Le piccole e medie imprese (PMI) costituiscono l’ossatura del tessuto produttivo italiano e, come tali, sono coinvolte a pieno titolo nella digitalizzazione dei processi amministrativi. La fatturazione elettronica, obbligatoria per la maggior parte degli operatori economici, impone alle PMI l’adozione di strumenti e procedure adeguate.

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Gestione fatturazione per le piccole e medie imprese
La gestione della fatturazione elettronica nelle PMI è un processo che richiede precisione, competenza e adeguati strumenti digitali. Oggi, fare fattura con un programma di fatturazione è la soluzione più efficiente per garantire l’emissione conforme al tracciato XML previsto dal Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate. Questi software permettono di semplificare la generazione del documento, monitorarne lo stato di invio e ricezione e integrarlo con la gestione dei pagamenti.
L’invio deve avvenire entro i termini previsti dalla normativa (generalmente 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione) e deve essere seguito dalla corretta conservazione digitale, per un periodo di almeno 10 anni.
L’utilizzo di un software di fatturazione consente oltremodo la gestione di eventuali note di credito, duplicati, correzioni di errori e l’integrazione con il ciclo passivo, semplificando le riconciliazioni contabili. Per le PMI che gestiscono un numero elevato di transazioni, l’automazione è un’opportunità concreta per ridurre il margine di errore e ottimizzare il flusso amministrativo.
Regole contabili per le piccole e medie imprese
Dal punto di vista contabile, le PMI devono rispettare specifici obblighi in base al regime contabile adottato (semplificato o ordinario) e alla forma giuridica dell’impresa (ditte individuali, società di persone, S.r.l., ecc.). In ogni caso, la corretta tenuta della contabilità è essenziale per garantire trasparenza fiscale ed evitare contestazioni da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
Nel regime semplificato, applicabile alle imprese con ricavi inferiori ai limiti previsti (attualmente 500.000 euro per le attività di servizi e 800.000 euro per le altre), gli adempimenti sono ridotti seppur rilevanti.
Nel regime ordinario, obbligatorio per le imprese che superano le soglie o che scelgono volontariamente un assetto più articolato, è richiesta la tenuta della contabilità per competenza economica. La gestione contabile in questo caso è più complessa, eppure consente una visione dettagliata dell’andamento aziendale e una maggiore possibilità di deduzione fiscale dei costi.
È importante ricordare che, in entrambi i casi, le PMI devono garantire la coerenza tra fatture emesse e incassi registrati, nonché tra le dichiarazioni IVA, la contabilità interna e i dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
Agevolazioni: le cose da sapere
Le piccole e medie imprese che adottano strumenti di digitalizzazione possono accedere a diverse agevolazioni fiscali e incentivi economici. Tra le principali misure si segnalano:
- credito d’imposta per investimenti in beni strumentali: previsto dalla Legge di Bilancio, consente una detrazione fiscale per l’acquisto di software, hardware e tecnologie funzionali alla trasformazione digitale dell’impresa;
- voucher digitalizzazione: contributi a fondo perduto erogati dalle Camere di Commercio per l’adozione di soluzioni ICT, inclusi i software di fatturazione e i servizi di conservazione digitale;
- finanziamenti agevolati per l’innovazione tecnologica, attraverso bandi regionali o fondi europei (es. PNRR), destinati all’ammodernamento dei processi amministrativi, alla cybersecurity e alla formazione digitale del personale.
Non solo, le imprese che operano in contabilità semplificata possono beneficiare di regimi agevolati in termini di adempimenti, mentre le startup innovative possono accedere a ulteriori incentivi fiscali, oltremodo in materia di esoneri contributivi e deduzioni sugli investimenti.
Per sfruttare al meglio le agevolazioni disponibili, si consiglia di monitorare costantemente i canali istituzionali, mantenere una documentazione aggiornata e farsi affiancare da consulenti specializzati in finanza agevolata e digitalizzazione d’impresa.