfaccia più comoda.

La scelta sta a te. 😉

Diverso è il caso del raggio d’azione, fondamentale per poter controllare il drone ad una distanza sempre ottimale.

In alcuni modelli arriva a poche centinaia di metri, mentre in altri può persino arrivare a diversi chilometri: anche in questo si nota la differenza fra droni amatoriali e droni pensati per un uso professionale.

Funzionalità avanzate

Sono diverse le funzionalità avanzate che puoi valutare quando scegli un drone. Queste sono le principali a cui prestare attenzione:

  • modalità senza testa, così da muovere il drone nella direzione del controller a prescindere da dove ha la testa;
  • modalità hover, per mantenersi in volo stazionario ed effettuare riprese stabili;
  • sistemi di posizionamento globale integrati, per esempio GPS e GLONASS;
  • modalità di volo avanzate, come dronie, orbita e hyperlapse.

A queste feature devi anche aggiungere alcune funzioni pensate per un utilizzo sicuro del drone, come per esempio il ritorno automatico alla posizione di decollo e la modalità follow me, per mantenere la stessa distanza dal soggetto che controlla il volo.

Ci sono poi anche il mantenimento dell’altitudine, ideale per imparare a muovere il drone in orizzontale, e la navigazione su mappa.

Come vedi, c’è praticamente di tutto, e la scelta dipende in larga parte dalle tue esigenze e dal tuo budget, nonché dalla tua esperienza.

Se cerchi un drone professionale cerchi anche un certo tipo di feature e un certo tipo di esperienza, viceversa con un drone amatoriale hai anche esigenze meno specifiche. 🙂

Per usare il drone serve la patente?

In breve: sì e no, a seconda del tipo di drone e dell’uso che se ne fa. Le regole sono stabilite dal regolamento europeo EASA e applicate in Italia da ENAC.

Vediamo allora di andare più nello specifico, ma ricorda di consultare sempre il sito dell’ENAC per informazioni aggiornate e precise.

Ad essere più precisi, la normativa vigente distingue le regole di volo basandosi sul peso del tuo drone e sulla sua destinazione d’uso.

Per quanto riguarda il patentino, chiariamo subito un punto: per l’uso ricreativo, i droni con un peso inferiore a 250 grammi non hanno bisogno di alcun attestato di pilota.

Superando i 250 grammi di peso, invece, è necessario superare un esame online e conseguire il Certificato di Base A1/A3.

Un discorso simile poi vale anche per l’assicurazione, seppur con regole più stringenti.

In Italia, infatti, tutti i droni devono avere un’assicurazione RC che copra l’eventuale danno a terzi.

Fanno eccezione soltanto i velivoli etichettati come “giocattoli”, ma se il manuale dice “+ 14 anni”, anche in questo caso l’assicurazione diventa obbligatoria.

Diverso è il caso della registrazione come Operatore UAS sul sito D-Flight, che è obbligatoria quando:

  • il drone ha una telecamera e/o un microfono a bordo, indipendentemente dal peso;
  • il drone ha un peso uguale o superiore a 250 grammi.

Per quanto riguarda le regole di volo, nella categoria aperta è obbligatorio mantenere il contatto visivo con il drone e un’altezza massima a 120 metri dal suolo.

Anche qui alcune prescrizioni variano con il peso del velivolo, per cui:

  • ai droni sotto i 250 grammi sono consentiti l’uso senza patentino, il volo in zone urbane e il sorvolo occasionale di persone non assembrate, con riprese consentite solo per uso personale e nel rispetto della privacy;
  • ai droni sopra i 250 grammi il volo è vietato sopra persone non coinvolte e sono richieste distanze di sicurezza maggiori da assembramenti e zone urbane.

Insomma, i droni non sono giocattoli ma velivoli a tutti gli effetti: farne un uso corretto non è soltanto consigliato ma, in molti frangenti, obbligatorio. 🙂

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Conclusioni

Insomma, avere ben presente come scegliere un drone è soltanto la prima parte del processo di acquisto, ma ha un’importanza fondamentale.

Non si tratta soltanto delle specifiche tecniche e delle funzionalità avanzate, ma anche della normativa che tiene al sicuro te e gli altri.

Per qualsiasi dubbio, scrivi pure un commento qui sotto.

Se invece vuoi vedere meglio cosa offre il mercato, qui trovi la guida ai migliori droni: è sempre aggiornata e include modelli per tutti i budget! 😉

Matteo Zigliani
Matteo Ziglianihttps://robadainformatici.it
CEO & Founder di www.robadainformatici.it, vivo l'informatica come una passione. Di giorno aiuto le persone a sfruttare la tecnologia a proprio favore, nel tempo libero condivido queste fantastiche conoscenze in questo spazio, con il resto della rete.

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