I lumen rappresentano l’unità di misura del flusso luminoso totale percepito dall’occhio umano, emesso da una sorgente di luce in tutte le direzioni.
Abbreviati in “lm”, i lumen sono utili per quantificare la luminosità effettiva di una lampadina e, in genere, di qualsiasi fonte luminosa.
Ma a cosa serve conoscere i lumen? E qual è la differenza con i classici watt di una lampadina?
Scopriamolo insieme! 😉

Se hai mai scelto una lampadina a LED o anche una lampadina smart, avrai sicuramente notato accanto all’indicazione dei watt anche quella dei lumen.
Si tratta infatti di due valori diversi:
- da una parte, i watt indicano il consumo energetico di una lampada;
- dall’altra parte, i lumen esprimono quanta luce reale viene prodotta.
Potresti avere una lampadina a incandescenza da 800 lumen che consuma circa 60 Watt e, allo stesso tempo, una lampadina a LED da 800 lumen che consuma al massimo 10 Watt.
Come vedi, a parità di emissione luminosa c’è un consumo inferiore, con un conseguente risparmio sulla bolletta. 😉
La distinzione è quindi particolarmente rilevante proprio per la diffusione delle nuove tecnologie di illuminazione.
Di fronte a consumi diversi che possono indicare una medesima luminosità, è bene avere un’unità di misura che aiuti a non fare confusione.
Il valore è utile anche nel funzionamento di una lampadina smart, dal momento che si tratta in tutti i casi di lampadine a LED che si collegano tramite WiFi e consumano poco.
Se un tempo quindi l’unica indicazione da tenere a mente per illuminare un ambiente era relativa ai watt, oggi la situazione è diversa.
E bisogna tenerne conto anche quando la tua casa è domotica. 😉
Per qualsiasi dubbio o se hai bisogno di un consiglio, scrivi pure un commento qui sotto. Se invece stai cercando soluzioni per illuminare i tuoi ambienti, qui trovi la guida alle migliori lampadine smart!